Che la colazione sia il mio pasto preferito non è certo un segreto e se riesco anche a preparare un dolce da mangiare al mattino appena sveglia, allora è PERFETTA!
Tra le mie mille passioni ci sono i lievitati : pani e dolci.
Purtroppo ho spesso l'inconveniente di non avere il tempo necessario per dedicarmi a queste preparazioni che richiedono attenzione, pazienza e ore (tante) a disposizione.
Ma ogni tanto ce la faccio e, complice un libro che amo, sono riuscita a regalarmi questo favoloso pan brioche che mi renderà il lunedì meno difficile del solito .
Il libro è "Fragole a merenda" , libro che tengo sul comodino perché lo trovo non solo un libro di cucina ricco di ricette una più invitante dell'altra, ma anche un libro da leggere piacevolmente grazie alle sue pagine ricche di aneddoti e storie perfette come lettura serale per assicurarmi sogni sereni!
Il mix di foto bellissime , di ricette e di scrittura scorrevole, lo trovo assolutamente vincente. Posso aprire una pagina a caso e iniziare a leggere simpatici racconti oppure posso trovare una di quelle immagini in cui perdermi (non dimentichiamo che la maggior parte sono foto di dolci!!!) e pianificare quando e come proverò quei biscotti o quel pane .
Quindi questa mattina dovevo assolutamente preparare la ricetta letta la sera prima che mi aveva colpito dal titolo:
"Pan brioche per tipi pigri". Ma allora è il mio, e la prova ve la fornisco subito :
ecco qui la pagina con la ricetta e gli ingredienti a riprova che la mia indole "vagamente" pigra mi ha suggerito di fare una foto, piuttosto che trascrivere il tutto! ;-)
Grazie a questa foto ci sono anche i consigli dell'autrice , Sabrine d'Aubergine, particolare assolutamente da non sottovalutare!
Ed eccolo qui il mio impasto non impastato che lievita coperto dalla pellicola e da uno strofinaccio "ad hoc" :-)
Ma mentre preparavo questo pan brioche mi era venuto in mente che non avrei potuto rispettare i tempi di lievitazione in quanto avevamo previsto una piacevole gita al lago con amici con il conseguente aumento di ore a lei dedicati!
Ahi ahi...il mio povero pan brioche era a rischio di "flop" ma, da donna fiduciosa e ottimista (quale, di solito non sono!) ho confidato nell'impasto (quasi) certa di non sbagliarmi!
Appena rientrati a casa ho subito controllato la mia ciotola che mi ha regalato comunque un lievitato degno di questo nome! Un po' grumoso ma comunque morbido e facile da impastare e da trasformare in tre palle che ho riposto nello stampo.
Ho spennellato la superficie con latte anziché uova sbattute perché mi ero dimenticata di tenerne da parte un poco di quelle usate e l'ho infornato per i tempi indicati.
Ed ecco il risultato! Direi niente male! Ovviamente l'ho assaggiato e l'ho trovato perfetto.
Domani mattina me ne taglierò una fetta che farcirò con marmellata o con crema di nocciole e me la gusterò con il mio amato tè.
Di certo domani sarà un lunedì dall'incipit piacevole che mi servirà ad affrontare meglio la giornata e la settimana!
Faccio parte delle persone che soffrono di "sindrome da lunedì": fin dai tempi del liceo, per me, la domenica notte è praticamente insonne al pensiero della settimana che inizia...
Confido in questo pan brioche per rendermi meno "blue" questo lunedì ...
Auguro invece a tutti voi : buona settimana!
Quel libro-coccola ce l'ho anche io. Ne ho tirato fuori varie cose, ma ancora non ho mai fatto il panbrioche per i pigri (e io sono pigrissima!). Mi piacciono moltissimo le foto, i racconti e, ovviamente, le ricette.
RispondiEliminaIl tuo panbrioche è venuto meravigliosamente e hai fatto venire voglia anche a me di prepararlo.
riguardo al libro la penso esattamente come te! dopo l'assaggio di questa mattina a colazione, le uniche piccole varianti che farei per questo pan brioche sono :aumentare un pò lo zucchero e forse ridurrei la quantità del succo di limone! comunque per il resto la ricetta è perfetta! da provare! un abbraccio e buona settimana
EliminaUn pan brioche per i pigri?!?! Lo devo assolutamente provare... e il libro dietro tuo suggerimento assolutamente da comprare.
RispondiEliminaTi auguro una buona settimana con delle colazioni strepitose.
cara federica il libro te lo consiglio di cuore! veramente fatto bene! Come dicevo a Paola, le varienti che farei sono minime : più zucchero e meno succo di limone ma il resto, è perfetto! grazie per il tuo augurio che prendo a piene mani! buona settimana a te!
EliminaIl tuo pan brioche è arrivato subitissimo, olè! Così davvero non devo preoccuparmi di mangiarne troppo, abbiamo doppia scorta! :-) Posso dire che adoro tutti tutti i tuoi disegni? Questo qui usa l'altro mio colore preferito, il lilla/viola... e mi sono innamorata di quel vasetto... è come se fosse dentro il mio frigo! :D
RispondiEliminahai visto??? super veloce! :-) Grazie per le tue parole , come ti dico sempre, sono contenta che i miei disegni ti piacciano! ti ammiro per tutto quello che fai e sapere di essere tra le cose in cui ti ritrovi mi fa un immenso piacere! posso dire anche che "pinnerei" ogni tua scelta su pinterest??? se vedi che lo faccio non pensare che io sia una stalker (ah ah ah) ...un grande abbraccio cara!
EliminaAnche noi abbiamo la sindrome da lunedì,ahimè!! È vero che tutto ricomincia, e questo non può non piacere, ma finisce anche quella beata mollezza rilassante del fine settimana e prepararsi un risveglio ad hoc ci sembra un regalo delizioso! Ci hai invogliato a prendere quel libro che per vari motivi ancora non abbiamo fatto nostro e come sempre c è il tuo tocco magico a rendere tutto più speciale! Ps abbiamo preso anche fior fiore di marzo,ormai addicted!! *__* troppo brava
RispondiEliminaper me il lunedì è "semplicemente" tragico!!! come ho scritto negli altri commenti per questo pan brioche aumenterei lo zucchero e metterei pochissimo succo di limone ma è da provare!!! il libro fatto molto bene , a me è piaciuto molto! avevrvo tra le mie fans (che esagerata!!) mi onora!! grazie!!! un mega abbraccio!!!
EliminaIncantata anch'io da Sabrine e da Fragole a merenda (regalo natalizio...) per ora mi sono dedicata soprattutto ai salati (prova la treccia con le zucchine e le noci!)
RispondiEliminaSindrome del lunedì? io no, forse sono - ancora e nonostate tutto così ingenua da sperare in fondo in fondo - che una nuova settimana porti qualcosa di nuovo e, magari, di piacevole; io piuttosto soffro della sindrome del giovedì che mi sembra (dai tempi del liceo) una montagna impervia da scalare.
Buona settimna a te e buon martedì
Claudette
carissima Caludette che bello ritrovarti!! quella treccia salata di cui parli è davvero molto invitante ! seguirò il tuo consiglio del quale mi fido ciecamente!!! la sindrome da giovedì non la conoscevo!! pensa invece che è il giorno della settimana che mi piace di più! innanzi tutto per il nome : trovo che "giovedì" sia foneticamente gradevole (si lo so, sono strana!) e poi è il preludi del fine settimana, dello stacco da un certo tipo di impegno . é un giorno che carico di speranze proprio come invece fai tu con il lunedì! per me quindi scoglio superato (essendo martedì) a te l'augurio di superare il giovedì nel migliore dei modi! un grandissimo abbraccio!
EliminaDopo la brioche senza impasto che puoi dimenticare in frigo fino a 5 giorni dovrò provare assolutamente anche questa, che non ha neppure l'inconveniente di tempi di riposo così lunghi. E mi sa che dovrò decidermi anche ad acquistare il libro di Sabrine, che ho sfogliato in libreria e sembra promettere davvero bene.
RispondiEliminaBuona settimana
ma giulia, quella brioche che dici mi manca!!!! 5 giorni in frigo??? è la mia!!! adesso vengo a sbirciare da te ;-) il libro, come ho già scritto, lo trovo molto piacevole , elegante ma soprattutto è ricchissimo di ricette raccontate in modo originale : quasi un romanzo di cucina! un abbraccio cara e buona settimana a te
EliminaPan brioche per tipi pigri???? Fa sicuramente al caso mio!!
RispondiEliminaUn saluto
a chi lo dici!!! eh eh per questo l'ho provato!!! :-) un caro saluto, a presto!
EliminaEd io che credevo fosse una trovata furba per invogliarci ad entrare a sbirciare un'opera invece complessa!
RispondiEliminaChe sorpresa! :D
L'idea è geniale e il risultato sembra estremamente appetitoso! Che faccio, mi ci tuffo?
Anche se mi sa che a quest'ora sarà già terminato! u_u
te ne avrei portata volentieri una fetta magari in compagnia di Eu (sempre che fosse tornato dalle sue scorribande di gatto wild) io mi tuffo in ogni cosa che sa di dolce e quindi approvo il tuo tuffo ! Pan brioche finito in pochissimo tempo e quindi sono già pronta a preparare una nuova torta per il we che sta arrivando e che si preannuncia piovoso...adoro le giornate in cui si ha il pieno diritto (senza sensi di colpa) di essere pigri per davvero , a parte qualche "stacco" per impastare un dolce. il resto del tempo rigorosamente sul divano, con libro e preferibilemente gatto addosso!!! baci cara, a presto!
EliminaCome darti torto?
EliminaIo voto per il diritto alla pigrizia-con-gatto-sulle-ginocchia per tutti!
Che poi non sono proprio questi i piccoli attimi di pura felicità? :)
Un bacio a te e coccole al più wild tra i gatti che conosca! :D
Buongiorno, ti ringrazio di questa stupenda ricetta! Stamani ho fatto una colazione deliziosa con pain brioché e marmellata di arance amare homemade!
RispondiEliminaVeronica
Cara Roby (... dimmi, per favore, che dietro questi fantastici, deliziosi disegni c'è una Roby! Perché non ho trovato in giro un altro nome...), non so davvero come ringraziarti per la bellissima recensione riservata a "Fragole a merenda". Dico sempre che quelle scritte dai lettori (che io preferisco chiamare "amici della mia piccola cucina"..) valgono almeno il doppio di quelle ufficiali! Ma davvero sei riuscita a sorprendermi... grazie. "Fragole a merenda" sul tuo comodino, e il "Pan brioche per tipi pigri" sul tavolo di cucina: non avrei potuto immaginare un'accoglienza più affettuosa in casa tua!
RispondiEliminaAdesso posso solo trasformare il mio grazie in un pin: quello che riserverò alle tue belle foto sulla board Pinterest del libro. Un modo per ricordarmi di te, dei tuoi bellissimi disegni e delle "nostre" brioches... non solo il lunedì.
Un abbraccio,
Sabrine
Una brioche che non può essere riservata solo ai lunedì, ma da fare e rifare per tutte le colazioni della settimana. Quel libro è anche nella mia cucina e ho già sperimentato varie ricette, tutte ben riuscite.
RispondiEliminaBravissima,
V.
Cara Roby, ho finalmente trovato il tempo per inserire questo tuo bel post nella pagina riservata a "Le mie ricette nelle cucine degli altri":
RispondiEliminahttp://www.fragoleamerenda.it/links/
Ancora grazie e un abbraccio!
Sabrine