domenica 23 gennaio 2011

RISOTTO CON ASPARAGI E SCAMPI...

Non so perché ma è un periodo che mi ispirano i risotti…sarà che l’inverno mi sembra la stagione più appropriata per cucinarli, sarà che mi sembra di trovare glia abbinamenti perfetti ….
Questa ricetta però è stata, in parte, ispirata dal Simone (si, il Rugiati) che ogni tanto guardo alla tv quando sono ospite da chi ha sky (trad.: quando vado dalla dolcemetà). Il Simone ha utilizzato questo brodo per una ricetta con il cous cous e, forse , le seppie, non ricordo…io l’ho copiata e leggermente modificata solo per il tipo di pesci utilizzati.
Ero convinta che questo brodo fosse troppo forte e sapesse troppo di pesce…eh, si perché io sono una di quelle persone che ama il pesce che…non sa di pesce. Non so se ho reso l’idea ;-)
Altra ispirazione è stata la quantità industriale di riso presente nella dispensa della dolcemetà.
E qui è doverosa una spiegazione:
Durante le feste di natale , tra le mille cose interessanti che ho fatto (????) ho anche tentato di sistemare un po’ cassetti e armadietti della di lui cucina…per prima cosa ho notato che non esisteva assolutamente nessuna regola fissa di stoccaggio merci . Per esempio : il caffè.
Una volta può essere messo nell’armadietto in alto a destra insieme a sale, pepe, olio …e un’altra volta messo nel cestello in basso a sinistra dove c’è la pasta…oppure, why not?, appoggiato “ma solo momentaneamente (????)” sopra la cappa , nel mobiletto dei piatti….
Sono entrata in panico totale! Io non sono assolutamente ordinata ma per alcune cose sono super maniacale e la sistemazione cucina è una di queste….
Mai e poi mai metterei il caffè con sale e olio! Il caffè lo associo al dolce e quindi lo metto tra gli zuccheri, granelle di nocciola, lieviti per torte …insomma tutto ciò che ha a che fare con preparazione di torte & c
Per contro il the, che a ben guardare, potrebbe essere messo insieme al caffè…lo metto vicino a biscotti e tortine , alle tisane e ai mieli.
È vero ognuno ha le proprie idee ma , almeno , dico io, mettere le provviste sempre allo stesso posto in modo da accorgersi se ci sono scorte o meno…per quanto riguarda ,ad esempio, il riso ne ho trovati, sparsi per la cucina , ben 6 kg, per un totale di 6 confezioni ubicate a volte nel cestello della pasta, a volte nel ripiano delle patatine, salse e schifezze varie, a volte dove capita….
Con voce assolutamente NON amorevole ho intimato : per un po’ di mesi togliere dalla lista della spesa la parola RISO !
Inutile dire che la risposta è stata “ehm…ma quale lista?” ma lasciamo stare le liste perché questa è un’altra storia!
È stato un pomeriggio molto difficile perché quando io entro nella fase “voglio sistemare il mondo” non mi ferma nessuno e non solo smonto , ricolloco, cambio idea , non sto ferma un attimo ma non sto nemmeno zitta , commentando di continuo.
Insopportabile io, stoico lui : è riuscito a non alzare nemmeno la voce, io mi sarei mandata a stendere! :-)
Ma il risultato mi ha soddisfatta: armadietti divisi per “categorie” e cassetti “monotematici” organizzati e ordinati!! Non sono arrivata a stoccare per ordine alfabetico come faceva il protagonista di “Turista per caso” ma c’è mancato poco!!! :-)
Fare il riso alla sera è stato d’obbligo aiutata anche da quel caro ragazzo del Simone , un po’ fuori di testa ma simpatico( e se avessi “qualche” anno di meno credo farei pazzie per uno così ) che con la sua ricetta mi ha ispirato !

Quindi ecco qui gli ingredienti
Per circa 4 persone
500 gr riso carnaroli
1 mazzetto di asparagi (siamo , cioè la dolcemetà, è riuscito a trovarlo fresco ma vanno bene anche quelli surgelati…ubi maior…)
un tot di scampi

un tot di cicale
sedano carota cipolla

sale


Per il brodo: sedano , carota e cipolla tagliate a tocchetti e fatte rosolare con burro e olio. Poi aggiungere le cicale , le teste dei gamberoni e far rosolare ancora qualche minuto dopodiché mettere l’acqua fino a coprire il tutto. Far cuocere per circa un ora abbondante. Salare a piacimento.
Cuocere gli asparagi al vapore e tagliarli poi a tocchetti.
Pulire le mazzancolle.
Per il risotto: burro e olio in una padella in cui far tostare il riso. Quindi sfumare con un bicchiere di vino bianco e iniziare poi a cuocerlo con il brodo . Dopo 10 minuti di cottura aggiungere gli asparagi e 5 minuti prima della fine cottura aggiungere le mazzancolle.
Il riso sarà cotto dopo circa 20 minuti ma conviene sempre assaggiarlo. Io lo amo al dente e il confine tra la cottura che ritengo ideale e quella che me lo rende “scotto” è minimo…
Non ho aggiunto formaggio (parmigiano) ma nessuno vieta di farlo : de gustibus…
Il brodo di pesce mi ha dato proprio soddisfazione : delicatissimo ma saporito al punto giusto e soprattutto perfetto per questo riso che ci ha regalato un gusto elegante e raffinato con l’armonia perfetta dei sapori,
Inutile dire che al momento di ritirare il rimanente ½ kg di riso ho sfoderato il peggio che, a volte, c’è in me , domandando :
“dove deve essere messo il riso?” assumendo toni e atteggiamenti da perfetta maestrina della penna rossa.
risposta con risatina “ devo proprio dirtelo???”
è inutile , la sindrome da goliardico peter pan non lo abbandonerà mai…e io che impazzisco per i tipi intellettualoidi e super seri! :-)
ma forse me la sono andata a cercare....;-)

10 commenti:

  1. Confesso che subito ho pensato: "meglio che a casa mia non venga". Poi, però, sono passata dall'altro lato della prospettiva e mi son vista tutti gli armadietti in ordine, con una specie di amica posseduta dal sacro fuoco dello stoccaggio... e come si fa a resistere????
    Sul fronte "cuochi e fiamme",tralasciando per un attimo l'IRRILEVANTE DETTAGLIO che le nostre ormai son vampate- io prendo Gordon, tutta la vita :-)
    ciaooooo
    ale

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  2. Sono indietrissimo con i post di tutti (pure coi miei!), aiuto!!!

    In attesa di mettermi in pari, ti mando un bacione e ti rubo un piatto di questo buonissimo risotto!
    GNAM!

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  3. @ale:innanzi tutto proprio ora la dolcemetà mi ha detto che ho "cannato" ingredienti : il riso era con gli scampi! vabbè dai...sono stanca e ...anziana! gordon te lo lascio io devo ancora trovare l'equivalente della nigella in maschile!!:-))) bacissimi

    @muscaria: ma quanto ti capisco!!! in più ho la adsl che un pò va e un pò no quindi....ti mando un abbraccio grandissimo dicendo che leggo sempre il tuo blog e se non commento e solo per questioni di tempo e/o di linea! un grande abbraccio

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  4. Buongiorno Roby la borsa in alto è proprio carinissima e serve per iniziare bene l'anno ;) sai che questo tuo risotto lo penso fantastico, complimenti cara e anche baci

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  5. @merenda...: andrò a dare un'occhiata! grazie!

    @stefania: non ti fischiano le orecchie??? sto facendo in questo momento la tua torta variegata e temo...sia riuscita!!!:-))) la posterò al più presto mettendo il link alla tua fanatstica ricetta! sei un mito! un grande abbraccio

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  6. @merenda...: andrò a dare un'occhiata! grazie!

    @stefania: non ti fischiano le orecchie??? sto facendo in questo momento la tua torta variegata e temo...sia riuscita!!!:-))) la posterò al più presto mettendo il link alla tua fanatstica ricetta! sei un mito! un grande abbraccio

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  7. Hahaha!!! Mi pareva di vederti, mentre mettevi a posto la dispensa della Dolcemetà mettendo le cose dove dovrebbero essere... e mi pare di vedere Dolcemetà il mattino dopo, all'affannosa ricerca del caffè che si ricordava benissimo di aver messo proprio lì, accanto all'aceto balsamico... :-D

    A me basta il sacro fuoco dell'ordine nei MIEI stipetti di cucina, che mi prende ogni 3 mesi circa, mentre la dispensa di solito la metto a posto una volta all'anno. Ogni volta faccio un sacco di scoperte estremamente interessanti... :-))))

    Inutile dire che il tuo risotto mi piace tantissimo. :-p

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  8. @mapi: anche a me , fino a poco tempo fa, mi bastava e avanzava mettere in ordine i MIEI stipetti & C...:-))) ma la vita ci riserva sempre sorprese assoluatmente inaspettate! da qui a dire che sono positive...bè, solo il tempo potrà deciderlo!!! :-))) ti mando un grande abbraccio

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  9. questo risotto è fantastico =)

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  10. ottimo il risotto!
    quanto all'ordine.... ogni cervello ha come dei cassettini nei quali riponiamo i nostri oggetti, più o meno preziosi.
    quindi basta riporre nel cassetto giusto del nostro cervello l'oggetto, per poi ritrovarlo al momento del bisogno.
    Nel mio disordine, io trovo sempre tutto, perchè ho organizzato i cassetti mentali...
    Per i cassetti della cucina, basta che apra il cassetto mentale "CUCINA", per esempio, e trovo tutto... e così via.
    Mio marito purtroppo non approva il mio metodo!!!
    (^_^)

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