Tra i titoli che scelgo fra i libri da leggere ci sono spesso quelli che, sia per trama che per un semplice accenno, parlano di cucina, ricette,... Su anobii ho addirittura creato una lista (nel web si dice "etichetta" :-) ) ad hoc:"Kitchen&words".
Ho appena finito di leggere "La ricetta di un sogno" e dico anche, per fortuna.
Va bene leggere ogni tanto qualche cosa leggera e poco impegnativa ma questo libro mi è sembrato un pò "troppo" . Troppo nel senso che, tutto, ma proprio tutto, si aggiusta sia dal lato economico, professionale e, ovviamente, sentimentale , dei protagonisti.E poi è uno di quei libri in cui , quando appare un nuovo personaggio , si capisce subito di chi si innamorerà (corrisposto)e che cosa gli succederà (di bello! of course!)
Di questa scrittrice avevo già letto "Come un dolce ben riuscito" che avevo trovato, pur "very pink" , piacevole.
Dalla trama letta pensavo fosse tutto un altro libro:la storia di un ristorante di Dublino, il "Quentin's" raccontato attraverso le vicende di vari personaggi (questo il succo molto concentrato!) e mi aveva incuriosito. Insomma aspettative deluse :giudizio da 1 sola stelletta!
Prossimo libro in lettura :
"Risveglio a Parigi" di Margherita Oggero, una scrittrice che amo e che non delude mai!
Tra una pagina e l'altra della Maeve (Binchy), ho fatto il pane ai semi di papavero...del quale vi racconterò prossimamente.
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