domenica 3 aprile 2016

BUDINO VINTAGE E ZARKOPITA PER UNA BELLA SERATA TRA AMICI


Ma da quanti anni non facevo un budino? Ma di quelli pronti, della serie : apri la scatola, tagli la busta, rovesci la polvere nel latte, mescoli bene, porti a bollore e dopo tre minuti rovesci nello stampo, in frigo tre ore: pronto!
Il budino, rigorosamente al cioccolato, era un must della mia infanzia/giovinezza.
Me lo faceva mia nonna per merenda e a volte ci "nascondeva" dentro un quadratino di cioccolato...lo faceva mia mamma a conclusione del pranzo della domenica quando non c'erano le paste (altro must degli anni settanta!)

Mia mamma non era ( e non è) proprio un'amante della cucina, o meglio, cucinava ma per dovere e non per pacere quindi il budino era una soluzione da "minima spesa massima resa". Il massimo lo raggiungeva quando preparava la "torta di budino".
Facevo il liceo e insieme a due mie compagne di scuola prendevo lezioni di matematica, non proprio perché servivano ma perché il tipo che ci aiutava era il fidanzato della parrucchiera di un'amica di mia mamma ( complicato??)  e quindi per dargli una mano veniva ad aiutarci nei compiti. Il poverino oltre che sopportare tre adolescenti in piena fase di "ocaggine" doveva sorbirsi anche la "torta" di mia mamma e noi con lui (ah ah ah) .
Ecco la ricetta : andare al supermercato e prendere una base di pan di spagna rotondo (che aveva una sorta di incavo per eventuale ripieno) e riempirlo con un budino che mia mamma sceglieva modello creme caramel (bleah!) perché lo giudicava più scenico potendo spalmarlo "creativamente" con il caramello in dotazione (già fatto nella bustina).

Lo mangiavo, per carità, ma anche se non ero stata ancora catturata dal sacro fuoco dell'arte culinaria , per me "torta" aveva un altro significato.

Abbino a questo ricordo anche quello del look di quegli anni che era tremendamente seventy e quindi per il mio budino al cioccolato ho voluto un'immagine molto classica e comfort...lontana da camicie con colli imbarazzanti e pantaloni sfrangiati a zampa di elefante !

A parte questi simpatici rememeber, che mi hanno portato vagamente fuori tema, la nostra cena tra amici ha sfruttato il  week end dedicato allo street food , organizzato nella mia città che ci ha ispirato per decidere di prendere ognuno qualcosa  per poi ritrovarsi a casa mia per condividere il ricco (dal punto di vista calorico!!) bottino.

Oltre al budino e quanto preso tra i banchetti invitanti, ho preparato anche una buonissima, facilissima, rapidissima zarkopita .


Ecco ingredienti e ricetta:

100 gr di farina 00
50 gr di burro ammorbidito
200 gr di feta
100 gr di latte
origano e peperoncino a piacere

Io ho raddoppiato le dosi e ho steso l'impasto nella leccarda del forno.

Lavorare il burro in una ciotola con un cucchiaio di legno, unire la farina, il latte, la feta, il peperoncino e l'origano, amalgamando bene gli ingredienti. Imburrare una pirofila (io ho usato la carta forno) e versare l'impasto, che non deve superare i 2 cm di altezza. Livellare bene (io uso il dorso di un cucchiaio inumidito) e cuocere in forno a 180°C per 40 minuti circa (o finchè la pita è dorata in superficie). Far raffreddare e tagliare a quadrati, ma a me piace tanto anche calda o tiepida...



La zarkopita ha accompagnato hamburger, arrosticini, olive all'ascolana, würstel...Non c'è che dire : è stata una cena veramente "light" e il mitico budino ha concluso la cena accompagnando i ricordi di ognuno di noi in merito ai proprio budini della memoria, perché ognuno li ha e infatti ognuno di noi ha elencato tutti i gusti provati e mangiati nel corso delle nostre giovinezze  ... ci siamo ritrovati tra queste "non ricette" confermando di essere un affiatato gruppo ...very vintage!!! ;-)

9 commenti:

  1. Manco da un pochino da queste parti, ma leggo di cuore ogni cosa. Dicevo sempre " poi vado" ma come assertiva il mio prof di latino "la strada del poi poi, porta a quella del mai mai". Insomma, bando alle ciance!
    Mi sei mandata mia cara Roby, perciò eccomi qui.
    Io ho una storia di amore/odio col budino. Era la merenda durante gli anni del liceo, non ne andavo matta, ma era vano lottare contro tre fratelli che invece lo adoravano. Erano liti furibonde se solo mi avvicinavo ai fornelli e prepararlo. Quello di mamma non lo batteva nessuno. O almeno, fino a qualche tempo fa! Adesso si fa a gara pure per il mio! :) un abbraccio

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    1. sempre un grande piacere ritrovarti! grazie della tua visita e del tuo commento! io invece ogni cosa sia dolce e soprattutto cioccolatosa la amo! ;-) ti mando un grandissimo abbraccio

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  2. Robi la torta budino di tua madre doveva avere il suo perché...l'idea in fondo non era niente male!^^ noi ci troviamo tremendamente a nostro agio nel vintage e siamo sicure che alla cena ci saremmo divertite tantissimo....a parte che non vediamo nessuna vintage da queste parti, ma una padrona di casa super chic, sempre sul pezzo e con uno stile unico!! Fantastica la zarkopita, non l'avevamo mai sentita! Un abbraccio grande!

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    1. la torta di mia madre : peccato non ci fossero ancora i cellulari altrimenti finiva di sicuro su snapchat (che avrei usato in quanto sarei stata ggggiovane....adesso questo social , purtroppo, non fa per me...)insieme all'allegra "cumpa" delle ripetizioni !!! sono sicira anch'io che in qualsiasi cena insieme ci divertiremmo tantissimo e continuo a sperarci, prima o poi....un grande abbraccio a voi

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  3. La zarkpita mi ingolosisce, invece il budino proprio non riesco a farmelo piacere così tremebondo e freddino....
    Claudette

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    1. ah ah ah....invece a me il budino piace tanto anche solo per il fatto che è ...dolce!!! la zarkopita te la consiglio!!! ottima!!! un abbraccio

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  4. Ciao Robi, riesco a leggere Le Chat Egoiste solo adesso e come sempre è uno spasso.
    Il budino? Come si fa non amarlo? Io ricordo quello che la mamma ci preparava e al solo pensiero mi viene l'acquolina in bocca: uno strato di budino e uno di biscotti secchi e poi via nel frigo. Che voglia!!!
    Invece la zarkopita...beh, potrei prepararla in onore del prossimo trekking nell'isola di Creta!
    Alla prossima! Un abbraccio super

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    1. che bello trovarti qui! la zarkopita devi assolutamente provarla!!!! buonissima e facilissima!!! io budino un must!!! io lo faccio anche mescolando i biscotti nella crema e faccio solidificare in frigo: una sorta di salame al cioccolato morbido!!! ti abbraccio. a presto <3

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  5. ciao robi, anch'io faccio capolino solo una volta ogni tanto (tantissimo...), ma leggo sempre con piacere i tuoi racconti e ricordi :)
    il budino - rigorosamente al cioccolato - lo faccio abbastanza spesso e solo con cacao e cioccolato fondente di buona qualità: sparisce sempre in un baleno!
    la zarkopita è buonissima, l'ho scoperta anni fa grazie a Irene (great mangiare greco) e ad Ale Only Kitchen: da allora è diventata un must della mia cucina!
    un abbraccio grande

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