lunedì 6 settembre 2010

VERDURE "BAROCCHE"





Mi ricordano quei dipinti del 600 barocco queste verdure, alla Caravaggio…mi piacerebbe dire che ho studiato luce ed angolazione per rendere bene questo messaggio artistico che le verdure emanavano ma, ahimè, non è così! Sempre e solo grazie al mio magico telefonino ( bellissimo per carità!) ho scattato queste foto.
Trasmettono quest’aura di antico anche perché la location era la cucina di Gittana, luogo che amo, dove i miei zii hanno una casa. La cucina ,o meglio, uno scorcio della cucina/sala da pranzo, che ho fotografato (sempre con cellulare) è questa :



Quindi trovo che i colori rispecchino perfettamente il tocco ancient del luogo.
I fiori di zucca sono stati elevati con una pastella soffice , dorata e croccante…
Le melanzane, i peperoni verdi e le zucchine hanno fatto parte di una ratatouille fresca e intensa
I fagiolini sono finiti in un minestrone che ci ha scaldato nelle fredde sere piovose d’agosto
(minestrone doveroso pare. Mia zia Leru mi aveva detto che i fagiolini neri, molto belli da vedere, sono assai duri da cuocere e quindi pare non siano il massimo da mangiare , per esempio, in una fresca insalata estiva)
Il tutto senza foto…:-( bisogna credere sulla parola (scritta! Che vale di più!!!)

In questo borgo sembra che il tempo si sia fermato . Il panorama è il lago di Como che rimane lontano e serve solo come sfondo piacevole alla tranquillità e al silenzio di questo luogo.
Se si ha voglia di “movida” lacustre in un quarto d’ora si raggiunge il lungolago foriero di iniziative per tutti i gusti : dal ristorante caratteristico, ai fuochi d’artificio , ai mega bar…
Io (ehm, anche FORSE per l’età!!) preferisco la quiete di Gittana, le passeggiate dopo cena alla chiesa dove ,rimirando il lago “by night”, si rischia di vedere stelle cadenti anche in tempi non sospetti grazie al quasi buio :le poche luci del paese sono discrete !
Quest’anno poi in questo remoto angolo del mondo ho anche incontrato una “amica di web” , Alessandra che ha un delizioso sito ed ha a cuore questo piccolo borgo , e quindi anche lontano dalla vita frenetica e telematica ho avuto la mia occasione mondana con tanto di aperitivo nel delizioso balcone fiorito dell’Alessandra !

La mia fuga lacustre è annuale da tempo : fuggo per pochi giorni (purtroppo) con quattro stracci e raggiungo i miei amati zii che mi accolgono coccolandomi . Cosa volere di più? Non manca mai una gita gastronomica per mangiare i mitici “sciatt” , sorta di bignole di formaggio fritte , stra buone.
E poi ,mia zia Leru si diletta in manicaretti deliziosi!!La sua dolce metà, mio zio, è molto esigente e dai gusti precisi. Il mio zio Marcello è un mito ! Uomo di altri tempi non tanto per galateo ma quanto per assegnazione dei ruoli nella coppia : la donna/moglie fa tutto l’uomo/marito…nulla e ...pretende !!! :-)
Bè, sto estremizzando ma era solo per dire che dell’uomo che cucina e magari aiuta anche in casa qui non se ne parla : anatema!!!
Con la sua simpatia riesce a far digerire questo suo “modus pensandi” ,ma è anche un uomo sportivo e con un’energia da far invidia ad un bambino !
Mia zia Leru è diventata, suo malgrado, una filosofa tanto che ha simpaticamente registrato il numero di cellulare di mio zio sul suo telefonino con un nomignolo…
Quando lui chiama è simpatico vedere il suo display che si illumina con questa scritta: AMORESTRESS !!!
Sono sposati da 50 anni, un traguardo di tutto rispetto che pochi possono permettersi!
Quando guardo questa coppia che amo mi si apre il cuore e anche pochi giorni insieme a loro sono sufficienti a ricaricarmi e mi permettono di vivere questo senso di famiglia che c’è sempre stato fra noi e nel quale mi sono sempre rifugiata. Sono passati gli anni, tante cose sono cambiate, tante persone non ci sono più, ma la mia grande famiglia : mia figlia, i miei genitori, i miei zii, sono l’ancora alla quale mi aggrappo, sono l’energia dalla quale traggo la forza.
E’ il mio piccolo universo che amo .



E come non concludere con questa foto che ho inserito "al volo" ma era troppo "significativa" !!!Rappresenta un omaggio erboristico/floreale di una vicina , che abbiamo trovato nel nostro portoncino al ritorno di una passeggiata! Dovevo troppo condividerla !
Come si fa a non adorare un luogo così !!! :-)

9 commenti:

  1. roby, che meraviglia...e nient'altro.
    buona giornata
    ale
    p.s. io ero "moglie fercoe", sul cellulare del marito... ma quel che è peggio è che mi ero autonominata!!!

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  2. Che belle parole roby. Anche io la penso come te. La mia fuga annuale però è a Schignano dove il tempo sembra davvero che si sia faremato. Le donne si chiamano dalla finestra, i bambini sono figlia di tutti, gli uomini si incontrano al bar del paese,le strade strette e tranquille..passare qualche giorno lì mi rigenera. Quando torno a Como però mi sento davvero oppressa dal caos che c'è qui :(
    Buona giornata! e Complimenti per le verdure ;))
    Baci

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  3. rieccomi a commentare di cuore questo bellissimo post! come non condividere i sapori di paese, di famigliona, di affetti di una vita e di sapori e colori antichi, ma come per magia li scopriamo presentissimi nei nostri pensieri ed emozioni di sempre? amo molto tutte queste verdure e queste preparazioni dai profumi di campagna. un abbraccio e a domani, amica mia.

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  4. Ho sempre pensato che il lago di Como fosse la sede dei paesini tra i più suggestivi dello stivale, con Varenna e Bellagio in particolare.

    Gittana però non la conoscevo: rimedierò appena ripasso da quelle parti perchè mi dà l'idea che coniughi la magia dell'atmosfera del lago con la tranquillità delle tradizioni e della semplicità, lontana dalle mode e dal frastuono che Clooney & c. hanno provocato nei dintorni.

    P.s. Curiosi i fagiolini scuri...

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  5. Ho sempre pensato che il lago di Como fosse la sede dei paesini tra i più suggestivi dello stivale, con Varenna e Bellagio in particolare.

    Gittana però non la conoscevo: rimedierò appena ripasso da quelle parti perchè mi dà l'idea che coniughi la magia dell'atmosfera del lago con la tranquillità delle tradizioni e della semplicità, lontana dalle mode e dal frastuono che Clooney & c. hanno provocato nei dintorni.

    P.s. Curiosi i fagiolini scuri...

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  6. @ale: autonominata!!! ma dai!!! insomma hai messo le famsoe "mani avanti"!!! :-)))grazie del commento è sempre un piacere ritrovarti

    @silvia: lo sapevo che mi capivi!! tu perlomeno torni a como che è una città carina che sa di "vacanza" (sarà il lago...) ci abitava tempo fa mia sorella... ma per me ritornare nella bassa padana è...deprimente!!! un abbraccio grande

    @rita : feeling assoluto per noi amiche da sempre! bacio

    @virò:varenna è tra le mie preferite!!!con la sua passeggiata a "pelo" del lago e i suoi viottoli, con gradini che portano al lago . scorci da dipingere! ehm...clooney?? chi è?? :-D

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  7. Un racconto permeato di poesia e sentimento... Leggerlo è stato un piacere! Grazie per avermi permesso di sbirciare nel tuo "piccolo universo" :-)

    P.s. Si può avere la ricetta degli "sciatt"?
    Baci!!!

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  8. Carissima grazie per questo tuo racconto. Mi ha dato davvero serenità e in questi giorni ne ho bisogno più che in altri.
    L'ultima tua foto è un vero splendore.
    Concordo sulla potenza degli affetti, sono forti fondamenta naturalmente antisismiche e i terremoti dell'animo, anche violenti, prima o poi si arrendono di fronte a tale forza.
    Buona giornata

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  9. @lucia: grazie! troppo buona!!! la ricetta degli sciatt la cerco e poi , non si sa mai, che le dedicherò un post !!! :-) a presto

    @fabipasticcio: che belle parole! grazie! anch''io momento difficle che avrebbe bisogno di un pò di sana calma e serenità che trovo nello scrivere , nel leggere e, ovviamente, nel cucinare! un abbraccio

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