Sono un’autentica maniaca di libri con un’attenzione speciale per i libri di cucina. Da sempre li amo e mi faccio catturare dalle copertine che sono , spesso (ma non sempre), un preludio del contenuto .
In questi ultimi anni c’è stata e c’è una cura particolare verso questo tipo di editoria e ne sono felice : vengono tradotti in italiano libri degli autori più famosi nel mondo, viene dato un rilievo “cartaceo” a chi ha ottenuto il successo grazie al proprio blog e tramite i siti on line si possono acquistare libri da ogni dove con tema : ricette e cucina.
Tanti li acquisto e riesco ad sfogliarli dopo mesi! Faccio i miei ordini sul web con un magico “click” e metto nel carrello quantità vergognose di libri che avrebbero bisogno di anni interi per essere letti, studiati e soprattutto sperimentati, mettendo in pratica consigli e ricette.
La ricetta che riesco a scrivervi è appunto di uno di quei libri ricevuto come graditissimo regalo mesi e mesi fa: "Di Farina in farina" di Marianna Franchi.
L’avevo sfogliato intuendo che mi sarebbe piaciuto molto.
Finalmente sono riuscita a leggerlo con un po’ più di calma e finalmente ho potuto provare una ricetta. Tra gli ingredienti la farina di Kamut che conosco ma che non avevo mai utilizzato, ottima occasione per sperimentarla!
Torta salata con feta e spinaci
Ingredienti:
per l’impasto
190 gr farina di kamut
80 gr di burro freddo
700 ml di acqua fredda
Per il ripieno
500 gr di spinaci
1 cipolla (per me scalogno)
1 uovo intero
200 g di latte
200 gr di feta
1 manciata di gherigli di noci
1 manciata di pinoli
Parmigiano reggiano
Burro
Noce moscata
Sale
Per prima cosa preparate la pasta. In una ciotola mettete la farina e il burro tagliato a tocchetti. Quindi con le mani riducete in bricole. Aggiungete l’acqua fredda e impastate fino a formare un palla che avvolgerete in una pellicola e metterete a riposare in frigo per circa mezz’ora.
Lavate e mondate gli spinaci e fateli cuocere pochi minuti in acqua bollente. Quindi scolateli e strizzateli bene. In una padella fate rosolare un po’ di burro con la cipolla tritata (per me scalogno) e unite gli spinaci facendoli insaporire bene.
Salate e aggiungete il parmigiano mescolando.
Trasferite in una ciotola e fate raffreddare. Aggiungete quindi le noci tritate, i pinoli, la noce moscata, l’uovo , il latte e la feta sbriciolata.
Tirate fuori dal frigo la pasta e accendete il forno a 180°.
Stendete bene la pasta e foderate una teglia di 24 cm di diametro facendola sbordare un poco.
Rovesciate il ripieno e rivoltate la pasta in eccesso a formare un bordo. A me sono uscite anche le strisce con cui ho “decorato” la torta .
Infornate e cuocete per circa 30-40 minuti, fino a quandio cioè, la superficie non è bella dorata.
Oltre allo smodato amore verso tutto quello che comporti la farina come ingrediente, mi piacciono molto le ricette "veg style"!
I pinoli e le noci regalano a questa torta salata un mood autunnale che la trasforma in perfetto comfort food per queste prime giornate fredde e nebbiose (almeno dalle mie parti!).
Una bella scoperta anche la farina di kamut che da oggi sarà sempre presente nella mia cucina .
Un libro ricco, fatto bene che conto di riprendere presto per farmi ispirare da un'altra ricetta e magari da una nuova farina che non conosco ancora...
Una bella scoperta anche la farina di kamut che da oggi sarà sempre presente nella mia cucina .
Un libro ricco, fatto bene che conto di riprendere presto per farmi ispirare da un'altra ricetta e magari da una nuova farina che non conosco ancora...
Biblioteche infinite di libri di cucina? Ne sappiamo qualcosa...è quel click che ci frega, è troppo facile infilare nel carrello ^^
RispondiEliminaAnche questo libro infatti fa parte della biblioteca pancettiana, ma questa ricetta ancora ci manca da provare...deve essere squisita, oltre che molto bella a mo' di crostata :) buonanotte Robi, un bacione!!
ciao carissime ragazze!!! sempre bello ritrovarvi!!! pile di libri e riviste che aspettano di essere gratificate !!! e io che faccio??? metto nel carrello altri libri che si aggiungono ...ma non resisto!!! questo è un libro davvero carino e pieno di spunti interessanti!!! abitassimo più vicine potremmo organizzarci meglio con gli acquisti ...no??? ;-) sapete vero quale sarebbe il risultato??? riusciremmo a prendere ancora più libri di adesso ... vi abbraccio, a presto!
EliminaE le riviste di cucina, dove le mettiamo? quante vite avremmo bisogno per sperimentare tutte le ricette che ritagliamo dai giornali, scambiamo con le colleghe , appuntiamo su foglietti volanti, copiamo da libri ammalianti?
RispondiEliminaClaudette
Verissimo!!! Infatti ho anche pile di riviste di cucina italiane, francesi , inglesi , australiane ... Alcune solo sfogliate !!! Eppure continuo ad acquistarne di nuove !!!! Sono grave ??? :-) un abbraccio
EliminaCiao Roby io non utilizzo burro, posso sostituire con quale tipo di olio? Non vedo l'ora di sperimentare ��
RispondiEliminaDi solito il burro in questo tipo di " basi" si può sostituire con L olio di semi ( arachide o girasole) però devi regolarti mentre impasti ... Credo che il risultato sia comunque ottimo ! Un grande abbraccio !!!
EliminaQualche settimana fa ho acquistato questo stesso libro e settimana scorsa ci ho già provato la frittata fatta con la farina di ceci. Non c'è una ricetta che non proverei.. e soprattutto, non c'è libro di cucina che non acquisterei. Ne tirano fuori di belli e ogni volta la tentazione è tanta :)
RispondiEliminaCarissima Paola la penso come te : questo libro è fonte di ispirazione continua ! Ma soprattutto continuerei , come te, ad acquistarne di nuovi ... ;-) un grandissimo abbraccio
EliminaIo adoro i libri e come te a far breccia al cuore deve essere la copertina
RispondiElimina! Dice tutto per me anche se certe volte prendo delle sole che non ti dico! Spettacolo la tua torta salata. Un mega abbraccio Melania
Beh, io sono di parte, ho un debole per questo libro e per Marianna! Lo presi subito, appena uscito... e rimasi colpita dalle foto che come hai visto comprendono anche amici felini in mezzo a torte, ravioli e frutta secca! Amo ogni pagina... perchè la trovo vera, genuina e sincera. Ecco, valuto i libri come le persone, cerco le stesse caratteristiche... e se provo simpatia e alcuni li piazzo in pole position sulla mensola c'è un motivo... :-)
RispondiEliminaDetto ciò, per ora ho provato solo ricette dolci, ma presto seguirò il tuo esempio!