Può essere un semplice dolce scatenarti ? Abbinato al mio “gioco” su polyvore dove gioco alla barbie(durante i “tempi morti” della cucina , tipo qualcosa nel forno o marinature o altro..), inventando look con oggetti e cose che mi piacciono come quando da bambina facevo con la mia barbie…lei era quello che avrei voluto essere…
Bionda ,magra, formosa (allora lo volevo…) sempre sorridente,piena di amiche, di case palazzo, di macchine rosa , di piscine , di…ken….
Abiti svolazzanti, scarpe con il tacco, pettinini, specchietti, mollettine fucsia , carammelose…
Era tutto quello che non sono mai stata e che mai avrei voluto essere da quando ho iniziato a diventare “grande”…
Il fucsia ha lasciato il posto a tinte neutre , a colori basic…grigio, nero, marrone, beige, i tacchi??? Mai visti!!! J ..ma ogni tanto ritrovo il piacere di giocare con i colori inventando set di moda J
E così anche con i dolci ogni tanto mi lascio andare a composizioni artistiche … ed ecco formare questa mini tortina , un po’ da barbie…partendo da colori ,più che dai sapori…A volte mi piace essere superficiale … è un modo per smitizzare i pensieri che fanno parte della nostra vita.in realtà sono una finta superficiale ma in questi momenti in cui riesco a lasciarmi un po’ andare sto bene…spesso serve un “aiutino” per me ,questa volta, è stata …la musica…
Ed ecco la scena da film…
Location : cucina (avevate dubbi???)Portatile sul tavolo insieme a moleskine varie, riviste, libri…intanto in forno una torta di quelle basiche , torta margherita al cioccolato…
Azione: prendo l’ipod e , stranamente ho voglia di ascoltare musica (io che amo i silenzi ) staccandomi dal mondo…
Vado su polyvore e inizia il delirio delle creazioni….: J
E mentre scelgo sfondi,colori, abiti, oggetti, gioielli mi arriva una canzone di quelle che ti fanno muovere, quelle che ti piacciono, quelle che ti viene voglia di ballare (quante poche volte l’ho fatto???) e allora inizio piano piano a fare la “matta” mi muovo mentre sono alla tastiera e abbino il pigiare i tasti con movimenti delle braccia modello disco da favolosi anni 80…
Mi alzo e ballando vado verso il forno a vedere la mia torta che lievita, lievita, lievita a ritmo di musica….
Ma ecco che la canzone cambia ed ecco un nuovo gruppo spagnolo appena conosciuto grazie alla mia amica Nadiamà ,i “facto delafè” (che vi consiglio)….e qui si ferma il ritmo da disco ma inizia quello che ti prende dentro…che è ispirato dal parlare spagnolo del cantante che tra una cantata e una parlata modello rapper ( ma soft) ti fa sognare …
E allora incominciano a venirmi idee per quella torta che non può rimanere banale con questa colonna sonora che tra ritmi diversi mi spinge a pensare ad altri ingredienti e anche il mio “set” si sta arricchendo di idee….spartiti musicali, abiti improbabili, la bambola barbie…
Sforno la torta ,la guardo e con l’espirazione musicale di quel momento (ho sempre l’ipod …) , prendo un coppa pasta e , inesorabilmente e inaspettatamente compio un carotaggio …uno scempio che mai avrei pensato di fare…da una torta tonda diametro 26 tiro fuori 4 mini tortine …che taglio e….oddio no..questa canzone mi piace proprio un sacco…..ed ecco che ricomincio a ballare….Frigo, panna, obbligata, doverosa panna, fruste elettriche del KA a…manetta !!!! e vvvvvaiiii
Panna montanta a go go a ritmo di musica ………
Poi ancora, ritmi lenti ma profondi, sensualità spagnola ….allora….amarene voluttuose….per una sorta di tango culinario….:-)))))
Sfinita da balli non abituali J, da parole scritte di getto per questo post, da set assurdi, da tortine pannose, come una trottola che sta esaurendo l’effetto volano, guardo la mia cucina :un tornado è passato e ha sconvolto teglie, farine, zucchero,robot, portatili, matite, asciuga piatti, pagine di riviste strappate, mestoli,…la musica nelle mie orecchie mi regala ora (sarà un caso?) un pezzo soft, quasi languido, un pezzo da “meditazione”…lo assecondo sedendomi sulla scomoda sedia e guardandomi intorno e mi viene la consapevolezza di questi momenti leggiadri che mi hanno visto essere quella che di solito non sono…in mezzo al caos perdo il controllo ,invece ora mi viene un sorrisetto da furbetta come se mi fossi regalata una trasgressione nella quale mi è piaciuto perdermi…
tocco finale…
location: cucina super disordinatissima…
azione: senza “impiattare” in modo blasoné, senza cercare il piatto giusto, la forchettina ad hoc…senza diventar matta a studiare una foto “speciale”…ecco prendere un cucchiaio da minestra (si, da minestra) e prendere un pezzo del tortino …mangiarlo, gustarlo, sentire il cioccolato morbido dell’impasto rinfrescato dalla panna ma reso fruttoso e vagamente acido dalle amarene…
la musica in quel momento “mar el poder del mar" dei “facto delafè”…e se mai sentirete quel pezzo capirete perfettamente come mi sentivo…J))provare per credere!!!
p.s.: scusate ,la ricetta della torta margherita è troppo banale (e di sicuro la conoscete perfettamente ) e rovinerebbe lo spirito di questo post J… ci saranno altre occasioni…;-)
Potere della musica!!
RispondiEliminabuona domenica
loredana
Wow!!! Questo post mi ha stregata!!! Bellissimo e bellissimo questo dolce..ho fatto una cosa simile, altri colo e altri sapori, ma simile, che posterò preto....Un caro saluto!
RispondiEliminaLa musica.
RispondiEliminaE poi dicono che e' innocua.
Wow!
brava brava brava... lasciarsi andare di tanto in tanto è l'unico modo di non perdere il controllo!!! Un bacione
RispondiEliminaSenti cara. ma se prima della meravigliosa tortina monodose (2 a te e 2 a me), ci sparassimo una bella sangria e una paella di quelle che si sciolgono in bocca?!!! Perchè, senza musica, hai fatto in modo che il ritmo prendesse anche me e ora, sono presissima :)
RispondiEliminaDunque attendo di sapere, se una cenetta spagnola possa interessare, con musica e barbie ed essere un po' quel che non si è mai stati.
Un abbraccio
Mari
Grandeeee, d'ora in poi sempre a ritmo di musica!
RispondiEliminaChe belle le tortine!
Un abbraccio
Paola
Ho letto questo post e mi sembrava un valzer con te che volteggi per creare questo dolce fa-vo-lo-so!!!
RispondiEliminaBuona settimana