lunedì 22 febbraio 2010

MARE, SOLE... FOCACCIA! DI LUNEDI' :-)




Dopo giorni e giorni di pioggia e tempo grigio abbiamo sfidato il meteo e siamo andati al mare. Un week end per staccare innanzi tutto dal mondo e per cercare una temperatura più mite e cieli più azzurri e profumi di primavera.
Il tempo ci ha graziati fino a domenica pomeriggio quindi siamo riusciti a farci un bel giretto nei paesini arroccati e una passeggiata lungo la spiaggia. Abbiamo ammirato le mimose in fiore e abbiamo gustato trofie al pesto e mangiato farinata e focacce varie...

Stasera ancora voglia di mare e, una volta arrivata a casa, è scattata la voglia di fare, perchè no, una focaccia...



Ingredienti:

1 Kg di farina
5 dl di acqua
1 cubetto di lievito di birra (o 1 bustina di lievito liofilizzato)
olio extravergine di oliva
sale
sale grosso


In un recipiente attivare il lievito di birra con acqua tiepida e un "pluc" (termine coniato da mia nonna che indica un pizzico, un "cicinin", un pochino) di zucchero.
Mettere la farina a fontana e aggiungere l'acqua con il lievito e iniziare ad amalgamare il tutto. Aggiungere poi sale e olio abbondante.
Lavorare bene l'impasto con le mani fino a che diventa uniforme e liscio.
Incidere il panetto a croce e far lievitare per almeno 40 minuti in luogo caldo.
Una volta pronto, stendere l'impasto direttamente sulla carta forno e lavorarlo con le dita pressandolo fino alla dimensione desiderata (spessore di circa 1 cm )
Ungere la superficie della focaccia con abbondante olio extravergine di oliva e quindi bagnarla a pioggia con l'acqua.
Cospargere di sale grosso e infornare per circa 30 minuti in forno a 180°.

Queste le indicazioni di massima.La consistenza dell'impasto, l'elsticità la dovete sentire voi così pure la regolazione del forno. Ogni forno ha la sua "personalità" e noi addette sappiamo capire la regolazione migliore.

Non c'è il sole (anzi in questo momento ...piove!) non ci sono mimose fiorite a profumare l'aria ma un caldo profumo di focaccia si sente e basta per evocare momenti vacanzieri.

Adoro la focaccia e tutto quanto sa di pane.
Nel preparare pani e focacce si usano gesti ancestrali: impastare con le mani ha in sè un piacere quasi voluttuoso, infornare il pane è un momento magico che trasformerà l'impasto lievitato in un miracolo dorato e fragrante e il primo boccone di pane caldo, con il quale rischiamo sempre di ustionarci, è un piacere al quale non si può rinunciare e ci gratifica e ci soddisfa.

Buon lunedì...che sa ancora un pò di week end... :-)

4 commenti:

  1. Bello il mare. Io ci andrei spessissimo.

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  2. Che meraviglia le mimoseeee! Ma erano già così fiorite?!? E che bello scatto di quel mare, uno sguardo lungo sull'orizzonte, con quei gabbiani e i riflessi argentei del sole sul pelo dell'acqua. Stupendo post di inizio settimana, grazie Roby! :)

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  3. la Roby, il suo terrazzo e le sue mimose nascoste sul Capo....colori e profumi cotrastanti da gustare in silenzio

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