Lo confesso fin da subito: io Yotam lo adoro. Mi sta
simpatico per il suo sorriso, la sua eleganza e, ovviamente, per la sua
bravura, la sua professionalità e per le sue colorate e saporite ricette.
Quindi, lo dichiaro fin da subito, il mio approccio a “Jerusalem” è quello da donna innamorata…
Altra notizia importante : Yotam l’ho conosciuto proprio
grazie al fantastico gruppo dello Starbooks ! il libro? “Plenty”…e anticipando
lo starbooks REDONE avevo provato due o tre ricette postate dalle ragazze…
È stato difficilissimo scegliere solo tre ricette di
“Jerusalem” …ma , a fatica, ce l’ho fatta.
Inizio con un riso, profumatissimo, delizioso, che vi
consiglio di fare vivamente…
E’ un piatto ispirato
alla ricetta dello “shirin polo”, piatto della tradizione persiana. L’originale
include arancia candita, ciliegie, mirtilli e mandorle e spesso viene servito
durante i matrimoni.
A questa versione si possono aggiungere mirtilli, fette di
albicocche secche … insomma tutto ciò
che può aggiungere dolcezza ! Questa ricetta rispecchia molto la sensibilità
culinaria dell’Iraq, Iran e del Nord Africa che ama abbinare i sapori dolci con
quelli salati.
Un’altra alternativa potrebbe essere quella ispirata al
baghali polo, piatto iraniano a base di riso che tralascia mirtilli e
pistacchi e aggiunge solo fave cotte e sbucciate.
SAFFRON
RICE WITH BARBERRIES, PISTACHIO & MIXED ERBS
Ingredienti:
40gr burro
360 riso basmati (sciacquato con acqua fredda e scolato per
bene)
560 ml acqua bollita
1cucchiaio pistilli zafferano sciolti per 30 minuti in 3 cucchiai
di acqua bollente(io ho utilizzato due bustine)
40 gr di crespini secchi
: (da wikipedia : il
crespino è una bacca che “matura” in
estate tra giugno e luglio, i frutti hanno un sapore fortemente acido e non sono molto buoni. In
autunno, i frutti si addolciscono e possono venir usati per preparare
marmellate e sciroppi dal sapore forte e gradevole. In ogni caso solitamente i
frutti non si consumano allo stato fresco. Sono molto ricchi di acido
malico ( e a
questo si deve il loro sapore acido ) e di vitamina
C. )
Io non li ho trovati e ho quindi seguito il suggerimento di
Yotam che dice di sostituirli con del ribes secco (secondo me vanno bene anche
i mirtilli secchi e se trovate quelli rossi, ancora meglio!) ammollato nel succo di limone e così ho fatto
.
30 gr di aneto tritato finemente
20 gr di cerfoglio tritato finemente
10 gr di dragoncello tritato finemente
60 gr di pistacchi ridotti in scaglie e leggermente tostati
(io li ho lasciati interi: mi piace troppo sentire appieno il loro sapore!!!)
Sale (1 cucchiaino) e pepe bianco macinato al momento
Fate sciogliere il burro in una padella media, quindi
aggiungere il riso e mescolarlo bene al burro.
Aggiungere l’acqua bollente con un cucchiaino di sale e un
po’ di pepe. Mescolare bene e coprire con un coperchio. Far cuocere a fuoco
lento per 15 minuti. Durante questo tempo non togliere assolutamente il
coperchio per permettere al riso di cuocere anche grazie al vapore.
Terminati i 15 minuti, togliere la padella dal fuoco
(l’acqua sarà stata assorbita tutta dal riso) e aggiungere lo zafferano
(sciolto nell’acqua) solo su una parte del riso (circa un quarto) , in modo da
lasciare la maggior parte bianca. Coprire immediatamente con uno strofinaccio e
con il coperchio, per 5-10 minuti.
Con un cucchiaio grande togliere dalla padella il riso bianco
e metterlo in una grande ciotola e sgranarlo con una forchetta . scolare i
crespini/ribes e metterli nel riso aggiungere tutte le erbe tritate (un profumo
favoloso!) e una parte di pistacchi (tenerne un po’ per guarnire )
Mescolare bene il tutto e aggiungere, delicatamente il riso
giallo.
Servire in un largo piatto e decorare con i pistacchi
rimasti.
Il riso va servito caldo o a temperatura ambiente.
Note:
Crespino : bacca molto di moda ultimamente ma con un suo
perché. Il suo intenso sapore acidulo dovrebbe caratterizzare il piatto rendendolo un ingrediente “must
have” ma qualora non riusciste a trovarlo, come la sottoscritta, usate
l’alternativa che ho scritto negli ingredienti, vi assicuro che è davvero
fantastica . Mi sono comunque promessa di cercarli questi “barberries” e rifarò
questo riso per capire se la differenza è sostanziale o meno.
Le dosi sono perfette come i tempi di cottura. Da questo
momento il riso basmati lo cuocerò sempre in questo modo. Riso saporito e cotto
al punto giusto.
Il mix di sapori perfetto : temevo che solo un cucchiaino di
sale fosse troppo poco ma il gusto
deciso e profumato delle erbe è servito
meravigliosamente a rendere saporito questo piatto.
Il ribes ,in sostituzione dei barberries, si è rivelato
vincente : ha apportato al piatto l’acidità necessaria (data dal succo di
limone della “marinatura”)mescolata a l retrogusto dolce della bacca .
I pistacchi , dal deciso carattere, hanno aggiunto la
croccantezza per regalare a questo riso un’altra nota originale.
Freschezza, acidità, dolcezza, sapidità, croccantezza…un
piatto intenso di sensazioni rese ancor più magiche dagli splendidi colori !!!
Giallo intenso, verde scuro, verde pistacchio, rosa
ciclamino, bianco…un festa per gli occhi oltre che per il palato.
Yotam consiglia un largo piatto per servire questo riso e
gli dò ragione ma , non so perchè, ho deciso di impiattare il tutto in una
ciotola dal delicato color azzurro polvere…forse perché ai colori di questo
riso mancava il colore del cielo e questo colore , secondo me, completava la
palette !
E ora non vi resta che scoprire le altre meraviglie di
“Jerusalem” dalle altre amiche dello Starbooks:
Mapi La Apple Pie di Mary Pie - Quaglie brasate con albicocche secche e ribes
Arricciaspiccia - basmati & wild rice with chickpeas, currants & herbs
Arabafelice -Ghraybeh
Ale only kitchen - Falafel
La Gaia Celiaca - Balilah
Vissi di cucina - Spice cookies
Vi seguirò con attenzione, perchè è una cucina che non conosco molto ma mi ispira parecchio. E solo a vedere le vostre prime ricette so già come andrà a finire... un altro libro sul mio scaffale :)
RispondiEliminaebbene si cara mari, fai spazio nel tuo scaffale! questo libro bisogna averlo!! fammi sapere ...a presto!!!
Eliminacome sarebbe, "il mio approccio a Yotam è quello da donna innamorata"???????????????? Fatti più in là :-)
RispondiEliminaps il crespino ce l'avevo pure io, fra gli ingredienti... cranberries a go go, anche qui!!!
ma che figata è, il risultato???
ehm...mi sa che siamo in tantine a far la fila per Yotam ma...senza speranze ;-)...
Eliminafigatissima i cranberries ma il crespino lo devo trovare!!:-) un abbraccissimo
sai che io il riso basmati lo cuocio da sempre in questo modo? e lo servo anche semplice, bianco, di accompagnamento ai piatti di carne.
RispondiEliminagià è buonissimo da solo, immagino che con tutti questi splendidi sapori e colori lo sia decisamente di più.
questo yotam piace tanto anche a me!
p.s. @ale, @roby... mi sa che ce lo dovremmo litigare, questo yotam, se ce lo trovassimo davanti... ;-)
RispondiEliminaottimo il riso basmati ,bianco e semplice!!! insomma cara gaia ho capito che Yotam ce lo dobbiamo dividere :-) vabbè dai, tanto siamo amiche !!! baciiiii
EliminaQui ad essere innamorate siamo un po' troppe. Non credo che personalmente di essere il tipo di Yotam a meno che non mi faccia crescere baffi e qualcos'altro, però le relazioni platoniche mi piacciono un sacco e magari possiamo condividere.
RispondiEliminaAltro piatto meraviglioso, che dimostra nuovamente quando questo libro sia irresistibile e densamente bello.
Magnifica esecuzione. Ti abbraccio forte, Pat
yotam si sta rivelando il re del basmati! ma in fatto di colori sicuramente lo batti tu ;)))
RispondiEliminafantastica ricetta, eseguita alla perfezione!
yotam è davvero un mito!!! baci cri
EliminaDunque, siccome Montersino mi è caduto dal cuore, e questo Yotam cucina tanto buon riso (gluten free), mi sa che sta sostituendo il primo nel mio cuore... E ora voglio anche i libri!
RispondiEliminaio devo ancora sapere la faccenda di montersino (che mi incuriosisce troppo!!!) su yotam metto la mano sul fuoco!!! :-) però mi sai che te lo dovrai contendere!!! un abbraccio cosmico
EliminaHo appena comprato del riso basmati che dovrebbe essere stupendo. In casa mia si cucina spesso, ma la tostatura non l'ho mai fatta! Visto l'entusiasmo che questo metodo ha suscitato qui da te, da Ale ed Ema... credo che proverò presto anch'io questa sensazione :-)
RispondiEliminaLe tue ambientazioni sono sempre stupende... grande Roby!
si ale voto dieci con lode la cottura appresa da yotam q te la consiglio di cuore! baci
EliminaRagazze, mi state facendo impazzire con queste ricette!!! ;)
RispondiEliminasappi che siamo impazzite anche noi tutte...questo libro è prezioso! a presto
EliminaMi hai ammaliata con il tuo riso e con il disegno favoloso alla fine, un disegno dai colori delicati ma dal sorriso forte. Ormai la mia wish list si allunga sempre di più, ma come si fa non metterci questa ricetta? Sarebbe gravissimo non provarla. Buona domenica carissima ♥
RispondiEliminagrazie fabi!!! eh si lo so che le wish list si allungano ma ti consiglio di mettere ai primi posti questo libro: bisogna averlo! :-) ti abbraccio
EliminaIo adoro il profumatissimo riso Basmati, e con questa ricetta mi hai fatto venire voglia di aprire la confezione che ho in dispensa.
RispondiEliminaE' vero che con questo libro è un peccato dover realizzare solo 3 ricette: sono tutte meravigliose e tutte da provare!
Un abbraccio.