Oramai lo so, ne ho la piena consapevolezza non sono una
food blogger affidabile…
Faccio le foto rigorosamente con il cellulare (per scelta) e spessissimo, quando cucino , non ho MAI un taccuino
dove appuntare dosi e metodi e non
sempre seguo una ricetta da un libro , quindi …improvviso!
Quando poi la ricetta in questione mi viene “raccontata” in
modo personale e artistico da qualcuno , farne un post è davvero una sfida!
Ma essendo fermamente
convinta dellE super capacità tecniche e professionali, di chi naviga nel “food web”, sono certa
che le mie approssimazioni verranno di sicuro interpretate alla perfezione da
chi vorrà cimentarsi in questi ravioli ripieni di pesce, patate e mozzarella di
bufala al profumo di arancio e basilico…perché sono favolosamente
delicati e buonissimi.
La ricetta è del Simone Rugiati protagonista di una (o forse più) trasmissione su sky che non
riesco quasi mai a vedere. Spesso però le
sue ricette mi vengono raccontate dalla dolcemetà che sa cucinare e quindi
il suo racconto non manca di commenti, critiche, proposte di varianti e la
conclusione è una ricetta comunque elaborata dalla personalissima versione di
chi ha visto la trasmissione (leggi: dolcemetà) e tassativamente senza…dosi!
Gli ingredienti quindi , non ho il coraggio di scriverli nel
modo classico , in quanto le quantità precise …non ci sono. Preferisco quindi raccontarli ,scrivendo
il tutto come un capitoletto , senza numeri, senza liste…
In sostanza il ripieno è fatto da cubotti di pesce (quale ???) crudo, patate bollite anche loro a cubetti e
mozzarella di bufala a cubozzi pure loro+ sale + pepe, oltre alla a pasta all’uovo fatta in casa.
Per questa io di solito utilizzo uova e aggiungo la farina al bisogno…tipo un uovo
per un etto di farina
:-) .
Il ripieno è stato fatto con due mini filetti di sarago
che vanno tagliati a cubetti piccini . Sempre a cubetti si taglia anche la
mozzarella di bufala , dopo averla asciugata un po’ (che per me è un po’ uno
spreco: una delle cose che amo è proprio il latte che sprigiona la mozzarella
quando ne si ruba un pezzetto con la forchetta …)
Si devono far bollire le patate (ne ho usate due piccole) con
la buccia, per poi spelarle e tagliarle a mini cubetti (ho scoperto mentre mangiavo i ravioli, che
la ricetta originale prevedeva le patate viola, “piccolo” particolare omesso
nel racconto…anyway, trovo l’utilizzo della patata “normale” esageratamente
snob in questi tempi dove la rincorsa all’originalità culinaria è all’ordine
del giorno…)
Quando sono pronti tutti i nostri cubozzi ,si mettono in una ciotola e si mescolano .A questo punto si tira la pasta all’uovo e si preparano dei ravioloni con un cucchiaio abbondante del ripieno.
Cuocere i ravioli in acqua bollente : dovrebbero essere
cotti in 5 minuti ma anche meno, dipende dalla grandezza : io li avevo fatti
large …
In una padella mettere un po’ d’olio extravergine di oliva e quando “sfriguglia “
ben bene, mettere l’arancia tagliata (ho saputo mentre scrivevo il post che si dovevano utilizzare i kumquat...) a
spicchi piccoli compresa di buccia (dopo averla lavata J ) e il basilico che
deve diventare croccantino…
Palette molto autunnale con un tocco green che la rinfresca…
In teoria, a questo punto,
i ravioli dovrebbero essere cotti a puntino, pronti per essere
insaporiti da un breve giretto nella padella …
Serviti con del pepe nero regalano un gusto delicatissimo ,
mix perfetto tra pesce, patate e mozzarella di bufala , conditi da un vago profumo di agrume …
Le “non dosi”, sono per due…ma abbondanti. A me sono usciti
circa sei mega tortelli a testa.
Come dicevo, questo post non ha la pretesa di essere una ricetta vera e propria ma
quella di raccontare una storia di , ehm, cucina creativa che ognuna di voi saprà
sicuramente interpretare e rendere più “sua!
La fortuna di avere un blog “in sordina” , no profit J,
assolutamente libero da banner e “controlli” è anche questa: poter scrivere una
ricetta senza dosi precise, come la si racconta ad un’amica al telefono senza
aver sotto mano appunti o libri di cucina…e poi, l’importante è che non lo
sappia il Simone e su questo, vi assicuro, non ci saranno pericoli!!! J
ahahahah grandissima roby! evviva i blog in sordina e... liberi :)))
RispondiEliminala ricetta è chiarissima, sarà tra le prossime che proverò!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Eliminatu saprai senz'altro decodificare le dosi,ehm, criptate :-) baciiiii
EliminaCiao! eh il bel simone è una garanzia in cucina!
RispondiEliminadei ravioli con un ripieno proprio ricco e conditi con il profumo semplice degli agrumi!
complimenti, li hai fatti proprio bene!
baci
eh, già bello e anche simpatico! :-) tenendo conto che ho dovuto farmi aiutare un pò dalla..fantasia direi che mi è andata bene!!! un abbraccio
EliminaBuonissimi!!! questa ricetta l'avevo segnata anche io perchè mi ispirava da matti!! Il pesce originale era la ricciola!!
RispondiEliminaBrava, ti sono venuti uno spettacolo!! ciao
baravissima tiziana...dopo un'accesa discussione post post , è saltato fuori il "nome" del pesce : ricciola!!! :-) hai proprio ragione. comunque sono assolutamente da fare! il ripieno è fanatstico! un caro abbraccio
Eliminafinalmente, un argomento su cui non concordiamo: la simpatia di Rugiati. A me, non piace per niente. Gran bel figliolo, grandissimo autore di ricette (se hai i vecchi libri di cucina della Scuola del Gambero Rosso, o le monografie de Il Sole 24 ore, una più bella dell'altra, l'autore è lui, quando ancora non era famoso e avrà avuto sì e no una ventina d'anni...), ma ogni volta che lo vedo in TV, cambio canale.
RispondiEliminaIntanto, ci sei tu, con le ricette precise :-)))
j'adore :-)
ps tanto per ristabilire l'armonia di intenti e di pensiero, pure mt è no profit, no banner, e assolutamente fuori controllo :-))
accidenti e adesso che si fa?? :-) vabbè dai...ti lovvo uguale !!! :-)
EliminaLa ricetta è senza dubbio particolarissima e anche senza dosi precise penso ci si possa riuscire! Basta un po' d'intuito e un po' di esperienza in cucina, proverò! a presto e buona giornata!
RispondiEliminaebbene si cara maria pia qui l'ingrediente principale è la creatività mista a intuito ed esperienza! ehm...dovrebbe funzionare...grazie per la visita e il commento! a presto
EliminaMeno male che esisti, con le tue dosi ad occhio e la tua gran classe qualsiasi cosa tu faccia... anche una ricetta di Rugiati, che non amo... ;)
RispondiEliminabene bene ...quindi il simone è tutto mio??? bah...troppo giovane però a me è simpatico, nonostante tutto :-))) bacissimi cara!!!
Eliminatutta questa cosa delle dosi mi mette ansia, cambio ogni volta e scrivere dosi e ingredienti è proprio una scocciatura! per cui la tua ricetta mi va benissimo così, tanto il succo si capisce e si capisce che è bbbuonissima!
RispondiEliminasenti... ho pubblicato i tuoi favolosi disegni sulla colonna destra del mio blog, spero che non ti dispiaccia... ma mi piacciono un sacco e non ho saputo resistere. va bbbene??? ^_^
ciaooo
roberta
carissima omonima, innanzi tutto ti ringrazio per la visita e il tuo commento e poi anche per aver pubblicato nel tuo blog i miei disegni!!! grazie per i complimenti che giro a te per la simpatia e il tuo blog!!! :-) a presto
EliminaGuarda che la tua ricetta non-ricetta è proprio chiara! Moooolto più chiara di tante che si trovano su web e no e che non sono magari nemmeno precise.
RispondiEliminaBella ... profumata... mi sa che la copio :-)
Buona notteeeeee
Nora
cara nora lo sai che tu mi sei simpatica e da adesso ancor di più : una ricetta senza dosi in questo mondo di bloggers super esperte è ...un'eresia!!! :-) ma io confido nelle poche ma sceltissime persone che condividono insieme a me il mio piccolo spazio virtuale poco preciso ma gestito con il cuore!!! ti abbraccio
EliminaUna delicia está de lujo una gran receta digna de copiar,abrazos y abrazos.
RispondiEliminaCiao!!! Li ho fatti!! E mi sono piaciuti molto! Mi sono permessa di mettere un link anche a questo post!! Spero non ti dispiaccia!
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