Non so perché ma ultimamente mi ispira preparare risotti. A dire il vero il perché lo so, ed è facile: io amo il risotto. A casa mia si faceva spessissimo soprattutto alla domenica e ultimamente questo è l'unico giorno in cui riesco a mettermi ai fornelli quindi mi ritrovo, con grande piacere, sempre a cucinare il riso.
Dalle mie parti è tradizione, è prodotto di eccellenza, è storia della nostra terra.
E poi queste giornate di vero autunno, piovoso, grigio, proprio come piace a me, sono perfette per cucinare questo piatto che ha bisogno di lentezza e si arricchisce con ingredienti ricchi e sostanziosi .
Ho provato a fare per la prima volta il risotto con il riso integrale, cosa che non si fa :-)
Tempi canonici per un riso classico (Carnaroli, Roma, Baldo) : 20 minuti.
Tempi con riso integrale : 1 ora circa e fa la differenza!
Già fare il risotto non è cosa proprio "immediata", così la faccenda si complica!
Allora perché? Perché ne vale la pena! Il riso integrale si comporta alla grande e non ha niente da invidiare ai suoi "fratelli" più blasonati.
La ricetta l'ho copiata dalla rivista della Esselunga di questo mese ma l'ho modificata un pò, soprattutto nelle dosi.
Risotto Integrale con castagne e caprino
Ingredienti per 4 persone:
300 gr di riso integrale (per me "Sapor Cortese")
250 gr di castagne cotte
200 ml vino rosso (per me Cabernet Sauvignon)
100 gr di caprino
4 foglie di alloro
1 scalogno grandino
olio
brodo vegetale
sale
pepe
Prepariamo il brodo vegetale (sedano, carote, cipolle, erbette). In una padella mettiamo un giro d'olio e lo scalogno tritato. Facciamo rosolare e versiamo quindi il riso. Mescoliamo bene e tostiamo qualche minuto. Versiamo il vino e facciamo evaporare. Mettiamo le foglie di alloro e iniziamo a versare i mestoli di brodo fino a coprire a filo il riso. Mescoliamo. Quando il riso assorbe il liquido aggiungiamo altro brodo, questo fino alla cottura che, in questo caso, sarà di circa 45/60 minuti.
Aggiustare, se serve, di sale.
Cinque minuti prima della fine cottura aggiungere le castagne cotte e tagliate grossolanamente (lasciandone alcune intere) e 50 gr di caprino.
Lasciamo mantecare qualche minuto e mettiamo nei piatti aggiungendo il rimanente caprino e spolverando con abbondante pepe.
Se si vuole si può aggiungere anche del formaggio parmigiano grattugiato : non stona affatto e dona anzi al piatto sapore in più.
Questo riso è molto delicato, i sapori sono molto discreti e non invasivi ecco perché il parmigiano ci sta e aggiunge carattere.
Amo preparare il risotto anche perché amo i movimenti e la cura che bisogna avere nella preparazione. Non è permesso distrarsi, serve tenere d'occhio l'assorbimento del brodo per essere pronti a versarne di altro, bisogna stare attenti a non metterne troppo, il rischio sarebbe di avere un riso "bollito". Serve mescolare spesso, c'è chi non smette durante tutta la cottura.
Il mestolo di legno gira, gira, e fa percepire la cottura del riso che , momento dopo momento, diventa sempre più morbido.
Durante i miei anni new age avevo imparato che, in cucina, mescolare significa canalizzare energia cosmica nei piatti che cuciniamo perché tracciamo una sorta di spirale continua che è una delle forme geometriche più diffuse in natura ed è , da sempre, ricca di significati legati all'espansione, alla crescita e allo sviluppo.
Cuocendo e mescolando il piccolo "grano" diventa morbido e "poroso" pronto ad assorbire i condimenti e i sapori degli ingredienti che lo accompagnano mentre l'amido ci aiuta ad ottenere la famosa consistenza "all'onda".
Una vera alchimia culinaria che mi stupisce ogni volta che lo preparo e che mi fa amare sempre di più questo piatto.
Buonissimo! Mi piace molto l'abbinamento con le castagne e il caprino. ..se poi il risotto viene davvero all'onda e non un blocco unico, come succede se,mentre cucini, ti dedichi anche alla lavatrice, ai compiti del figliolo etc..., allora è davvero perfetto!
RispondiEliminahai colto proprio nel segno cara ! Il risotto non ammette il nostro solito "multitasking "!!! ci deve essere solo lui!! :-) confermo l'onda e la consistenza perfetta! questo risotto integrale non ha nulla da invidiare a quello classico...richiede solo un pò di tempo in più ;-) un abbraccio
EliminaUltimamente anche io e mia figlia ci prepariamo il risotto integrale, lo trovo buonissimo ugualmente a differenza del tradizionale, e devo dire che questo tuo abbinamento mi intriga un sacco, lo proverò!
RispondiEliminaBacione e buon inizio settimana
io la amo anche bollito e condito con un filo di olio e profumi vari...ma anche così è ottimo! unico problema il tempo di cottura che non permette piatti dell'ultimo minuto (come spesso mi tocca fare ) ti abbraccio cara Simo e grazie per passare sempre da queste parti! <3
EliminaLa ricetta è buona, pure se lunga. Anche a me piace molto il riso integrale ha un sapore ricco ma delicato.
RispondiEliminaLa new age, decisamente non fa per me. Mi sembrano tutte idee tra il cervellotico e il lunatico, uscite da uno studio sui rituali magici.
anche a me piace molto il riso integrale! new age: hai ragione ah ah ah!!! Sapessi che corsi "magici" avevo fatto ai tempi!!! però mi è rimasto una profondo rispetto verso la natura e una consapevolezza del sé come facente parte di un tutto ...anche se a volte (spesso) sceglierei vie più estreme : eremitaggio lontano da questo mondo che mi piace sempre di meno :-) ...ti mando un abbraccio cosmico
EliminaLa natura sì, ovvio, la stagionalità, in cucina, i cibi freschi e non prefatti... ma la magia non fa parte della natura bensì della paura degli esseri umani davanti alla medesima ;-)
EliminaSul serio hai rimescolato per 60'?