sabato 2 ottobre 2010

DI LIBRI...


In questo sabato che sto trascorrendo tra i fornelli preparando una piacevole cena per amici, per distrarmi un po’ dalla cucina , vorrei parlare di libri. Il libro è “Da qualche parte versola fine” di Diana Athill. L’autrice di questo libro è classe 1917 ,l’argomento : la vecchiaia e annessi&connessi :cosa avrebbe raccontato e scritto questa anzianotta intrigante?
Dico subito che non sono d’accordo su quanto scritto in 4ta di copertina : spensierato e ironico…”
Di sicuro è tutto tranne che “spensierato e ironico” anzi, tratta tutti gli argomenti più antipatici, difficili e tristi di questo periodo della vita , però li tratta in modo così razionale, così “tanto non ci si può far nulla”, che potrebbe sembrare, in effetti, quasi spensierato.
Soprattutto è un libro che non è adatto a tutti e con questo intendo tutti coloro i quali una certa ansia per la morte ce l’hanno e hanno paura del passare degli anni e di tutti gli annessi&connessi.
Io tra le tante (???) fortune che ho non provo questo genere di emozioni nei confronti della morte, della mia morte e tantomeno della mia vecchiaia . E’ ormai storica la mia frase : “non vedo l’ora di avere 80 anni” (n.d.r.: ho sempre pensato di essere un po’, come dire,immortale , quindi per me arrivare agli 80 anni è il minimo…) :-) . Ritengo (o forse lo spero!) che, se la salute regge, sia un’età nella quale si dovrebbe essere avulsi da paranoie e si dovrebbe essere più grati per le piccole cose che la vita ti dà avendo oramai capito che stressarci, correre, dannarsi non serve a nulla : anche i minimi e impercettibili avvenimenti , dovrebbero assumere un significato di “infinito” e di “bello” che prima ,mai e poi mai ,avremmo colto.
Scrive, a questo proposito, in un “post scriptum” ,l’autrice:
“la felce arborea: adesso ha nove fronde di circa trenta centimetri l’una…non la vedrò mai diventare una pianta dalle grandi dimensioni, ma non credevo che avrei provato tanta gioia nell’osservarla per quello che è ora, una semplice felce. È valsa la pena comprarla”

E’ una donna colta che ha avuto una vita ,tutto sommato, normale ma ricca di incontri stimolanti ed è sempre stata sicura delle sue ideee, delle sue scelte, determinata e pratica. E’ una donna che racconta degli anni che passano con un realismo disarmante parlando di desiderio sessuale, di acciacchi più o meno gravi, di pensieri "concreti" che sono normali per una persona che ha passato da tempo gli ottant’anni e ne parla in modo cristallino senza voli pindarci o scappatoie letterarie.
Ci racconta della sua irreligiosità, delle sue storie d’amore ,avute anche in tarda età, che si sono trasformate, con il suo ultimo compagno, in un percorso di affettuosa amicizia nella quale ci si aiuta e ci si sostiene, parla di libri e cultura. Ci parla anche del dolore della morte delle persone care ma ne parla con un sereno distacco che , a me personalmente, non disturba e non giudico “freddo”, ma fa parte dell’osservazione razionale di un’eluttabilità dalla quale nessuno può sfuggire e lei ne parla con la gentilezza d’animo adatta per affrontare certi argomenti. Non ho mai percepito durezza o “algidità” ma, al contrario una dolce e serena accettazione molto “cristiana” anche se lei si dichiara “irreligiosa”.
E in questa sorta di “distacco” traspare la consapevolezza della fine ma anche la voglia e l’entusiasmo di fare cose nuove nonostante gli anni.
Una donna che parla quindi di rimpianti, di passioni, di amicizie, di famiglia, di lavoro,di giardinaggio, di scrittura, che fa una sorta di bilancio della propria vita senza però voler giungere a conclusioni filosofiche o cattedratiche, perché a farti diventare “filosofa” ci pensa la vita :-)
A mia mamma non è piaciuto il libro,ma dovevo immaginarlo. Mia mamma odia invecchiare e odia i vecchi (come dice lei!) e’ una bella donna , con qualche acciacco fastidioso ma sempre curata ed elegante ed evita accuratamente di entrare in discorsi troppo “intimi” e introspettivi che hanno per tema la vecchiaia . Questo è per lei un libro crudo e che dice un sacco di balle, “da vecchi (calcando su questo termine con toni dispregiativi!) si sta male e basta!” dice. E non si direbbe a guardarla mentre dice questa frase elegantemente vestita , trucco zero o quasi, gioielli originali con una verve che sprizza energia !
Io credo invece che le abbia dato fastidio l’assoluta sincerità della Diana (Athill) e la sua calma e rassegnata constatazione dell’avere 90 anni senza rimpiangere la perduta gioventù!
A me non è spiaciuto questo libretto, ammetto che mi aspettavo di più, magari una lettura più originale , ma mi sono ritrovata in molti dei pensieri dell’autrice e quindi voglio ben sperare per il mio futuro da vecchina : se queste considerazioni mi accompagneranno anche negli anni a venire probabilmente dovrei essere serena nella mia assoluta consapevolezza del passare degli anni e della fine .
“cio che muore non è il valore di una vita, bensì il contenitore consumato (o danneggiato) del sé, … è così per tutti”
Concludendo: ritengo che la lettura di questo libro, sia per tanti ma non per tutti.
Handle with care !
Sento un preoccupante odore di bruciato…scappo….mi ero dimenticata la torta in forno…..:-(

8 commenti:

  1. Ciao Cara Roby, ohh, questo libro... non lo leggero ho la metà degli anni di tua mamma ma non voglio leggere su questo argomento, almeno non in questo periodo. Anch'io sono molto cuciniera oggi, impasto di madeleine pronto in frigo per la colazione di Domani:)) Buona Domenica!
    Pat

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  2. Sono sicura che anche mia madre la prenderebbe come lei, ma forse io, invece, dovrei leggerlo e prenderla come te... pensa che invece, io mi sento già arrivata alla vecchiaia...
    P.s. Come è andata la cena?

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  3. @patricia:fai bene, come ho scritto non è proprio come ho letto sulle recensioni! le medeleine!!! buonee molto molto chic! attendo ricetta da copiare...buona domenica a te!

    @stefania:anch'io mi sento già nonna!!!in questo periodo poi...ma sarebbe lungo e noioso l'"aggiornamento"!!! cenetta andata bene! posterò il pane con le nocciole ma non la torta (frolla ripiena mele cotte e fichi!!) buonissima ma non proponbile per foto!! :-( mi si è distrutta non appena l'ho tagliata . hai presente "l'era glaciale" quando lo scoiattolo mette la ghianda nel ghiaccio e si forma una mega crepa ??? UGUALE!!! anzi peggio! ti abbraccio fortissimo e... dalle foto sei giovanissima (sempre perfetta! ma come fai???) e sprizzi energia positiva a vagonate!

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  4. La copertina è meravigliosa!

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  5. Davvero interessante e, soprattutto, sia la tematica di per sè e sia la tua presentazione forniscono tantissimi spunti di riflessione.

    Intanto quella tua intima sensazione di immortalità, che credo sia più comune di quanto si possa immaginare.
    E' forse una sorta di difesa naturale pensare che probabilmente le cose più spiacevoli siano destinate agli altri...poi razionalmente siamo consapevoli che non è così ma crogiolarsi in quest'idea è così rassicurante...

    Poi l'idea di godere delle piccole cose che non confinerei nel mondo degli anziani perchè dovremmo impararlo tutti: a volte ci roviniamo le giornate per delle scemenze insultando il fato che ci ha invece regalato salute ed affetti importanti...

    E vogliamo parlare della nostra ignoranza quando guardiamo e pensiamo agli anziani come ipocondriaci con poco da dire anzichè come possibile fonte di saggezza ed esperienza?

    Forse potre anche smettere di blaterare ed andarmi a comprare il libro e...intanto grazie della segnalazione!

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  6. Non penso alla vecchiaia almeno non a quella degli 80 anni, però la riflessione dopo il tuo scritto è d'obbligo e un piacere , dunque
    mi vedo bene con momenti di neuro e altri di assoluta tranquillità proprio come oggi e con qualche ruga in più
    ..spero di avere attorno persone "carine" e lo auguro anche a tutte voi

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  7. ho sempre avuto una sensibilità particolare nei confronti dei "vecchi", come ben sai...vero anche che i miei "vecchi-vecchi" sono stati il meglio che si potesse avere, in termini di corpo e mente, chiaro! quindi vado, corro, a leggermi questo libro, ritenendomi assolutamente allineata al pensiero dell'autrice, nonchè intrigata dalla tua effiace recensione!
    besos

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  8. @angela: commento perfetto per un'esperta di immagini come sei tu!

    @virò: tutte considerazioni legittime e vere che per commentarle bene ci vorrebbero 20 pagine! grazie del tuo prezioso commento. è sempre piacevole leggerti. baci

    @stefania:grazie dell'augurio . èp importante essere "ben circondate" aiuta ad affrontare meglio qualsiasi cosa...pure le rughe!!! :-)) ti abbraccio

    @rita:so come la pensi e credo che siamo allineate, come sempre!!! il liro te lo presto : non è così indispensabile averlo...carino ma...senza infamia nè lode!! tvtb baci

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