Per il secondo
appuntamento dello Starbooks di questo mese , ho voluto provare una ricetta
particolare. Mi sono fatta catturare dai suoi ingredienti,in primis, le
castagne che mi piacciono tanto. Volevo
fare un ricetta diversa , che avesse un suo carattere e fosse …very english!
Infatti questo piatto non ha disatteso le mie aspettative !
Ma ecco, subito, gli ingredienti :
CRISP CHESTNUT SOUP
Ingredienti
60 gr burro
40 gr prezzemolo tritato
80 gr carote tritate
80 gr cipolle bianche tritate
1,5 l di brodo di pollo
2 Chiodi di garofano interi
1 cucchiaino sale kosher
1 cucchiaino salvia
1 foglia di alloro
450 gr castagne tritate (ho utilizzato quelle già cotte che
si trovano al super, sottovuoto)
60 ml liquore amaretto
120 ml panna (nella ricetta heavy cream :ho usato la panna
comune)
Sale, e pepe
In una padella media far sciogliere il burro a fuoco basso.
Aggiungere il prezzemolo, le carote e la cipolla tritati.coprire e far cuocere
dolcemente per 15 minuti.
Mettere il brodo di pollo con i chiodi di garofano, il sale, la salvia
e la foglia di alloro. Portare a bollore , poi ridurre la fiamma e cuocere
coperto per circa 20 minuti.
Aggiungere le castagne tritate
grossolanamente e il liquore all’amaretto. Continuare la cottura a fuoco lento,
coperto, per altri 5 minuti.
Togliere la zuppa dal fuoco e dividerla in piccole porzioni
che dovranno raffreddare ed essere messere in frigo per 24 ore.
Dopodiché si riscalda il tutto e si serve aggiungendo la
panna e aggiustando di sale e di pepe…
La maggior parte delle castagne tritate si è trasformata in
purea trasformando la soup in una crema indovinata.
Immaginate a quanto carattere possa dare il liquore
all’amaretto e i profumi : prezzemolo, chiodi di garofano, salvia, alloro ! Sapori
decisi che stemperati in un insieme denso e morbido regalano piacevoli
sensazioni .
Conditio sine qua non : amare le castagne . Perchè questa
zuppa ne è la massima espressione : il dolce è il primo sapore che si
percepisce e solo in un secondo tempo si avvertono i profumi e il vago sentore
del liquore all’amaretto.
Non ho però capito una cosa : l’indicazione di raffreddare
la soup e di riscaldarla il giorno dopo.
Personalmente non ho notato alcuna differenza né di
consistenza né di sapore.
Volevo immergermi nell’atmosfera inglese e mi sono
immaginata di passeggiare tra i boschi intorno a Downton Abbey, nella fredda
nebbia e di ritornare a casa e mangiare
un calda zuppa preparata da Mrs Patmore. Perfetta quindi questa soup sostanziosa che scalda lo stomaco e il
cuore, con le castagne che arrivano dal
bosco …e io, Milady della situazione, mi sono seduta a tavola e mi sono gustata
questo piatto dal sapore particolarissimo ma buonissimo.
E mentre “Milady” si scalda con questa chestnut soup vi
invito a fare un giro dalle mie amiche dello Starbooks:
La Apple Pie di Mary Pie - Saxe-Coburg Soup
Vissi d'arte e di cucina-Patate con caviale e crème fraîche
Arabafelice - Sweet Brown Sugar Shortbread
Menuturistico - Eccles Cake
Ale only kitchen - Biscotti Digestive al cioccolato
cara roby, le tue ambientazioni mi fanno sempre sognare... sicura di non essere stata una vera milady in una vita precedente??
RispondiEliminaero molto curiosa di leggere la tua ricetta, adoro le castagne (anch'io uso quelle del super: troppo comode!) e mi intrigano molto i profumi e i sapori che si mescolano in questa soup. da provare!
un abbraccio grande
bello ! mi piace l'idea di essere stata una milady in una vita precedente!!! certo che però...come sono caduta in basso!!! :-) le castagne del super le trovo fantastiche pensa che le prendo e me le mangio così al naturale!!! un grande abbraccio
EliminaAmando alla follia le castagne, soprattutto in versione salata, e amando altrettanto alla follia te, non mi resta che provarla, essendo sicura che mi piacerà!
RispondiEliminaricambio di cuore l'amore, lo sai! quindi abbiamo un'altra cosa in comune : le castagne!!! l'unica differenza mi sa che rimangono...i tacchi!!! un bacio cosmico!
EliminaMilady perbacco questa zuppa è sopraffina!di grazia ,non ne avrebbe un piccolo piatto per una povera ragazza affamata!?:)bacio
RispondiEliminagrazie per la tua visita e il simpatico commento...ma certo cara una favolosa soup anche per te! a presto
EliminaUn sogno che mi fa rimpiangere di non trovare castagna nemmeno a pagarle a peso d'oro...
RispondiElimina...e se provassi , ehm, con le nocciole ????:-D un abbraccio
EliminaA dirla tutta, leggendo le tue parole, la prima immagine che mi è balzata alla mente sei tu, novella Lady Chatterley che gironzola nel bosco certa che prima o poi avrà un bell'agguato dal suo guardiacaccia. Ma non ci fare caso, ho una sorta di passione recondita per DH Lawrence quindi sono suggestionabile.
RispondiEliminaLe castagne mi piacciono, anzi mi garbano e parecchio. In stagione cerco di non farmele mancare anche se con l'età, sono, ancor più di ceci ed altri legumi, fonte di drammatici aumenti di atmosfere nel mio indisponente intestino. Che begli argomenti, che finesse.
Perdonami Lady Chatterley, la tua zuppa e favolosa. Un abbraccio grandissimo.
Pat
bello patty!!! mi piace la tua versione,anche se io adoro heatcliff (cime tempestose...l'ho letto dieci volte!!!)ma ad un guardacaccia come si deve...come resistere???? un abbraccio ...selvaggio ;-)
EliminaMi sono immersa con te nell'atmosfera che hai così ben evocato e confesso che, da amante delle castagne, ho immaginato anche il sapore ed il profumo di ciò che hai preparato. .. e mi è piaciuto tanto quanto l'atmosfera !!
RispondiEliminaBuona giornata
Dani
grazie dani! sono contenta di aver reso l'idea...in effetti questa zuppa molto english fa davvero pensare ai profumi e alle atmosfere della brughiera...nebbiosa...a presto
EliminaQuesta ricetta mi intriga parecchio, tanto più che quest'autunno avevo acquistato un po' di castagne che ho pelato e messo in freezer per godermele in inverno.
RispondiEliminaMi sa che ho appena scoperto la fine che faranno: questa raffinatissima soup che solo un'Aristocratica Inside come te poteva pensare di realizzare!!!!
ehm...qualora non riuscissi a scongelare la castagne per tempo, potresti provare una versione...con le nocciole!! mia salvatrice!!! messaggio criptico ai più ma sono certa della tua totale comprensione!!! :-) un abbraccio
EliminaOrmai sei diventata Milady per noi, l'atmosfera che riesci a creare nelle tue foto è meravigliosa... e la zuppa mi ha incuriosita molto!
RispondiEliminaP.S. le castagne sottovuoto me le sgranocchio anch'io ;-)
Un abbraccio
che onore!!! grazie per i complimenti che oggi accetto volentieri essendo un periodo un pò scombussolato quindi un grazie ancor più grande! a presto cara ale!
Eliminaamo le castagne e questa zuppa profumata dev'essere ottima!!! da provare :-)
RispondiEliminahai ragione perchè è perfetta per chi ama le castagne! assolutamente da fare! un abbraccio
Eliminauna splendida milady!
RispondiEliminasai che pensavo? ci starebbero bene un po' di nocciole...
ma lo sai cara gaia che la tua idea delle nocciole credo sia...ottima??? :-))))ciao mitica donna! a presto!!!
EliminaMa io mi aspettavo qualche critica in più, mannaggia :)!!! A me, sinceramente, non ispira molto: amretto cartagne e chiodi di garofano sono perfetti per un dolce, ma per una zuppa mi lasciano un po' perplessa...mmm...vorrei assaggiarla, mi hai incuriosita super Roby! Ti abbraccio forte!!!
RispondiEliminaciao cara ema, il gusto è semplicemente ottimo! un'abbinata dolce e salato perfetta..ehm,le critiche arriveranno...baciiiiii
Elimina"Eccomi di ritorno dalla mia ultima battuta di caccia.... Tolgo gli stivale inzaccherati, la domestica mi accoglie con un sorriso e mi dice che la cena è pronta... Un grande camino acceso, una zuppa deliziosa e l'intera famiglia che si racconta....".
RispondiEliminaGrazie per avermi fatto sognare.... Un bacione
ciao carissima ely, vedo che sei una sognatrice come la sottoscritta. basta un colore, un'idea, un ,libro ,una ricetta e il volo "pindarico" è servito su un vassoio d'argento(of course!!!) baci grandi
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