Era davvero da tantissimo tempo che volevo provare a farlo. Guardavo le ricette e le foto sul web e rimanevo incantata dall'idea : morbidissime fette farcite (dolci o salate) presentate come una sorta di pane "sfogliabile": era il Pull Apart Bread.
Complice una domenica tranquilla a casa in compagnia anche di Marie Antoinette (alias Alexa Chung, alias mia figlia...), mi sono messa a farlo.
Mentre la mia "bambina" studiava io preparavo questo pull-apart bread alla cannella : questi ritmi e atmosfere mi hanno fatto ritornare indietro nel tempo quando cucinare con lei vicina, era la normalità. Sono passati gli anni e sono cambiate situazioni e location, ma per me i momenti trascorsi con lei sono (e saranno) sempre momenti speciali, di silenziosa condivisione e di spazi in cui sentire la sua presenza come un puro e naturale completamento di me.
Tornando alla ricetta, ho preparato la "mia" pasta del pain brioche e ho solo deciso come farcirlo.
Quindi vi consiglio di fare altrettanto: seguite la vostra ricetta "base" per il pain brioche o trovatene una che vi piace.
Questa la mia:
Ingredienti:
530 gr di farina (più per infarinare piano)
100 gr zucchero
2 cucchiai di lievito secco
La buccia gratuggiata di un piccolo limone
3 uova grandi (bio)
120 ml acqua
1/3 cucchiaio di sale
150 gr di burro , a temperatura ambiente, tagliato a cubetti (2 cm ca)
Mettere nella ciotola della planetaria , la farina, lo zucchero, il lievito e la buccia del limone. Utilizzare il gancio per mescolare questi ingredienti (bassa velocità, per un minuto) aggiungere le uova e l’acqua : stessa velocità per qualche secondo per poi aumentarla a media velocità per 5 minuti. Aggiungere il sale e mettere il burro ,un po’ per volta ,continuando ad impastare per 10 minuti a media velocità fino a quando l’impasto diventa liscio, elastico e lucido. Se l’impasto dovesse attaccarsi ai bordi della ciotola, mettete un po’ di farina.
Mettere la palla di pasta in una ciotola unta con olio di girasole coprendo con pellicola e mettendo in frigo per mezza giornata, preferibilmente per una notte.Impastate , mettete a lievitare e quindi stendete la pasta in un rettangolo dallo spessore di circa un centimetro.
Questa dose è molto abbondante quindi sappiatelo se deciderete per questa : la pasta che avanzerà la potrete utilizzare per preparare qualche altra prelibatezza!
Per la farcia le dosi che ho usato sono le seguenti:
200 gr di zucchero
60 gr di burro sciolto
2 cucchiaini di cannella
1/2 cucchiaino di noce moscata
Mescolate il tutto e stendetelo sul vostro rettangolo di pasta (il mio 30 x 40 cm).
Questo rettangolo andrà tagliato in strisce di circa 5 cm di altezza, che andranno sovrapposte una all'altra e questa è la parte più difficile!;-)
Vi assicuro che ho avuto qualche difficoltà! Le strisce farcite sono "molli", lunghette e pure pesanti, un mix di caratteristiche poco consone ad essere agevolmente gestite.
Innanzi tutto , vi consiglio di infarinare bene il piano di lavoro per evitare che le suddette si attacchino pure! Per metterle una sopra all'altra ,io mi sono aiutata con una spatola (quella per spalmare le creme sopra alla torte , per intenderci) e ho cercato di fare il movimento più veloce possibile. La farcia che ogni tanto mi cadeva la raccoglievo e la rimettevo sulla pasta.
Questi strati andranno tagliati in fette ( le mie erano di circa 5 cm).
Le difficoltà non sono finite: queste fette andranno collocate nel vostro stampo imburrato, in verticale ,una dietro l'altra. Anche questo passaggio va fatto molto in fretta altrimenti le fette si apriranno.
La dimensione dello stampo dovrà essere più sul piccolo che sul grande : le fette più saranno vicine tra loro, meglio sarà perché così facendo il "pane" sarà più "compatto".
Io ho usato uno stampo da 22x9x6, foderato con carta forno e le mie fette sono state tutte vicine-vicine e belle compatte!
In forno a 180° per circa mezz'ora. Dopo circa 15 minuti io ho coperto il mio pull-apart bread con l'alluminio perché rischiavo di bruciarlo.
L'aspetto di questo pane è assolutamente originale e inoltre si può decidere di farcirlo come ci piace di più : dolce usando come base un pain brioche oppure salato usando come base un'impasto di pane classico.
In entrambi i casi si mangerà sfogliando le morbide e farcite fette in un "continuum" che si vorrebbe senza fine ;-)
Per me una scoperta davvero favolosa: mai più senza!
I disegni dono stati fondamentali per comprendere gli ultimi passaggi ma ho un dubbio! Scrivi di mettere l'impasto a riposare in frigo poi di impastare e farlo lievitare ...per quanto tempo?
RispondiEliminaGrazie 😘
Hai ragione confesso di aver fatto un copia incolla di un mio vecchio post: se lo metti in frigo , quando lo tiri fuori devi lasciarlo almeno un' ora a temperatura ambiente e sarà così perfettamente lievitato . Se non lo vuoi mettere in frigo lo lasci a temperatura ambiente per circa due - tre ore fino a quando sarà raddoppiato di volume ( circa) . Grazie della tua nota ...appena riesco correggerò il post :-) Un abbraccio , a presto
EliminaA parte che le parole dedicate alla tua "bambina" sono di una delicatezza inusitata e di un candore commovente; trovo poi che l'originalità di questo pane equilibri parecchio le sensazioni che ho ricevuto da questo post stasera! :)
RispondiEliminaUn mix inaspettato di fantastico ed emotivo affetto con quella orgogliosa sicurezza data dalla ricetta, il tutto fuso e variegato dalla simpatia che meglio ti caratterizza durante la spiegazione di come alloggiare il pane nella sua cassetta dopo le innumerevoli manovre necessarie per "vestirlo a festa"!
Ehehehe... stasera rido! :D
Grazie per questa bella novità culinaria... giuro che voglio lanciarmi nell'impresa!
Da Donna sensible e gattosa quale sei è ovvio che non siano passati inosservate le mie elucubrazioni su mia figlia che cresce, sulla vita che cambia ( e difficilmente in meglio ) , sul tempo che è l unica vera ricchezza ....il pane sfogliabile è davvero buono ...gestione alloggiamento a prescindere :-) grazie per la tua visita e il tuo commento . È sempre bello leggerti e sentirti vicina ! Baciiiii
Eliminama che brava Robi...se mi ci mettessi io, già so il disastro che combinerei, arghhhhhhhh
RispondiEliminati è venuto uno spettacolo.
Mi inchino, chapeau!
ma va là che sei bravissima !!! se dovessi farlo tu sarebbe ancora più bello e più buono! bacii
EliminaArgh! Ammetto che il procedimento mi ha parecchio spaventata... però è vero, sembra un dono questo pane, ne vale la pena
RispondiEliminail procedimento non è proprio easy ma se ce l'ho fatta io...vai tranquilla!!! un abbraccio
EliminaArgh! Ammetto che il procedimento mi ha parecchio spaventata... però è vero, sembra un dono questo pane, ne vale la pena
RispondiEliminaMi piace questo pane sfogliato. Mi piacciono i sapori ed i profumi che mi ispira. Mi piace anche l'atmosfera di questa tua domenica....
RispondiEliminaInsomma: mi piace!
Nora
ciao carissima Nora, grazie per tutti i tuoi "mi piace"! non ti resta che provare questi pane sfogliato e poi mi dirai ;-) un abbraccio grande
EliminaRobi, questo pull apart bread è fisso tra i nostri pin di pinterest tra le ricette da provare....ci incuriosisce moltissimo, è bellissimo e così conviviale...certo che ce ne vuole di pazienza però a prepararlo, bravissima!! Studieremo bene la ricetta prima di provare a cimentarci :) Nel frattempo ci godiamo il tuo!!
RispondiEliminaBacioni e buona settimana
bravissime ragazze avete scoperto la fonte della mia ispirazione : pinterest (quasi una droga!!!!) in effetti ne ho visti così tanti che mi sono decisa a farlo. non proprio semplice (ma io son maldestra!!!) ma di sicuro effetto!! voi saprete di sicuro interpretarlo al meglio! aspetto il vostro allora ...che metterò anche nella mia bacheca di pinterest ;-) baci cosmici !!!!!
EliminaSì da provare, soprattutto adesso che ho scoperto una ricetta facile e pigra per la brioche, magari mentra la Pulce è ancora "domestico" e sufficientemente cucciolo per passare un pomeriggio con la mamma.
RispondiEliminaClaudette
Mi piacciono i disegni del "prima-durante-dopo"... rendono bene l'idea di quel che sei veramente. Hai mai pensato di fare un libro di sole ricette illustrate? sarebbe un best-seller!
RispondiEliminaA proposito: il castagnaccio illustrato su "Fior Fiore in cucina" mi è uscito buonissimo e ho ricevuto i complimenti da tutti; per questo pane mi devo concentrare un po' di più. BRAVA Robi, è sempre un piacere leggerti ♥
sarebbe proprio una bella idea!!! ma chissà se avrebbe poi davvero un pubblico ?? sono contenta per il castagnaccio: lo dirò alla zia leru!!! a prestissimo!! baci grandi
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RispondiEliminaCiao, credi che si possa sostituire il burro con dell'olio di oliva?
RispondiEliminaGrazie,
Federica
non credo. la base di questo "pane" è il pan brioche che ha come caratteristica quello di essere fatto con il burro. però puoi trasformarlo in un normalissimo pane che potresti rendere solo un po' più dolce :-) ...il risultato dovrebbe essere comunque buono e soprattutto molto più light , che non è poco!!! :-) fammi sapere!!! a presto cara federica
EliminaMeno male che hai espresso il tuo talento artistico con le foto dei passaggi perchè almeno ci ho capito qualcosa... :P Manualmente non sono brava, le zampette mi servono per rincorrere farfalle e sogni, ma posso provare a fare questo rettangolo cannelloso perchè so già che il sapore mi conquisterebbe! Poi la forma a ventaglio mi piace, quasi sembrano le pagine di un libro, no? :-)
RispondiEliminaverissimo! sembrano pagine di un libro... ho visto nel magico mondo del web, che si potevano tagliare direttamente i "quadrati" (invece che le strisce) e quindi sarebbero stat di certo più "gestibili" dal punto di vista tecnico ;-)....quando proverò la versione salata (perché prima o poi la farò) proverò con i quadrati....un abbraccio grande
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