lunedì 16 novembre 2015

UN LIBRO DI CUCINA ANCORA INTONSO PER RECUPERARE IL TEMPO PERDUTO...




Sono un’autentica maniaca di libri con un’attenzione speciale per i libri di cucina. Da sempre li amo e mi faccio catturare dalle copertine che sono , spesso (ma non sempre), un preludio del contenuto .
In questi ultimi anni c’è stata e c’è una cura particolare verso questo tipo di editoria e ne sono felice : vengono tradotti in italiano libri degli autori più famosi nel mondo, viene dato un rilievo “cartaceo” a chi ha ottenuto il successo grazie al proprio blog e  tramite i siti on line si possono acquistare libri da ogni dove con tema : ricette e cucina.
Inutile dire che ho dovuto acquistare una libreria ad hoc ,in cui stipare tutto questo ben di Dio!


Tanti li acquisto e riesco ad sfogliarli dopo mesi! Faccio i miei ordini sul web con un magico “click” e metto nel carrello  quantità  vergognose di libri che avrebbero bisogno di anni interi per essere letti, studiati e soprattutto sperimentati, mettendo in pratica consigli e ricette.


La ricetta che riesco a scrivervi è appunto di uno di quei libri ricevuto come graditissimo regalo mesi e mesi fa: "Di Farina in farina" di Marianna Franchi.
L’avevo sfogliato intuendo che mi sarebbe piaciuto molto.
Finalmente sono riuscita a leggerlo con un po’ più di calma e finalmente ho potuto provare una ricetta. Tra gli ingredienti la farina di Kamut che conosco ma che non avevo mai utilizzato, ottima occasione per sperimentarla!


Torta salata con feta e spinaci

Ingredienti:

per l’impasto
190 gr farina di kamut
80 gr di burro freddo
700 ml di acqua fredda

Per il ripieno
500 gr di spinaci
1 cipolla (per me scalogno)
1 uovo intero
200 g di latte
200 gr di feta
1 manciata di gherigli di noci
1 manciata di pinoli
Parmigiano reggiano
Burro
Noce moscata
Sale

Per prima cosa preparate la pasta. In una ciotola mettete la farina e il burro tagliato a tocchetti. Quindi con le mani riducete in bricole. Aggiungete l’acqua fredda e impastate fino a formare un palla  che avvolgerete in una pellicola e metterete a riposare in frigo per circa mezz’ora.

Lavate e mondate gli spinaci e fateli cuocere pochi minuti in acqua bollente. Quindi scolateli e strizzateli bene. In una padella fate rosolare un po’ di burro con la cipolla tritata (per me scalogno) e unite gli spinaci facendoli insaporire bene.
Salate e aggiungete il parmigiano mescolando.
Trasferite in una ciotola e fate raffreddare. Aggiungete quindi le noci tritate, i pinoli, la noce moscata, l’uovo , il latte  e la feta sbriciolata.
Tirate fuori dal frigo la pasta e accendete il forno a 180°.
Stendete bene la pasta e foderate una teglia  di 24 cm di diametro facendola sbordare un poco.
Rovesciate il ripieno e rivoltate la pasta in eccesso a formare un bordo. A me sono uscite anche le strisce con cui ho “decorato” la torta .
Infornate e cuocete per circa 30-40 minuti, fino a quandio cioè, la superficie non è bella dorata.


Oltre allo smodato amore verso tutto quello che comporti la farina come ingrediente, mi piacciono molto le ricette "veg style"!
I pinoli e le noci regalano a questa torta salata un mood autunnale che la trasforma in perfetto comfort food  per queste prime giornate fredde e nebbiose (almeno dalle mie parti!).
Una bella scoperta anche la farina di kamut che da oggi sarà sempre presente nella mia cucina .

Un libro ricco, fatto bene che conto di riprendere presto per farmi ispirare da un'altra ricetta e magari da una nuova farina  che non conosco ancora...


10 commenti:

  1. Biblioteche infinite di libri di cucina? Ne sappiamo qualcosa...è quel click che ci frega, è troppo facile infilare nel carrello ^^
    Anche questo libro infatti fa parte della biblioteca pancettiana, ma questa ricetta ancora ci manca da provare...deve essere squisita, oltre che molto bella a mo' di crostata :) buonanotte Robi, un bacione!!

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    1. ciao carissime ragazze!!! sempre bello ritrovarvi!!! pile di libri e riviste che aspettano di essere gratificate !!! e io che faccio??? metto nel carrello altri libri che si aggiungono ...ma non resisto!!! questo è un libro davvero carino e pieno di spunti interessanti!!! abitassimo più vicine potremmo organizzarci meglio con gli acquisti ...no??? ;-) sapete vero quale sarebbe il risultato??? riusciremmo a prendere ancora più libri di adesso ... vi abbraccio, a presto!

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  2. E le riviste di cucina, dove le mettiamo? quante vite avremmo bisogno per sperimentare tutte le ricette che ritagliamo dai giornali, scambiamo con le colleghe , appuntiamo su foglietti volanti, copiamo da libri ammalianti?
    Claudette

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    1. Verissimo!!! Infatti ho anche pile di riviste di cucina italiane, francesi , inglesi , australiane ... Alcune solo sfogliate !!! Eppure continuo ad acquistarne di nuove !!!! Sono grave ??? :-) un abbraccio

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  3. Ciao Roby io non utilizzo burro, posso sostituire con quale tipo di olio? Non vedo l'ora di sperimentare ��

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    1. Di solito il burro in questo tipo di " basi" si può sostituire con L olio di semi ( arachide o girasole) però devi regolarti mentre impasti ... Credo che il risultato sia comunque ottimo ! Un grande abbraccio !!!

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  4. Qualche settimana fa ho acquistato questo stesso libro e settimana scorsa ci ho già provato la frittata fatta con la farina di ceci. Non c'è una ricetta che non proverei.. e soprattutto, non c'è libro di cucina che non acquisterei. Ne tirano fuori di belli e ogni volta la tentazione è tanta :)

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    1. Carissima Paola la penso come te : questo libro è fonte di ispirazione continua ! Ma soprattutto continuerei , come te, ad acquistarne di nuovi ... ;-) un grandissimo abbraccio

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  5. Io adoro i libri e come te a far breccia al cuore deve essere la copertina
    ! Dice tutto per me anche se certe volte prendo delle sole che non ti dico! Spettacolo la tua torta salata. Un mega abbraccio Melania

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  6. Beh, io sono di parte, ho un debole per questo libro e per Marianna! Lo presi subito, appena uscito... e rimasi colpita dalle foto che come hai visto comprendono anche amici felini in mezzo a torte, ravioli e frutta secca! Amo ogni pagina... perchè la trovo vera, genuina e sincera. Ecco, valuto i libri come le persone, cerco le stesse caratteristiche... e se provo simpatia e alcuni li piazzo in pole position sulla mensola c'è un motivo... :-)
    Detto ciò, per ora ho provato solo ricette dolci, ma presto seguirò il tuo esempio!

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