martedì 8 dicembre 2009

Zuppa di pesce leggermente "velenosa"...














Questa ricetta è facilissima! Il tempo ? 10/15 minuti. Impossibile? Direi di no. Certo le food bloggers che seguo e che ammiro, inorridiranno! (ammesso che facciano un giretto da queste parti!)Loro che non riescono nemmeno a scrivere olio extravergine di oliva ma scrivono "olio EVO" e io, all'inizio, pensavo fosse qualche olio "strano"!Loro che sono alla ricerca sempre di ricette sfiziose e preferibilmente difficili mascherate da "è facilissimo!!!" Loro che pubblicano foto bellissime (che sana invidia!) loro che, a volte, si scopiazzano con affetto, ricette e immagini . Bene loro, dicevo, non approveranno questa mia "ricetta velenosa" :-)

Dunque...perchè zuppa di pesce velenosa? Bè, perchè non è fatta con sani, genuini e raffinati prodotti. Poi perchè è accompagnata da un'introduzione un pò "arsenica" e poi perchè è...Natale ed è un piatto che proprio non c'entra nulla con questa festa ! :-) Poi perchè è capitata per caso e poi perchè ho immaginato una serata con amici , magari a vedere un bel film ,spettacolo delle 20, così poi si mangia qualcosa insieme, si ma ...dove???
"venite a casa mia! Cuciniamo qualcosa di veloce insieme !" E allora, mentre un amico apparecchia la tavola, un'amica fa tostare il pan carrè (si, quello banale da supermercato!) e una parte di questo, inizia ad imburrarlo per tartine al salmone (banali? si, ma sempre gradite!) noi , intanto, apriamo il nostro freezer e tiriamo fuori quella pratica ed intelligente busta (non necessariamente di marca! la mia non lo era...)con la scritta "Zuppa di pesce". Si seguono le istruzioni sul retro : mettere in una pentola tot di acqua ,versare tutto il contenuto della busta e portare ad ebollizione. 10 minuti : pronta! Noi, che siamo sempre e comunque "chef inside", avremo tagliato a striscioline , con l'apposito attrezzino o con un coltellino affilato, la buccia di un limone ben lavato e quindi, dopo aver versato la zuppa nei piatti, aggiungiamoun filo di olio EVO ;-) , poi le nostre striscioline di limone e il pan carrè tostato tagliato a triangoli, rettangoli, come volete e , per finire, una generosa macinata di pepe...et voilà!

Questo , con le banali tartine al salmone e un fruttato vino bianco ben fresco si trasformerà in una cenetta carina e super velox!

Più bouillabaisse che zuppa di pesce vera e propria ,questo piatto vi scalderà e vi farà apprezzare anche le "cose sintetiche e magari un pò velenose" che però, con un piccolo gesto d'amore, possono diventare mitiche! E questo vale anche per la vita di tutti i giorni ...I think... :-)

5 commenti:

  1. dopo un incontro ravvicinato con una tenera fiorentina, tenera perchè non di chianina, la zuppetta velenosa, ma neanche tanto ci può stare.
    ma quello che conta sono quei piccoli e geniali accorgimenti che l'hanno trasformata in un piatto speciale

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  2. laroby8.12.09

    ..sei di parte! ma va bene lo stesso!!! :-)

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  3. allora..sicxuramente nella busta ci sarà stato "l'aglio" come sai, mio acerrimo nemico, anche se ingrediente quasi scontato per le ricette di pesce..però, però...il tuo suggerimento mi ha fatto ricordare una zuppa di pesce altrettanto "velenosa" che aveva inventato una mia amica taaaaannnnntiiii anni fa..te la racconterò a voce e poi mi dirai..il tuo pemsiero..qua non mi permetto..qua siamo nella tua cucina..:)

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  4. fondamentale è la compagnia da inzuppare nel veleno velenoso della zuppa ahahahahah
    baciuzzi :D
    cla

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  5. la roby9.12.09

    alda : eh bè...l'aglio c'era!!! per me non può non esserci!!!
    claudia: hai perfettamente ragione! grazie per il tuo commento del quale sono onorata (seguo il tuo blog da tempo...)

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