mercoledì 4 luglio 2012

RISOTTO AL SALMONE E...NON CI SONO PIU' GLI UOMINI DI UNA VOLTA! PER FORTUNA :-)



Cosa c’entra un risotto con gli uomini di una volta? C’entra c’entra perché a casa mia  risotto uguale a papà ,quindi uguale a uomo, quindi uguale a uomo di altri tempi.

Sempre più spesso mi capita di leggere articoli più o meno leggiadri su donne che lamentano la scarsa attenzione, presenza , gentilezza degli uomini d’oggi e parlano  dell’uomo all’antica come se fosse l’equivalente del principe azzurro.

Se penso agli uomini “all’antica”della mia famiglia non riesco a trovarci un  “plus” e questo risotto, preparato peraltro da un uomo “moderno” (la dolcemetà), mi è da spunto per far notare che “ai tempi”(diciamo intorno agli anni 60/70)  ben pochi uomini si sarebbero messi ai fornelli per cucinare qualcosa per le proprie mogli, compagne, fidanzate ma sicuramente avrebbero messo i piedi sotto al tavolo pretendendo e ordinando  convinti della giustezza delle loro pretese…

Remeber: 
Quando ero una bambina il piatto “in” di casa mia era il risotto.
Mia mamma lo cucinava/cucina  benissimo e mio papà era/è un estimatore di questo piatto.
È un piatto tipico delle mie zone (Piemonte/Lombardia) e ,oltre alle ricette classiche , mia mamma lo preparava in mille modi e anch’io mi cimentavo ogni tanto .
I risotti della mia mamy riscuotevano sempre enorme successo. Quando venivano ,di domenica, i miei zii a pranzo era ovvio lei facesse il risotto che veniva votato simpaticamente  dai commensali. i voti??? Altissimi. Sempre!
Tra le tante varianti che preparava , una era il “risotto mare” come lo chiamava mio papà .

La situation comedy del risotto mare era pressappoco così (ogni santa volta)…
Sabato (si proprio solo al sabato) – ore 18 (si proprio verso quest’ora)
Papà, seduto comodo sul divano,: "ma lo sai che io questa sera mi mangerei un bel risotto mare???"
Mamy, che era già in cucina a preparare cena : "ma…non ho in casa niente…"
Papà: "ah….però io lo mangerei davvero di gusto. Eh bambine?? Voi non avete voglia di un bel riosttino mare????"
Mamy:"dai, vado un salto al super …"
E infatti andava ,al volo, al supermercato che per fortuna era/è ancora, vicino casa…
Ed eccola che tornava con ogni ben di Dio di pesce e tutta “felice” si metteva ai fornelli per preparare il piatto al suo amato marito…
Ehm….correzioni:
“felice” : assolutamente no! La mia mamy, pur cucinando molto bene, odiava/odia cucinare. Lei vivrebbe di panini e di conseguenza sai a lei cosa gliene importava del risotto mare….
Amato: eh, si…mio papà era/è   amatissimo dalla mia mamy che l’aveva/ha sempre assecondato in tutto, pendendo letteralmente dalle sue labbra.
Non ho conosciuto nessuna mamma  delle mie amichette di allora così innamorata di suo marito! 

Ma oggi chi di noi si comporterebbe così??? chi correrebbe a fare la spesa per soddisfare la voglia di  un piatto desiderato dal proprio marito, fidanzato, compagno, magari dopo una giornata di lavoro bella tosta?? Azzardo a dire che forse, è pià facile che qualche uomo faccia pazzie del genere! 

Il mio papy è un uomo d’altri tempi, di quelli che non hanno mai fatto (e mai faranno) niente in casa, al quale tutto è dovuto e  gli è sempre stato permesso dalle  3 donne  “di casa”:io, la mia mamy e  mia sorella :  averci tutte al suo servizio era la normalità per lui ma anche per noi!!!
Un altro uomo dei tempi, degno di nota, è il mio mitico zio Marcello , ancora più maschilista del mio papy. Non solo non ha mai cucinato un uovo sodo,  ma ha sempre dato giudizi sui piatti che cucinava (cucina) la mia zia Leru (che peraltro è bravissima) dando voti, sparando sentenze a destra e a manca e , soprattutto usando sempre come metro di paragone “la sua mamma” anzi “ la su mamma” (visto che è toscano) semplicemente da mettergli le mani addosso (in senso violento!!)
E mi fermo solo ad aneddoti “culinari”
Un ‘altra storiella  carina riguarda sempre il mio papy che è rimasto famoso per i “suoi gnocchi”
“ah, gli gnocchi che fa l’Arnaldo!!!!”
Allora,  il mio papy ha “fatto gli gnocchi solo una , dico una, volta, durante la quale mia mamma ha preparato tutto: patate bollite, le ha impastate con farina e uovo e lui, ha messo nell’impasto un goccio di grappa (il segreto dello chef) e basta.
Mi è stato raccontato che per questa occasione era tutto “bardato” con  grembiule ad hoc e che il gesto del versare il liquore nell’impasto era stato molto scenico e..solenne!
Bè, di quegli gnocchi si parla ancor oggi e risalgono agli anni 60 ed io ero piccina picciò e quindi non ho nemmeno avuto l’onore di assaggiarli!!!

Uomini “seri, responsabili, che avevano la famiglia come primo pensiero…questa era la facciata , poi che fossero così integerrimi, io non ci credo e il “pensare alla famiglia” non faceva  certo loro rinunciare ad approfittare di tutti i “benefit” che questo comportava…a partire da un conclamato servilismo da parte delle mogli, devote, sottomesse e per questo…spose felici!

Così doveva essere.

Oggi ci si lamenta che “non esistono più gli uomini di un tempo” e io dico “per fortuna”ed ho analizzato molto superficialmente e solo “culinariamente parlando”,  due uomini della mia famiglia, uomini dei “favolosi anni ’60.

Tonando al risotto quello di cui vi parlo non è proprio il risotto mare dei parents , ma sempre di pesce si tratta e se proprio devo dirla tutta non è nemmeno farina del mio sacco ma della dolcemetà…
Pur avendo gusti culinari assolutamente opposti, ogni tanto scovo dei punti di contatto  e tra questi c’è il risotto. Di questo sono felice perché riesco finalmente a mangiare quello che mi piace , che in sintesi sarebbe : primi piatti e dolci. Lui ovviamente preferisce: carne e pesce.
Insomma due universi paralleli…ma essendo un uomo “moderno”, lui cucina ,perché oggi di uomini che “mettono le gambe sotto al tavolo” e basta ne esistono molto ma molto pochi.

E questo è un bene…


Anyway……

Doppio piacere per questo riso che oltre ad essere “riso” (per cui per me poteva essere sufficiente)  era pure buonissimo perché quando lui cucina non è avaro di condimenti che esaltano il sapore  mentre io cerco sempre di dosarmi un po’ a scapito del gusto.

 Ingredienti::

per il brodo di pesce :

cipolla bianca o bionda
1 costa di sedano
1 carota
3-4 rametti di prezzemolo
mezzo cucchiaino di sale grosso (5 grammi)
un cucchiaino di pepe nero in grani
500 g di teste e di lische di pesce
2 litri d’acqua 
Sbucciare la cipolla.
 Lavare la costa di sedano, affettarlo nello spessore di 2-3 centimetri.
Lavare la carota, eliminare le estremità ed affettarla nello spessore di mezzo centimetro.
Lavare i rametti di prezzemolo.
Mettere tutte le verdure in una capace pentola, unire il sale grosso, il pepe, le teste e le lische di pesce e coprire con l'acqua.
Mettere la pentola sul fuoco e portarla a bollore.
Abbassare il fuoco al minimo e lasciar sobbollire lentamente 30 minuti coperto.Trascorso il tempo di cottura spegnere il fuoco, scolare le verdure e il pesce e filtrare il brodo attraverso un colino a maglie fini.
(scusate la spiegazione asettica ma non l’ho peparato io e non è una delle mie specialità )

Ingredienti per il risotto (4 persone) :
350 gr riso carnaroli
Olio extravergine di oliva
Burro
Cipolla
Trancio di salmone tagliato e tocchetti
Prezzemolo
Buccia di limone grattugiata
Brodo di pesce

Ci si comporta come qualsiasi risotto per il quale è preferibile un leggero soffritto di cipolla nell’olio evo e una punta di burro. Dopodiché si fa imbiondire il riso e poi si inizia ad innaffiarlo con profumato brodo di pesce . Quando si è a metà cottura circa, si mettono i pezzetti di salmone che si sfalderanno un pochino con la cottura. Ma non bisogna disperarsi! Il pesce rosa si mescolerà perfettamente tra i chicchi di riso insaporendoli ancor di più.

Quando il risotto è pronto prendiamo il coraggio di aggiungere un altro pezzo di buon burro e mescoliamo mantecando il tutto. Alla fine , solo alla fine, una spruzzata di coreografica buccia di limone e di prezzemolo.

Che profumo delizioso!

Quasi quasi invito il mio papy…..


seaside...

12 commenti:

  1. Mi trovo completamente d'accordo con te...non esistono più, e per fortuna!!! Mio marito è bravissimo, fa davvero ogni cosa per aiutarmi, visto che lavoriamo tanto e insieme...non lo cambierei per nulla al mondo!! Ciao
    P.S. Ottimo il risotto!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ciao tiziana! ebbene si, questa "parità" è stata una gran bella conquista che ci fa diventare "grandi" insieme! un abbraccio

      Elimina
  2. Tout à fait d'accord avec votre analyse concernant les "hommes d'autrefois". Mais attention ; nos filles et petites filles diront certainement la même chose de nos actuels maris. Rendez-vous dans 20 ans pour confirmation (hem... pas pour moi, car dans 20 ans je ne serai plus là pour le voir...).
    Les us et coutumes changent avec le temps, et il est difficile de juger le passé avec la mentalité "moderne".
    Je sais de quoi je parle, car je suis "à cheval" sur le passé et le présent : je suis donc à même de comparer.

    Scusi di avere scritto in francese, ma penso che lei lo parli, visto che il blog si chiama "Le chat égoïste" (il gatto egoista). Il mio Italiano è diventato un po' "scarso" dopo 50 anni di vita in Francia.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. j'ai etudiè francais pendant l'ecole e j'adore cette langue...chaquefois j'achete un livre, unemagazine en francais puor ne pas perdre mon "petit francais"...
      tu as raison e je la pense comme toi! moi aussi je suis "à cheval" :-))) merci beaucoup de ta visite!
      e maintenant en italian : grazie per il tuo ocmmento che mi ha permesso di rispolverare il mio francese. chiedo scusa per eventuali errori! a presto un caro abbraccio

      Elimina
  3. il n'y a plus les hommes d'une fois.....

    RispondiElimina
  4. Anche il mio papà era ed è ancora così...per fortuna non ne esistono più di tali uomini, che potrebbero fare benissimo da sopramobili, non credi???
    Io sono molto meno indulgente di te nei confronti del mio papà, anzi lo bacchetto sempre, ma mi rendo conto che è una causa persa, oramai non cambierà, ma un pochino si è modificato!!

    Ottimo il risotto , complimenti allo chef!!

    ciao loredana

    RispondiElimina
    Risposte
    1. mio papà per me è, nonotsnate tutto,un mito e quindi gli perdono tutto!!bella l'idea dei sopramobili :-) anche se sono convinta che qualche esemplare esista anche oggi!! un grande abbraccio

      Elimina
  5. anche il mio papà era un po' vecchio stampo, detto "4 a 1" per le tre figlie più moglie era in netta minoranza a casa ma supercoccolato!
    il risotto è amato anche da noi e questo al pesce è buonissimo, complimenti a tuo marito!
    Francesca

    RispondiElimina
  6. Questi papà super coccolati chissà se sono consapevoli della " venerazione" femminile ??? Grazie per i complimenti !!! Un caro abbraccio

    RispondiElimina
  7. Mio papà non sa neppure dove stanno le sue mutande! Mia mamma l'ha abituato così: prima che lui vada a fare la doccia gli prepara tutti i panni sul letto, stesi per benino.....e non dico altro!
    Ottimo il tuo risotto, molto delicato.
    Ciao, buona domenica

    RispondiElimina
    Risposte
    1. allora questi papà son tutti uguali!!!:-))) grazie per il tuo commento! a presto

      Elimina

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...