Sottotitolo : briochette senza forno…il mio!!!
Anyway...
La Rachel così mi
introduce questa briochette :
La ri cetta di queste brioche è simile alla brioche
vendeenne, che è il dolce a forma di treccia tradizionale di pasqua e si
prepara con la creme fraiche e l’acqua di
fiori d’ arancio.
Ho letto qua e là della brioche vendeenne e una delle sue
caratteristiche è quella di avere un gran numero di uova e svariati etti di
burro tra i suoi ingredienti : sono questi che caratterizzano la ricchezza e la
bontà.
E’ vero che il libro presenta questa briochette come
“simile” alla vendeennne però, la Rachel mi sembra un po’ parca sia di uova che di burro ma io mi sono, diligentemente, attenuta alle sue
dosi (che abbiamo imparato a conoscere e, per questo, a trattare un certo sospetto…)
Ingredienti:
75 gr burro
50 ml latte
5 gr. Lievito secco
250 g farina
50 gr zucchero
Un pizzico di sale
1 uovo sbattuto
1 abbondante cucchiaio di creme fraiche
1 cucchiaino di estratto di vaniglia (io ho usato la bacca)
1 cucchiaino di estratto di vaniglia (io ho usato la bacca)
1 cucchiaio di acqua di fiori d’arancio (che buon profumo!)
Uovo sbattuto per spennellare la briochette (prima della
cottura)
Per la farcitura:
150 gr. Di dulce de leche (io l’ho comprato già fatto…)
3 piccole mele tagliate a tocchetti (che ho utilizzato)
Oppure
150 gr di noci (o mandorle, o nocciole) tritate
Mescolare il burro con il latte. Aggiungere il lievito e
mescolare fino a quando si è tutto sciolto ( latte tiepido non caldo, altrimenti il lievito non
lavora bene)
In una larga ciotola, mescolare la farina, lo zucchero e il
sale. Creare un vano nel mezzo e aggiungere il latte con il burro e il lievito
sciolti e il resto degli ingredienti e mescolare fino ad avere una palla di
pasta soffice un po’ appiccicosa.
Mettere in una ciotola, coprire con pellicola e mettete nel
frigorifero per una notte.
Il giorno dopo
rivestire con carta da forno una tortiera di 25 cm di diametro e una
profondità di circa 8/10 cm.
Rovesciare la pasta su una superficie infarinata e impastare
per 5 minuti ,quindi tirarla formando un rettangolo di circa 40 cm x 30 cm.
Spalmare il dulce de leche , lasciando 2 cm dal bordo e
spargere i tocchetti di mela e di noci (se li avete previsti).
Arrotolare il rettangolo di pasta formando un lungo
salsicciotto e tagliarlo in 6 pezzi uguali.
Mettere ogni pezzo nella tortiera con la farcitura rivolta
verso l’alto e spennellare con l’uovo sbattuto.
Coprire e far lievitare in luogo tiepido per circa 2 ore,
fino a quando raddoppierà il suo volume.
Quindi scaldare il
forno a 160°. Rispennellare con l’uovo sbattuto e cuocere per 30/40 minuti o
fino a quando la superficie non diventa bella dorata.
Se la briochette dovesse abbrustolirsi troppo, coprite con
foglio d’alluminio.
Una volta cotta ,mettetela su una gratella a raffreddare. È buona
mangiata calda ed è preferibile mangiarla il giorno stesso che si prepara (aggiunta
mia : questo, vi assicuro non sarà certo un problema)
Note mie ( e qui perdo un po’ della allure proffffescional
che mi ero prefissata di avere) :
ho aumentato il lievito a 10 gr (mezza bustina di lievito
liofilizzato) mi sono presa questa libertà pensando che questo tipo di dolce
riccamente farcito avesse bisogno di un aiutino in più per crescere e i 5 gr
della Rachel mi erano sembrati un po’ scarsini.
non ho fatto
lievitare la pasta in frigo in quanto l’ho preparata in giornata e quindi l’ho
fatta lievitare ben bene per 2 ore .
ho utilizzato il mio kitchen aid per impastare il tutto.
quando ho acceso il forno mi sono accorta che…non funzionava
più…
dopo vari tentativi per rianimarlo non mi è rimasto che telefonatare
(disperata!!!) alla mia mamy (che abita qualche isolato più in là…) e ho
chiesto asilo politico da …forno!
n.b.: la temperatura, quel giorno, sfiorava i 30°
Con la mia briochetta già lievitata ho preso la macchina (avevo anche una teglia di biscotti,…per non
farmi mancare nulla…) carica come un cammello e in equilibrio precario…
Arrivata alla casa dei parents , sconvolta dal caldo, ho guardato i miei
dolci : i biscotti erano provati dal caldo e sono finiti subito nel frigo a
riprendersi, la briochette invece sorrideva gonfia e felice,anzi devo dire che
il viaggio e il tempo trascorso, le
avevano regalato una lievitatura ancor più soffice!(quindi non mi sbilancio
troppo nel dire che ha lievitato per quasi 3 ore!)
Non l’ho spennellata ancora con l’uovo prima di infornarla
(vaga confusione mentale )
Nonostante la disavventura direi che il risultato è stato
comunque degno di nota …
Dolce, direi, autunnale o invernale ma , confesso, che non
mi sono fatta il benché minimo scrupolo a mangiarmela con gusto in un clima
tropicale ,umido e caldissimo….
Ma io di dolci vivrei e se in più sono francais mi piacciono
ancor di più …
ecco le fantastiche ricette delle amiche dello starbooks, una delizia per gli occhi ,il palato e il cuore :
Menu Turistico - Oeufs en Meurette
Arabafelice - Creme Brulée
La Apple Pie di Mary Pie - Magret de canard aux framboises
La Gaia Celiaca - Tarte flambé
Andante con gusto - Moelleux au chocolat coeur fondant caramel salé
Cri di Vissi di cucina - fointebleau avec un coulis de carotte et pommes
ahah! che avventura! e il forno come sta?
RispondiEliminale briochette comunque mi sembrano golose al punto giusto :-)
Il forno ? Ho dovuto prendere uno nuovo e quindi è stata un' ottima occasione per impegnarmi come piace a noi !!! :))) ammetto che la briochette l ho divorata !!! Abbracci grandi
EliminaIl lievito era tanto, tranquilla: la Khoo usa il lievito secco, quindi va moltiplicato per 3: 15 g per 250 g di farina, sono parecchi. Solo che questa volta è stata una buona consigliera, perchè ha previsto la rottura del forno :-) e ti ha salvato la lievitazione da sbalzi di temperatura e sballottamenti in macchina.
RispondiEliminae comunque, anche a me sembrano perfette queste brioches. E la ricetta mi fa impazzire, specie a quest'ora e in tempo di dieta :-)
Grazie ancora
ale
Ma non erano solo 5 gr?
EliminaCarissime sono convinta che la rachel sulle dosi non sia precisa ... Ci sono ricette pensate meglio altre meno...diciamo che io un pò mi consolo perché a volte mi sento un pò rachel...però quando faccio così non mi sopporto e quindi pretendo da un libro una precisione e un dettaglio che io spesso non ho...altrimenti il libro me lo posso scrivere anch io....no ??? :))) Bacissimi a tutte e due Smack e Smack
EliminaMi sto immaginando la briochetta che sorride felice e ben lievitata dopo il viaggeto in macchina...ahahahha!
RispondiEliminaMele e dulce de leche???? Non posso resistere....la voglioooooo!!!!!
Un abbraccio
Paola
Hai ragione cara Paola, era felice!!! Hai reso bene l' idea!!!
EliminaMele e dulce de leche : un binomio mitico !!!! Crediamo !!! Bacissimi
una bella avventura, non c'è che dire...però direi che il risultato è perfetto!
RispondiEliminaQuel libro in parte mi attira, ma in parte...mi lascia un pò perplessa...mah.
Mi piacciono da matti i tuoi schizzi golosi...
un bacione!
Dici bene farà simo!!! Per fortuna che questa avventura ha fatto bene alla mia briochette. Questo libro è un' ottima operazione di marketing , mi aspettavo di più ...grazie ! Sono contenta ti piacciano i miei disegni !!! Baci grandi
EliminaFammi capire...qui ha risparmiato sul lievito e l'ha messo tutto nel pane??? Mah!
RispondiEliminaComunque il tuo risultato è ottimo!
Come ben abbiamo capito la rachel non è propriamente una precisa e professionale ...è caruccia ma per scrivere un libro di cucina interessante e utile ci vuole anche altro.... Un abbraccio
EliminaAllora siamo in due ad essere "blogger professional"! :DDD
RispondiElimina:D certo che si !!!! In ottima compagnia !!!! Baciiiiiii
EliminaL'idea del ripieno di questa "briochette" mi piace, e tu l'hai interpretata alla grande, viaggio dalla mamy compreso... :-))) Ma perchè c'è sempre da aggiustare il tiro con questo libro?!?!
RispondiEliminaEbbene si cara Ale anche per me , umile blog, amante della cucina ma non professionale come le mie blasonate colleghe dello starbooks, la rachel è stata un pò una delusione....diciamo che ci ha costrette ad essere ancora più cattive del solito !!!! Un grandissimo abbraccio
Eliminaogni volta che passo di qua mi fai venir voglia di cucinare!
RispondiEliminaCiao Angela !!!! È bello ritrovarti!!! Mi beo tra le tue foto ma spesso non riesco a lasciare un commento ( mi dá errore) un grandissimo abbraccio e grazie per le tue piacevolissime visite !!!
EliminaQuelle briochette mi avevano fatto l'occhiolino più di una volta mentre sfogliavo il libro...volevo proprio leggere il tuo post per sapere qui come sarebbe venuto fuori il lievitato e devo dire che secondo me il tuo forno è stato lungimirante. Sapeva che le piccole avevano bisogno di cambiare aria per gonfiarsi ancora un po' ed a dato forfait. Hai visto che capolavoro? Ma non è certo merito di Mrs Rachel.
RispondiEliminaBellissime...ed il tuo disegno di più! Un abbraccione, Pat
Cara patty appena avevo ricevuto il libro mi si era aperto proprio sulla pagina della briochette e quindi l ho " amata" subito :) certo la rachel ha dato prova di non essere molto precisa ma, come ho scritto alla Ale, ci ha costretto ad un surplus di creatività condita con esperienza e serietà . Bcissimi
EliminaMamma mia che avventura, la briochette semilievitata che va a spasso in cerca di un forno! Io credo che mi sarei messa a piangere. :-(
RispondiEliminaSe posso dire la mia, far sciogliere il lievito nel latte e burro non è una buona idea: il burro tenderà a rivestire le spore di lievito, inibendone la moltiplicazione. Molto meglio diluirlo nel solo latte. Forse per questo ha previsto tutto quel lievito: prima lo blinda nel burro, poi si chiede come mai non lievita e allora ne aggiunge dell'altro... roba da matti.
Fortuna che il tuo risultato è stato perfetto, tanto che mi è venuta una gran voglia di imitarti (tranne che per la rottura del forno, niente di personale, eh?).
Un abbraccio!
Cara mapi, la tua professionalità e la tua capacità in cucina mi fanno sempre inchinare . Davanti alla tua competenza e alle tue blasonate ricette rimango incantata. Giusta la tua osservazione e non credo che la rachel abbia deciso di aumentare il lievito facendo il tuo ragionamento !!!! Diciamo che per me è valso : non tutti i mail vengono per nuocere ....anzi !!! Un grandissimo abbraccio Smack
RispondiEliminaA leggervi voi, gruppo di Starbooks c'è sempre da imparare. Visto poi che (vostro parere unanime) le dosi di M.lle Khoo sono, per così dire, *diversamente precise*.
RispondiEliminaCerto che il forno che si mette in sciopero proprio per lo Starbooks.... bah! forse aveva capito che ci sarebbe voluto più tempo ed ha pensato di aiutarti!
Bella la tua briochette, seguirò i tuoi adattamenti se vorrò rifarla.
A presto Madame Roberta!
Nora
ahahahah, fantastica la briochette che chiede asilo politico!!
RispondiEliminaa me i lievitati fanno sempre un po' paura... non si sa mai come si comporteranno!
un bacio grande
insomma, quando troppo, quando poco. non ne indovina una.
RispondiEliminaresta il fatto che l'idea della torta delle rose (perché di fatto questo è, mi sembra) al dulce de leche è un'idea molto attraente, che proverò. ma con altra ricetta, non la sua, ovviamente.
cmq mi sembra che ti siano venute parecchio belline, ne potessi avere una...
ho assaggiato questo buonissimo dolce molte volte , cucinato dalla mamma di una collega e NON mi ha mai voluto portare la ricetta .... ecco ! ora me la scrivi tu semplicemente e senza chiedere nulla. grazie! Claudia
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