E' inutile. di cucinare non se ne parla! Non ci riesco. Questo caldo mi atterra e complice la mia salute non proprio al massimo , in questo momento, non ho inspirazioni culinarie....tranne per la preparazione (a breve) di un fresco piatto per una sfida famosa ... ;-)
A parte la lettura , in questi momenti, mi capitano strane "voglie" o forse "manìe" non proprio da calura estiva!
Sono le "grandi manovre" e con questo intendo i grossi lavori tipo svuotare e sistemare libreria, svuotare e sistemare mobiletti cucina...
Premessa: odio i lavori di casa, quelli routinari ma le grandi manovre mi...esaltano! Mi danno soddisfazione oltre a permettermi di buttare via una discreta dose di oggetti inutili (altra mia passione : buttare!!) e alla fine mi sento piacevolmente svuotata di cose vecchie e pronta per immagazzinarne di nuove! Non solo! Questa è una pulizia modello feng shui : nell'ordine, l'energia si muove meglio, l'armonia nelle cose genera armonia nell'anima e per me è così di sicuro.
E mentre sistemavo la cucina mi è venuta l'ispirazione (come ai grandi fotografi!!! ah ah ah) di fare la foto di questi utensili cult (almeno per me!) e così ecco la scusa per parlarne! Era un graditissimo regalo di compleanno , un anticipo a quello che sarà il mio acquisto del 2010 , il mitico kitchen aid...
Ammetto che non sapevo assolutamente che esistessero anche questi oggetti marchiati KA . Sicuramente super professionali mi hanno lasciato però un dubbio: ma che razza di mani devono avere i fruitori di tali aggeggi?? Hanno una presa da...gigante...eh, bè, son tedeschi...
Soddisfatto a mille il mio senso estetico, un pò meno quello pratico...
Al contrario la multisuper grattugia,invece, è tostissima: taglia, affetta, "mandola", benissimo ed è dotata di praticissimo contenitore che si incastra sotto per contenere perfettamente l'ingrediente grattugiato .
Il colore: il rosso non è il mio colore anche se, ammetto, che il KA mi piace immaginarlo colorato perchè dovrebbe spiccare nella mia cucina rigorosa nel suo bianco vaniglia + nero antracite (del piano di lavoro)...anche se a volte, penso che prenderlo un classico "crema" sia la scelta migliore...vedremo...:-)
comuqnue, colore a parte, a me basta vedere la scritta "kitchen aid" (e qui sta "un pò" la paranoia) che sto bene e mi vengono subito in mente le ricette della Nigella ,nelle quali mi perdevo anni e anni fa e mi perdo ora per il suo modo di fare e ,soprattutto, per il suo KA !!!
Ho visto che anche la mitica Martha (Stewart n.d.r.!) nei suoi programmi ,ostenta, non uno ma ben due KA e il colore cambia, di trasmissione in trasmissione...e scusate se un pò la odio! :-)))
Sempre perfetta, sempre in tinta con il mondo, con idee originali ed eleganti...è riuscita persino a passare indenne la sua "bufera finanziaria" (peraltro agli arresti domiciliari in mega podere da non so quanto acri!!!)
vabbè....'ste donne americane (e ci infilo anche la Donna Hay) alle quali ,in teroria dovremmo insegnare la classe europea, per non dire italiana, ci bagnano il naso nel saper offrire al pubblico piatti, allestimenti e “di tutto di più” diventando meritate icone del food stylist....
A parte la lettura , in questi momenti, mi capitano strane "voglie" o forse "manìe" non proprio da calura estiva!
Sono le "grandi manovre" e con questo intendo i grossi lavori tipo svuotare e sistemare libreria, svuotare e sistemare mobiletti cucina...
Premessa: odio i lavori di casa, quelli routinari ma le grandi manovre mi...esaltano! Mi danno soddisfazione oltre a permettermi di buttare via una discreta dose di oggetti inutili (altra mia passione : buttare!!) e alla fine mi sento piacevolmente svuotata di cose vecchie e pronta per immagazzinarne di nuove! Non solo! Questa è una pulizia modello feng shui : nell'ordine, l'energia si muove meglio, l'armonia nelle cose genera armonia nell'anima e per me è così di sicuro.
E mentre sistemavo la cucina mi è venuta l'ispirazione (come ai grandi fotografi!!! ah ah ah) di fare la foto di questi utensili cult (almeno per me!) e così ecco la scusa per parlarne! Era un graditissimo regalo di compleanno , un anticipo a quello che sarà il mio acquisto del 2010 , il mitico kitchen aid...
Ammetto che non sapevo assolutamente che esistessero anche questi oggetti marchiati KA . Sicuramente super professionali mi hanno lasciato però un dubbio: ma che razza di mani devono avere i fruitori di tali aggeggi?? Hanno una presa da...gigante...eh, bè, son tedeschi...
Soddisfatto a mille il mio senso estetico, un pò meno quello pratico...
Al contrario la multisuper grattugia,invece, è tostissima: taglia, affetta, "mandola", benissimo ed è dotata di praticissimo contenitore che si incastra sotto per contenere perfettamente l'ingrediente grattugiato .
Il colore: il rosso non è il mio colore anche se, ammetto, che il KA mi piace immaginarlo colorato perchè dovrebbe spiccare nella mia cucina rigorosa nel suo bianco vaniglia + nero antracite (del piano di lavoro)...anche se a volte, penso che prenderlo un classico "crema" sia la scelta migliore...vedremo...:-)
comuqnue, colore a parte, a me basta vedere la scritta "kitchen aid" (e qui sta "un pò" la paranoia) che sto bene e mi vengono subito in mente le ricette della Nigella ,nelle quali mi perdevo anni e anni fa e mi perdo ora per il suo modo di fare e ,soprattutto, per il suo KA !!!
Ho visto che anche la mitica Martha (Stewart n.d.r.!) nei suoi programmi ,ostenta, non uno ma ben due KA e il colore cambia, di trasmissione in trasmissione...e scusate se un pò la odio! :-)))
Sempre perfetta, sempre in tinta con il mondo, con idee originali ed eleganti...è riuscita persino a passare indenne la sua "bufera finanziaria" (peraltro agli arresti domiciliari in mega podere da non so quanto acri!!!)
vabbè....'ste donne americane (e ci infilo anche la Donna Hay) alle quali ,in teroria dovremmo insegnare la classe europea, per non dire italiana, ci bagnano il naso nel saper offrire al pubblico piatti, allestimenti e “di tutto di più” diventando meritate icone del food stylist....
Per stare in tema mi sono proprio comperata ieri un libro dalla copertina bellissima ed invitantissima ....un libro che di sicuro sarà una stupidata ma...come resistere a quanto anticipato in 4ta di copertina e nell'aletta interna?
protagonista : donna, 50 anni,sola con prole, famosa esperta di food con tanto di seguita trasmissione televisiva...
trama: crisi d'età, cambiamenti lavorativi e pare anche nel resto ( e sarà,con somma originalità : l'ammmmore!!)
Insomma una ricetta studiata con tutti gli ingredienti perfetti per giornata (possibilmente marina o sotto quercia secolare ) di sola lettura , in compagnia, al massimo ...di un sorbetto!!! ma in tinta con la copertina , please!!! :-)
Vi farò sapere...potrebbe anche rivelarsi un libro simpatico e che mette il buonumore oppure il classico flop...
anyway...in estate tutto è lecito soprattutto quando si aggiunge anche la scusa del caldo torrido che fa sragionare :-)
alla prox...spero con ricettina...perchè ce la posso fare...ce la devo fare ... :-)
Sei troppo galla, hai già gli utensili KA!! Anch'io adoro fare repulisti in casa, ma quello dove sposti, butti, riassetti, e poi vedi un risultato finale che ti soddifa appieno è il migliore! ;)
RispondiEliminaSecondo me l'impastatrice KA dovresti prenderla crema, rischi che poi ti stufi. Io alla fine l'ho presa bianca e sono contentissima di non aver scelto nessun colore strano. Baci :)
Ahaha Roby, conoscendo il mio lato frivolo, il tuo libro nuovo mi piacerà di sicuro..( così come mi è piaciuto "La bottega dei desideri":))
RispondiEliminaNon ho ancora capito quali sono i miei gusti! In estate però di sicuro letture senza impegno, per forza..anche se quest'anno mi tocca "I pilastri della terra"..mi hanno fatto tutti una testa quadra..speriamo sia bello :)
Spero che il tuo malessere non sia nulla di grave!:(
Ti abbraccio
Anch'io la Ka la prenderei crema o bianca (forse un po' più luminosa...).
RispondiEliminaButtare, bellissimo!!!
Sto finendo il mio libro: ci pensavo a: La casa di vetro, il profumo o Norvegian wood... il tuo non l'ho visto, vado a curiosare!
Ciao bella, buon WE:)
Pat
Non avrei potuto resistere a questa copertina e alla descrizione della 4ta di copertina, nella scelta di un libro penso e faccio i miei pensieri simili ai tuoi, l'ombra estive ...e quanto ai detto. Un piccolo appunto visto che il libro è nelle tue mani..l'incipit :) ciao
RispondiElimina@blueberry: come non accettare un consiglio da te che sprigioni eleganza e classe? :-) grazie. un abbraccio
RispondiElimina@silvia:ciao carissima! anche per me l'estate è sinonimo di "leggerezza" e quindi via libera a libri anche frivoli..."la bottega dei desideri" mi è piaciuto tantissimo : delicato e tenero con personaggi azzeccatissimi! bacio
@patricia: e io andrò a curiosare i tuoi titoli...allora mi sa che i prossimi acquisti di KA saranno tutti crema??? :-) bacio
@stefania: hai ragione! l'incipit è interessante ed è un'idea carina! grazie per il prezioso consiglio...ma sai, sarà il caldo e altre due o tre noie che mi rendono più "fusa" del solito e faccio fatica a fre...tutto!
anche tu "vittima" delle copertine??? io, sempre!!! :-))) ti abbraccio forte!!
Io ho il Kenwood...ma posso continuare a passare di qui lo stesso, vero?!...
RispondiEliminaIeri ho spostato la camera da letto nel mio studio e viceversa. Tutto da sola. Grondavo!!!
RispondiEliminaperò la soddisfazione è stata grande. Ho buttato un sacco di cose. E vaiiii
Bella la copertina del libro.
Gli oggetti KA non li conoscevo :(
Sto uscendo dalla feltri con il tuo libro e delizie divine!! Giuro sino a ottobre non ci vengo più !!
RispondiEliminagrazien del consiglio letterario avevo voglia di un titolo nuovo da leggere sotto l'ombrellone.ma possibile che solo io d'estate cucino di più e mangio di più?! riesco persino ad ingrassare!!!
RispondiEliminagrande foto, grandi soggetti e grande consiglio per il libro (è nella lista dei desiderata del prossimo mese. "Le amiche del Venerdì Sera" mi hanno commosso all'inverosimile- e dire che lo avevo considerato un libretto da niente...
RispondiEliminaciao bella, un bacione
ale
Attendo di sapere il tuo giudizio sul libro che stai leggendo. Io ho appena finito di leggere un romanzo pessimo, tra il ridicolo e il grottesco, e mi sto ancora chiedendo come si fa a vendere milioni di copie con un simile obbrobrio! Mi riferisco a : "Dolce come il cioccolato", della Esquivel. Una telenovela sarebbe stata più decente...
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