venerdì 29 ottobre 2010
DI "GARDEN PARTY" E...DI UN TAVOLO DA PING PONG
Erano mesi che desideravo questo libro. Me lo guardavo on line (dove riuscivo ad avere qualche anteprima di pagina), lo inserivo negli ordini di libri (sempre on line) e…poi lo toglievo: sballava il budget! :-(
Poi mi sono detta : ma insomma un regalino non me lo posso fare??? E quindi mi sono collegata a internet e non solo ho preso questo favoloso “Garden party” ma ho aggiunto anche “frolla&sfoglia” e “Delizie divine”… è così facile “mettere nel carrello” e spedire con un “click” l’ordine …
Il libro della Nathalie e della Cléophée non l’ho letto subito ma l’ho trattato come si fa di solito con un oggetto desiderato da tempo: sfogliavo le pagine e ammiravo estasiata le foto, apprezzavo le mise en place, i colori, le atmosfere create con le immagini. Il primo approccio è stato più tattile e visivo che “letterario”, come spesso mi accade per questo genere di libri. Prima che essere testi da leggere sono oggetti cult (almeno per me) che mi godo anche solo a guardare le copertine !
Ma veniamo al testo….
Già dalla premessa si respira un’atmosfera “elevata” : le signore (le autrici) si sono incontrate ad una festa e , coincidenza, hanno deciso di scrivere questo libro. Niente di più facile! Non ditemi che a voi non capita mai! :-)
Poi leggo :
Preparazione delle camere:
Per gestire al meglio il soggiorno dei vostri ospiti, fate in modo che i letti delle camere siano sempre pronti….Mettete a disposizione negli armadi delle stanze, asciugacapelli, borsa e asciugamano da spiaggia, sacchetto per le scarpe, bollitore e un piccolo vassoio con bustine di tè, tisane, tazze, cucchiai e zucchero. Questi accorgimenti eviteranno alla vostra amica di attraversare tutta la casa con i capelli bagnati, di prendere la sua nuova borsa firmata per andare in spiaggia e di chiedervi qualcosa ogni due minuti.
ahia , questo libro non fa per me. È “troppo”…ma proseguo perché l’ho desiderato tanto e non posso giudicarlo (e liquidarlo) solo a pag 8 !!!!
e infatti leggo e mi appassiono a queste ricette pratiche, veloci e di gran scena.
Spiegate in modo essenziale , quindi si dà per scontato che chi legge “già sa” , ma comunque chiare e rapide! Quindi un libro che giudico un “must to have” nonostante descriva ambienti e occasioni che, personalmente, non credo che avrò mai il piacere di frequentare , ma il pregio sta nella possibilità di adattare questi preziosi suggerimenti alle nostre (mie!) possibilità.
Non ho ancora provato nessuna ricetta , ma prossimamente lo farò , perché devo giusto preparare una “party” (non “garden” però…) per 8 persone , numero minimo contemplato da questo libro per essere considerato un vero e proprio “party” (da leggere con tono leggermente enfatico !).
Ritengo che la maggior parte dei piatti proposti siano fattibili e che portino a risultati eccellenti…
Io proverò di sicuro le terrine : quella di tonno, di sgombro, di acciughe e di salmone.
Proverò anche la torta al limone e il moelleux di pistacchi e pere, e poi anche la torta di carote…
Cercherò di seguire anche qualche idea per l’allestimento anche se il mio compito non è proprio facile facile…anzi accetto ben volentieri, vostre proposte !!! anzi diciamo che vi darei un compito.
TEMA:
Il mio “no garden ? si party”
La location: casa d’epoca, salone con zona conversazione e tv e altra zona adibita a pranzo ma occupata solo da…un tavolo da ping pong!
Sa molto di scelta di architetto da avanguardia invece trattasi di sindrome da peter pan del proprietario (ehm…si dà il caso che lo conosca bene, per non dire benissimo: si, è la mia dolce metà!)
Dunque il buffet sarà allestito su questo “tavolo”…si, tranquille toglierò la rete !!! :-)
Sarà un apericena, nome che odio ma che rende bene l’idea di accomunare la spontaneità e la praticità di un’aperitivo con una cena intesa solo come portata più “importante” del tutto. Pensavo infatti che la parte “cena” poteva essere un semplice risotto , senza dimenticare la parte “dolce” (non potrei mai!) per la quale avrei pensato ad una sorta di tiramisù , monoporzione, piccino picciò giusto per concludere con un petit dessert.
L’ouverture del buffet assolutamente free, nel senso che …vale tutto: finger’s food, salumi , formaggi con frutta, assaggini caldi, terrine e muffins salati e l’immancabile pane fatto in casa (pensavo un bel pane alle noci e un pan di spezie da abbinare ai patè e ai formaggi erborinati…)
A parte ciò….come arredo ‘sto tavolo?????
Le tovaglie da escludere: mancherebbe sempre un pezzo e se ne esistesse una così grande darebbe l’idea del lenzuolo sopra ad un mobile di una casa abbandonata, o almeno a me darebbe questa idea.
Pensavo ai runners ….piccolo particolare : il fondo del tavolo è blu/azzurro con righe bianche che definiscono il campo da gioco (tipo campo da tennis…) help me!
Piatti : rigorosamente bianchi stile vintage (traduzione: servizio della mamma/nonna con bordino d’oro . da utilizzare in quanto unico servizio perfetto per numero di stoviglie …)
Bicchieri : volutamente diversi tra loro (traduzione: tra matrimoni, separazioni, traslochi e poca attenzione, di servizi completi ne rimangono ben pochi!)
Posate : idem come sopra (e poi non so perché i perdo sempre i cucchiaini!!! Ho forchette, coltelli, cucchiai, servizi non completi d’accordo ma sempre senza l’ombra dei cucchiaini!!….questo è bel mistero!!! Vabbè…)
Bene, date libero sfogo alla vostra fantasia e aiutate questa povera donna, cioè io, che non sa più dove sbattere la testa per inventarsi un qualcosa di sobrio, mestamente elegante che regga il confronto con…il ping pong!
Ah, dimenticavo è un party pure leggermente blasonato…quindi dovrei rendere elegante il tutto : noblesse oblige!
Tema difficile…accostare e abbinare in modo armonico ciò che armonico non è.
La voglia di cose discrete, toni soffusi è sconvolta da questo supporto sportivo che, seppur originale, mi condiziona .
A ben pensare le situazioni, gli oggetti a volte ci somigliano : a me piace passare inosservata, sono per gli oggetti lineari al limite della banalità … mi è difficile spesso accettare forme e colori che non mi appartengono e questo è riferito a cose e … persone. Il mio è un grosso limite , lo so, che mi condiziona non poco ! Donna difficile , drastica, critica , alla costante ricerca dell’armonia che nella vita fa fatica a trovare e quindi cerca almeno di trovarla tra gli oggetti che la circondano
La mia soluzione al tavolo da ping pong sarebbe, per esempio, buttar via il tavolo (ops…intendevo dire : nasconderlo, archiviarlo per l’occasione) e prendere delle tavole di legno naturale , dipingerle di bianco (effetto decapato) da appoggiare su cavalletti shabby chic…una cosetta da niente che implica “solamente” la ricerca delle travi “perfette”, la verniciatura, l’allestimento…ma…vuoi mettere l’effetto??? Persino i piatti, i bicchieri e le postate “sopravvissuti” acquisterebbero una nuova immagine! Attendo fiduciosa i vostri suggerimenti sicura che mi illumineranno…d’immenso! Grazie!!!
(n.d.r.: le ultime due foto le ho rubate sul web, non so dove, non so quando...ma rendono l'idea dei colori e allestimenti che mi piacciono...)
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oh che beli libri!!! delizie divine l'ho preso pure io e mi piace da impazzire gli altri sue sono nella lista dei comprerò!!! mi ero quasi sbarellata a vedere le immagini sotto stavo già immaginandoti leggiadra per le stanza con tacchi e posate d'argento mannaggia.... e scopro che non è casa tua... vabbè.... però almeno mi consolo!!!! baciii Ely
RispondiEliminaTesoro, ma perché non vai al mercato e compri a metro della stoffa di lino (simile) color latte e caffè (o anche cioccolato o grezzo, insomma toni sul naturale)??? Lo metti sul tavolo, lo copri tutto (io direi fino a terra!) e poi ci appoggi con noncuranza le tue cose sopra e sarà très chic! Io, farei così! E al centro un vaso bianco con Dei bellissimi fiori.
RispondiEliminaBaci
Stefania
P.s. Delizie divine l'ho anche io!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminamiiiii, sto facendo un casino con il mio post... chiedo venia! allora, volevo dire che concordo pienamente con stefania: un bel tessuto di lino (color ecrù, che si abbina perfettamente ai tuoi piatti vintage), se ce l'hai qualche centrino bianco piazzato quà e là, una composizione di fiori bianchi, candele in tinta e sei perfetta! ma 'sto tavolone da ping-pong è un pezzo unico o lo si può anche ridurre a metà? eventualmente riduci così l'ingombro... buon party!!
RispondiEliminaTesoro, sei sempre un amore! bello Garden Party eehh! fa sognare e, dai, da delle inspirazioni giuste!
RispondiEliminaRiguardo il placè dico questo: metti insieme su un tavolo quello che vuoi usare e coordinalo bene in tutti i dettagli, poi (condivido con le ragazze) vai ad un mercato dei tessuti, e con questa tovaglia dai un tono, anche brillante e un po' fashion, ma pur sempre elegante(condivido che dovrebbe essere fino a terre, prendi bene le misure). Eviterei il lino. Se questo party è un po' blasonato, e immagino, di sera, potrebbero darti fastidio le imperfezioni tipiche del tessuto che poi, a mio parere è più da giorno. Poi vai da Ikea o dove vuoi e prendi una quantità di candele o lumini da spargere qua e là, loro daranno l'atmosfera giusta. Se prorpio hai tempo e vuoi dare un tono in più improvvisa dei portatovaglioli poco convenzionali
ma deliziosi... che so...le perle di plastica che si vendono a
metro? Metti a sinistra di ogni ospite i paninetti più meravigliosi che tu possa trovare e non dimenticare le rillettes presenti nel libro, le trovo geniali!
Un abbraccio e facci sapere com'è andata!
pat
@tutte: grazie ragazze!! ottimi suggerimenti! avete azzeccato i colori che mi piacciono e lo spirito con il quale vorrei allestire il tutto! vado in esplorazione di tessuto,candele, fiori,ecc... e poi vi dico!siete fantastiche, sapevo di poter contare su di voi!!!
RispondiElimina@ely: eh, si sarebbe stato bello poter dire che le foto sono di casa mia! almeno! e poi nemmeno i tacchi ho!!! solo ballerine ! :-) grazie. un grande abbracio
@stefania:allora vado con la tovaglia lunga ! è la soluzione migliore! mi piace l'idea del color cioccolato che ,in effetti, non avevo considerato! grazie grazie baci
@cristina: ottimo il tuo suggerimento di ridurre a metà il tavolo...in effetti non è piccolo anche dimezzato!grazie! baci
@patricia: sapevo che mi avresti dato un suggerimento très chic e originale come le perle da trasformare in portatovaglioli!!!
anch'io ho subito addocchiato le rilettes : facili e di scena!!grazie grazie sei un mito!
ehilà! innanzitutto ti spiego il mistero dei ...cucchiaini persi! tu non ci potrai credere, ma...LI BUTTI NELLA SPAZZATURA! verovero, "cadono" nel pattume insieme con i piatti di plastica, dato che il cucchiaino è più pesante e sguscia via che è un piacere, oppure mentre spingi gli avanzi o impili i piattini. è un dato scientifico ormai assodato da generazioni e generazioni di donne! ah ah! per l'abbiglio del tavolone, io ti suggerirei del jersey, nei colori armanosi oppure color wengè. sotto un lenzuolo bianco/avorio che arrivi a terra e sopra un taglio di jersey, che cade bene, e drappeggia altrettanto...puoi fare nodi molli ai 4 angoli e l'effetto stirato perfetto è assicurato!
RispondiEliminaps: quel libro è così chic che mi sento già diane k solo dal tuo assaggio!
Gurda un po' come sono messa io: NON ho questo meraviglioso libro ma lo aggiungo alla letterina per Babbo Natale. Non ho nemmeno un soggiorno dove potrebbe stare un tavolo da ping pong, la mia casa e' notoriamente conosciuta come "La casa dei nani" e questo la dice lunga sulla dimensione! Quindi Non ho suggerimenti originali perche' li hanno gia' scritti prima di me ma concordo in pieno.... i centrini in contrastio con la tovaglia mi piacciono, magari anche dei fiori sparsi qua e la' tra le stoviglie!
RispondiEliminaUn abbraccio
Paola
@rita: ma lo sai che mi era venuto il dubbio??? "tovaglia" presa...o meglio tessuto beige scuro tipo tela made in ikea! ieri ho cucito fino a notte ! :-)
RispondiElimina@piccolina/paola:il libro te lo consiglio anche se, come ho scritto, parla di un mondo un pò, come dire, altolocato ma adattabile anche a noi e alle nostre piccole casette!prendo anche il tuo suggerimento dei fiori sparsi...grazie. un abbraccio
ma io non lo conoscevo il libro. Grazie del consiglio! Io sto inizando a cambiare look alla mia casa. Piano piano opterò per il bianco come nelle foto. Stoffe di lino grezzo e pochi fronzoli in giro. Ho inizato dal mio studio!
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