Il giretto in centro è quasi d’obbligo in questi we pre
natalizi: per regali , per incontrare persone, per fare due passi e prendere un
po’ di aria … gelida!
E infatti abbiamo incontrato l’amica Rita con consorte ed
organizzare una cenetta è stato un attimo.
Mi piacciono tantissimo questi inviti non “premeditati”J
! Innanzi tutto perché mi permettono di
gestirli senza la solita ansia da prestazione che un po’ mi prende quando devo
preparare cene prefissate che, seppur senza la pretesa di fare piatti da chef
blasonato, mi impegnano in menu particolari ai quali mi dedico con estrema
gioia ma anche con un filo di apprensione…
Invece i “surprise dinner” J mi ispirano! Spesso la
cena è uno dei più classici e spudorati “svuota frigo” anche se, capitando di solito
di sabato, può esistere il vantaggio della spesa del fine settimana. Per noi un
po’ così è stato: la dolcemetà aveva acquistato proprio al mattino carne ad hoc
per preparare un morbidissimo bollito
che avremmo gustato con la classica mostarda e il “bagnet” (bagnetto: salsa
tipica fatta con prezzemolo, acciughe, olio , sale e tanto, tanto ma tanto
aglio J
)
Di sicuro lo avremmo proposto per cena e per primo?
Un piatto veloce , tipico e perfetto da fare mentre con gli
amici si gusta un aperitivo : un risotto!
E giusto per stare leggeri in previsione di prossime
libagioni natalizie perché non farlo al gorgonzola e…noci?? J
E mentre prendevamo l’aperitivo cuocevo il risotto con
l’ottimo brodo del bollito.
Eh, si perché il risotto va fatto al momento e va curato,
con attenzione con il solito amore. E tra un cetriolino e un
bastoncino di speck, tra una chiacchiera e una risata il risotto si è cotto
alla perfezione!
Ingredienti per 5 persone (tra gli invitati, udite udite,
anche Marie Antoinette!)
500 gr riso carnaroli
2 hg gorgonzola dolce
Olio evo
Un goccio di vino bianco
4 O 5 noci
Brodo (nel mio caso , del bollito)
Ogni risotto che si rispetti prevede un soffritto che io
però spesso ometto (ebbene si) . Il risotto non ne risentirà molto se si
prevede di farlo con qualche ingrediente ben saporito e,in questo caso, direi
che il formaggio gorgonzola in quanto a sapore la sa lunga!
Faccio scaldare un po’ d’olio e tosto il riso qualche
minuto, bagno con il vino bianco e faccio evaporare inizio poi ad aggiungere il
brodo, poco per volta, facendolo assorbire per bene, fino al termine della
cottura (circa 20 minuti) . Dopo circa 15 minuti, aggiungo il gorgonzola a
pezzetti, che si scioglierà creando una deliziosa crema.
Qualche geriglio di noce darà quel tocco in più che lo renderà particolare e sfizioso!
(se amate particolarmente le noci non è un delitto abbondare!! anzi !!!)
Preparare il riso in compagnia è ancora più bello :il tempo
passa e l’appetito aumenta!
Alla tavolata si è aggiunta anche Marie Antoinette prima di
dileguarsi nella sera mondana che i sabati sera promettono sempre!
Per la tavola un tocco di pizzo che amo particolarmente:
centrini di filo di cotone che aveva fatto la mia adorata nonna Angela. Ogni
volta che li guardo, che li uso, è un
pensiero speciale per lei. Rigorosamente diversi uno dall’altro sia per motivo
che per dimensione rendono ancora più unici i posti a tavola…perché ognuno di
noi è diverso e tra le unicità dei miei amici scopro i vari feelings che mi uniscono a loro e i pizzi della mia nonna rendono
l’atmosfera ancora più calda e piena di affetto.
Un risotto semplice, centrini con una storia, Marie
Antoinette, “vecchi” amici…ingredienti perfetti per questo surprise dinner ! Da rifare!!!
ma che brava!buono il risotto con il gorgo!ma son incuriosita dal "bagnet"..in pratica è una specie di salsa verde?mi stuzzica!
RispondiEliminaInnanzi tutto grazie per la tua visita e il tuo commento. Eh si il " bagnet" è tipo una salsa verde...è mi hai dato l idea per un post ad hoc !!!! Grazie !!! A presto
EliminaA me invece mi mette più ansia una cena improvvisata... ma non per niente sei la madre di una petite reine! ;)
RispondiEliminaEh già sarà per questo :-) ....baci grandissimi
EliminaAnch'io amo molto le cene improvvisate, le aspettative sono solitamente più contenute e c'è un relax speciale.
RispondiEliminaHai proprio ragione Lara e la penso proprio come te....c è un relax speciale e famigliare che fa stare bene ( e più rilassate !!!) un abbraccio
EliminaHai ragione: spesso le cose improvvisate risultano le migliori! Gorgonzola e noci?? Li hai presi per la gola i tuoi invitati!
RispondiEliminaSaluti
S è vero!!!! Con poco escono cenette deliziose ! Gorgonzola e noci sono due mie passioni ... È stato facile pensare ad un risotto così :-) ! grazie per la tua visita e il tuo commento. A presto
EliminaCara Roby, il risotto lo adoro sempre e comunque, se poi ci mettiamo il Gorgonzola e le noci, beh, mi ci tuffo!!!
RispondiEliminaAnche mia nonna paterna si chiamava Angela (in realtà entrambe le nonne!), e anche lei sapeva creare delle piccole opere d'arte all'uncinetto. Ha provato ad insegnarmi, mai ero proprio negata...
Un abbraccio
ma dai! che coincidenza i nomi delle nostre nonne! la mia mi aveva insegnato molto molto approssimativamente (come faceva lei) l'arte dell'uncinetto e io avevo imparato!! ho all'attico capellini, coperte, e mini centrini...adesso dopo decenni mi è tornata la voglia di rimettermi a lavorare all'uncinetto ma...quando?? il tempo manca e le cose che vorrei fare aumentano sempre più !!! che fare??? :) grazie per la tua visita! un grande abbraccio
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