Piatti primaverili??? Ma stiamo scherzando???
Non riesco nemmeno a pensare di fare un’insalata ! quindi
sapete cosa ho preparato ieri? Un sano piatto di pizzoccheri!
Mi fanno impazzire! La pasta di farina di grano saraceno ha
un gusto originale che ben si sposa con la verza (e le erbette :io uso queste)
e il formaggio “casera” o “bitto” , il
tutto ben condito da burro fuso con uno spicchio d’aglio , abbondante pepe e ci metto anche due o tre foglie di salvia.
Vi riporto la ricetta “ufficiale” dell’Accademia del
pizzocchero di Teglio :
Ingredienti (dosi per 4 persone)
400 g di farina di grano saraceno
100 g di farina bianca
200 g di burro
250 g di formaggio Valtellina Casera dop (den.ne di origine protetta)
150 g di formaggio in grana da grattugia
200 g di verze
250 g di patate
uno spicchio di aglio, pepe
Preparazione:
Mescolare le due farine, impastarle con acqua e lavorare per circa 5 minuti.
Con il mattarello tirare la sfoglia fino ad uno spessore di 2-3 millimetri dalla quale si ricavano delle fasce di 7-8 centimetri. Sovrapporre le fasce e tagliarle nel senso della larghezza, ottenendo delle tagliatelle larghe circa 5 millimetri.
Cuocere le verdure in acqua salata, le verze a piccoli pezzi e le patate a tocchetti, unire i pizzoccheri dopo 5 minuti (le patate sono sempre presenti, mentre le verze possono essere sostituite, a secondo delle stagioni, con coste o fagiolini).
Dopo una decina di minuti raccogliere i pizzocheri con la schiumarola e versarne una parte in una teglia ben calda, cospargere con formaggio di grana grattugiato e Valtellina Casera dop a scaglie, proseguire alternando pizzoccheri e formaggio.
Friggere il burro con l'aglio lasciandolo colorire per bene, prima di versarlo sui pizzoccheri.
Senza mescolare servire i pizzoccheri bollenti con una spruzzata di pepe.
400 g di farina di grano saraceno
100 g di farina bianca
200 g di burro
250 g di formaggio Valtellina Casera dop (den.ne di origine protetta)
150 g di formaggio in grana da grattugia
200 g di verze
250 g di patate
uno spicchio di aglio, pepe
Preparazione:
Mescolare le due farine, impastarle con acqua e lavorare per circa 5 minuti.
Con il mattarello tirare la sfoglia fino ad uno spessore di 2-3 millimetri dalla quale si ricavano delle fasce di 7-8 centimetri. Sovrapporre le fasce e tagliarle nel senso della larghezza, ottenendo delle tagliatelle larghe circa 5 millimetri.
Cuocere le verdure in acqua salata, le verze a piccoli pezzi e le patate a tocchetti, unire i pizzoccheri dopo 5 minuti (le patate sono sempre presenti, mentre le verze possono essere sostituite, a secondo delle stagioni, con coste o fagiolini).
Dopo una decina di minuti raccogliere i pizzocheri con la schiumarola e versarne una parte in una teglia ben calda, cospargere con formaggio di grana grattugiato e Valtellina Casera dop a scaglie, proseguire alternando pizzoccheri e formaggio.
Friggere il burro con l'aglio lasciandolo colorire per bene, prima di versarlo sui pizzoccheri.
Senza mescolare servire i pizzoccheri bollenti con una spruzzata di pepe.
Specialità, in effetti,
più montana , i pizzoccheri mi
sanno però ugualmente di giornata
lacustre grigia e bigia, di quelle belle umide in cui ti prende la voglia di scaldarti con un piatto calorico
annaffiato da un generoso bicchiere di Inferno : un rosso vino pieno di
carattere , che nasce nelle viti della zona di Sondrio.
Confesso di non aver preparato con le mie mani i pizzoccheri
ma li ho acquistati al super J e inoltre non ho usato le verze ma delicate erbette
e qualche foglia di spinacio.
Il risultato finale però è stato ugualmente soddisfacente.
Inutile dire che i pizzoccheri valtellinesi fanno parte del
mondo lacustre che amo: quello del lago di Como.
Lago che frequento fin da
bambina grazie all’ospitalità dei miei zii che hanno una splendida casa a
Gittana , tra Varenna e Bellano.
Per completare il mio remeber dedicato al lago di Como ho
scritto una mail alla cara amica Elena del Varenna cafè , (delizioso bar in
Varenna che vi consiglio di cuore ) per un saluto
e una lettura rilassante di uno dei libri di Andrea Vitali,
storico medico condotto di Bellano convertitosi alla scrittura e al successo
letterario, come ,per esempio, “Galeotto fu il collier”
Basta in fondo poco per ricreare un’atmosfera rilassata che
ci fa stare bene in compagnia di ricordi a noi cari : affetti del cuore che non ci lasceranno mai.
Meravigliosi i tuoi ricordi lacustri e la raffinata atmosfera rilassante che hai saputo evocare con il tuo post, cara Roby!
RispondiEliminaI pizzoccheri sono tra i miei piatti preferiti e in effetti con questo tempo invernale ispirano proprio!
Un abbraccione.
Anche a me piacciono un sacco!! Belli burrosi é così poco dietetici !!!! Grazie mapi per le tue parole !!! Un abbraccio
EliminaIo ho un fidanzato di origine lombarda, un giorno mi obbligò a prepararli! :D E devo dire che scaldano più di un piumone super imbottito e sono buonissimi... :-)
RispondiEliminaOttima definizione cara Francesca !!! Meglio di un piumone !!! Grazie della tua visita e del tuo commento. A presto!
Eliminame li preparava un caro amico e che deliziosi!
RispondiEliminada quanto non li mangio, mi hai messo una voglia :P
Ma lo sai che anch io non li mangiavo da tempo??? Sarà stato questo tempo o na vaga nostalgia ...chissà ... Grazie per la tua visita e il tuo commento ! A presto
EliminaChe aspetto invitante, bellissimi gli scatti dei tuoi ricordi..
RispondiEliminaGrazie Annalisa...quando mi fanno i complimenti per le foto mi vien da sorridere ! Tutte le mie foto sono fatte, per scelta, con il mio cellulare ! Non sono proprio una fotografa ma fissare i ricordi con semplici scatti, senza velleità artistiche, mi piace!!! Grazie per la visita, presto
EliminaIl furbone che si è scippato la salvia è pregato di rimetterla subito al suo posto, perché ... Già : perché?
RispondiEliminaSuvvia...capita !!!:-) ma ammetto che la salvia regala ai pizzo chiedi un profumo ancor più invitante ... Grazie per la tua visita e il tuo commento! A presto
EliminaChe meraviglia i tuoi post lacustri!
RispondiEliminaHai mai provato la versione chiavennasca a gnocchetto dei pizzoccheri, preparati con il pane raffermo e senza le verdure?
Grazie cara!!! No non ho mai provato questa versione che mi incuriosisce !!! Secondo te la proverò ???;-) ...io dico di si !!! Un grande abbraccio e grazie per la dritta
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