Vediamo se questa volta ho capito bene l'EMMETI di febbraio …anche se non garantisco.
Avrei mille giustificazioni per un altro flop, ma non ho la firma dei genitori…e quindi non credo valgano…
Diciamo che il patè è uno dei miei piatti preferiti che preferisco però mangiare che fare…
A parte il mio patè di fegatini di pollo. È mio perché è tra i piatti del nostro pranzo di natale che avevo vinto anni e anni fa, cioè quando avevo iniziato a cucinare…
Mia zia leru aveva/ha i tortelli, mia mamma il cappone e io la mousse al prosciutto e …questo patè.
Un patè che un anno mi viene buonissimo un anno mi viene uno schifo…un patè che ha un’anima, un carattere , volubile a seconda degli ingredienti, del tempo, del mio umore…
Per questo mt il mio approccio è stato molto ,molto rispettoso e molto discreto. Volevo che il mio patè assorbisse un po’ dell’atmosfera di questa giornata nuvolosa, fredda , dai colori languidi ma doveva anche trasmettere il calore del mio cuore nel prepararlo,la lentezza dei miei movimenti quasi studiati per non rovinare la crepuscolare armonia della mia cucina avvolta dal silenzio e dal grigio del tempo.
Per accompagnare questo patè melò ,un pane scuro , quasi nero perché doveva nascondere la luce accecante dei raggi del sole che i chicchi di grano sprigionano comunque sotto forma di farina. Non doveva turbare la mia personalissima palette di colori che avevo scelto per questo ensemble.
Il pane ai (ben) 7 cereali : semi di sesamo,di girasole, farina di mais, di segale, d’orzo, d’avena, di fiocchi di riso, il tutto contenuto in un mix già pronto venduto nei super ,al quale devi aggiungere lievito ed acqua.
Un pane da accompagnamento perfetto che deve lievitare per ben 3 ore altrimenti le farine integrali non si sollevano nemmeno di un millimetro…dopodiché si regala il prezioso bottino al forno per circa 25/30 minuti (tenendolo però sotto controllo) per poi riprenderselo e farlo raffreddare su di una gratella mentre lui spande per l’aere il suo profumo forte , intenso,di pane antico , che lo fa diventare amico intimo del mio patè melò.
Patè di fegatini di pollo
Ingredienti:
250 gr di fegatini di pollo puliti
250 gr di burro
2 cucchiai di brandy
1 pizzico di noce moscata
Sale e pepe
Tagliare il fegato a pezzettini e far saltare in 50 gr di burro , per circa 10 minuti.
Toglierlo dalla padella e asciugarlo con la carta da cucina , quindi metterlo nel mixer.
Nella padella dove avete cotto i fegatini , far sciogliere 150 gr di burro dopodiché metterlo nel mixer.
Togliere la pentola dal fuoco e deglassare con i cucchiai di brandy grattando bene i residui con il cucchiaio di legno e mettere nel mixer.
Aggiungere la noce moscata , il sale e il pepe.
Azionare il mixer fino ad ottenere un vellutato purè che metterete nello stampo prescelto.
Far sciogliere in un padellino i rimanenti 50 gr di burro e farli intiepidire.
Quindi versare il burro sciolto sulla superficie del patè.
Mettere in frigo per qualche ora prima di consumare …io lo preparo il giorno prima.
Tirare fuori il patè dal frigo circa un’ora prima di servirlo.
Per questo mt un’ambientazione crepuscolare (anche se mi sento poco signorina Felicita di gozzaniana memoria) che abbina però ad un gusto vagamente shabby , un tocco di grigio molto high tech J per armonizzare l’antico al nuovo .
il mio patè melò è un patè storico,da tradizione antica , di famiglia e pur nella sua semplicità mi ha reso raffinati i tanti antipasti natalizi e non , che lo hanno visto protagonista ed con questo spirito che lo posto per l'MT così regalo anche una piccola parte di me...
presentazione bellissima ed è molto apprezzato il regalo che ci fai di questa tua preparazione! L'atmosfera l'hai resa perfettamente e i colori l'esaltano! Grazie!
RispondiEliminaDani
Menomale che non avevi la firma dei genitori, come avremmo fatto noi altrimenti senza il tuo paté melò? Mi sembra che questa volta il tuo paté abbia assorbito tutto ciò che di buono gli poteva offrire l’atmosfera attorno, che hai cautamente salvaguardato e protetto, e riesco a scorgere dalle foto il calore dell’amore che ci hai messo, ben celato nel suo habitat crepuscolare. Grazie mille per aver condiviso la TUA ricetta, e con lei, una parte di te.
RispondiEliminaBucci
Mi è piaciuto tantissimo il nome che gli hai dato!
RispondiEliminail patè di fegatini mi piace moltissimo e anche l'atmosfera del post e delle foto, bellissimo!
RispondiEliminaFrancesca
Il patè o lo odi o lo ami. Io lo amo. Purtroppo lui lo odia, quindi sto sbavando sul tuo. Ma sai che c'è? Mi sa che me lo preparo tutto per me, a costo di fare un'indigestione ;-)
RispondiEliminaBuonooooo!!!!! Anche io adoro i pate'.... coi fegatini non l'ho mai fatto, mi sa che dovrei iniziare, magari da questa tua ricetta!
RispondiEliminaE' SCICCHISSIMO poi col pane ai 7 cereali!
Un abbraccio!
Paola
Adoro il patè di fegatini di pollo... e sono felice che non avessi la giustificazione! ;)
RispondiEliminagrande classe davvero! Mi piace la tua memoria decadente, il tuo shabby high tech...brava!
RispondiEliminaSplendida splendida splendida ricetta!!!!!! Dal pane al patè tutto è da copiare!!!!!! Baci cara Robi con la i :-))))))))))))
RispondiEliminaEly
è una vera poesia questo paté! splendido splendido splendido!!!
RispondiEliminaQuesta tua ricetta è davvero speciale, averla condivisa con noi è un gran regalo... grazie!!! ele
RispondiElimina@dani: grazie!!! bacio grande
RispondiElimina@bucci: la tua idea ha permesso a questo mio patè di trasformarsi in patè melò...lui non selo sarebbe mai imaginato! un abbraccio
@chiarina: grazie!!!:-) a presto
@francesca: anch'io adoro il patè...grazie!!! bacissimi
@margot: e pensa che si può anche surgelare!!! io l'ho fatto e posso garantire!!!:-) un abbraccio
@paola: questo tuo commento mi lusinga! da te donna super professionale e capace di fare tutto (patè compresi...:-) le ho tutte scaricate le tue ricette!) baci
@stefania: :-))) a volte essere ingiustificate serve allora!!! bacio cosmico
@fabi: carissima !! mi piace "memoria decadente" hai colto
nel segno...baci grandi
@ely: ma lo sai che un pò mi hai ispirato anche tu?? facendomi comprare un libro che mi dato il la...:-) bacissimi a te
@cristina: grazie per l'enfasi :-) che non merito! sei troppo buona!mega abbracci
@elena: dici bene: la condivisione! è la parte più bella e ricca di soddisfazione di chi ha un umile blog come il mio. grazie per il tuo commento. a presto
Con questa ricetta penso tu abbia appena vinto la fascia di miss eleganza ( almeno per il momento ) ;) ringrazio MT per avermi fatto conoscere il tuo blog, Ciao!
RispondiEliminawow che presentazione me gusta e anche la ricetta deve essere favolosa coplimenti
RispondiEliminaNegli anni bisestili sembra ti venga assai bene.....potrebbe essere quello il segreto!
RispondiEliminaSai che se penso alla MIA ricetta, quella che accompagna ogni mio arrivo a pranzi e cene famigliari... non so proprio dire qual è.....mica mi piace sta faccenda, forse è troppo che non rinfreschiamo le tradizioni famigliari ..sigh!
La raffinatezza del paté accompagnato da un pane squisito che non turbi l'armonia della palette di colori che avevi scelto: è una ricetta che ti racconta più di mille parole!!! Grandissima Roby, posso dire che secondo me meriti di vincere?
RispondiEliminaChe piccolo capolavoro questa preparazione, carissima Roby, io non ho mai preparato più che mousse, da ricette come questa tua, una come me può imparare..
RispondiEliminabello deglassare con il liquore!
Brava