domenica 28 giugno 2015

HEALTHY FOOD: RISO AL LIMONE E CREMA DI PISELLI ALLA MENTA + POLPETTINE DI LENTICCHIE ROSSE



Mi piace trovare tempo per me, per la mia cucina. Non capita molto spesso per mille e più motivi ma quando succede , sono felice.
Amo cucinare da sempre ma non  per tante persone o meglio, non ne sono capace.
Mi piace invitare amici ma quando si è in tanti il piacere si trasforma in ansia quindi ,per me, il numero massimo di commensali è otto, ma sei sarebbe meglio.
Da sempre i miei migliori manicaretti li ho cucinati per due ,al massimo quattro persone.
Amo cucinare quantità minime, spesso utilizzavo per la tavola, addirittura i piattini per la frutta che trovo di misura perfetta  e mi piacciono tantissimo con un sottopiatto  (così finalmente si vede bene! Con i piatti piani spesso si nascondono troppo!) 
Certo non per tutti i piatti che preparo! Per esempio di pizze&focacce ne farei mille teglie (ognuna con ingredienti di versi!)per non parlare dei dolci! A stento mi sono abituata a fare dolci in teglia dall’esiguo diametro di 20 cm , anche se ammetto, adesso sono totalmente convertita a  queste misure!
Poi  piuttosto che preparare un ricco primo e un grande secondo o imbastire un pranzo/cena a più portate generose , amo fare tanti piccoli assaggi e riservare un solo piatto importante che può essere un primo, un secondo oppure un dolce.
Insomma mi piace un po’ lo stile “tavolo delle bambole” in cui ciotoline, piattini, cocottine  contengono di tutto un po’ e sono il preludio o il coronamento  del piatto principe della cena o del pranzo.

Qualche giorno fa mi sono trovata a preparare , anche in poco tempo, un pranzetto semplice e soprattutto healthy e "green" ,essendoci a pranzo la mia adorata figlia che è vegetariana. Non mi dispiace affatto cucinare questi piatti che piacciono tanto anche me e che ricordano i miei tempi new age e macrobiotici durante i quali avevo imparato tante ricette sfiziose e avevo conosciuto un mondo di ingredienti sconosciuti ai più (a quei tempi...).

Eravamo in tre a tavola e quindi il numero era perfetto ;-) 

Ho dato libero sfogo alla fantasia e devo dire che l’insieme mi è piaciuto.

Ecco il menu:



Riso al limone e timo in crema di piselli alla menta
Polpette di lenticchie rosse e kummel con pomodorini appena colti dall’ "ortoinbalcone"
Basic cheesecake

gli ingredienti sono per quattro persone


Riso al limone e timo 
Crema di piselli 
alla menta 

Riso al limone 
circa 240 gr di riso basmati
foglioline di timo (quantità a piacere)
buccia di un limone grattugiata
il succo di mezzo limone
un filo d’olio evo
sale


far bollire il riso in acqua salata. Nel frattempo mettere l’olio in una padella con il timo e la buccia del limone e far insaporire quindi spegnere. Una volta cotto e scolato il riso farlo saltare in padella spremendo il mezzo limone. 

Crema di piselli alla menta
250 gr di piselli secchi rotti
Sale
3 o 4 foglie di menta

Far bollire in piselli in acqua, ci vorrà circa mezz’ora (non serve metterli in ammollo) . Quindi scolateli tenendo un po’ di acqua di cottura .
Mettete il tutto in un mixer e riducete in purea grossolana . Salate e mettete le foglie di menta lavate pestandole un pochino in modo da sprigionare il loro profumo (poi potete toglierle) .





Polpettine di lenticchie rosse 

kummel  

(Il kummel è spesso confuso con un'altra spezia, il cumino, noto anche come cumino comune: il primo ha colore più scuro e sapore meno piccante, oltre ad avere semi di minori dimensioni rispetto al secondo. Il malinteso è favorito dal fatto che in molte lingue europee le due piante hanno un nome assai simile e un uso altrettanto diffuso. Il kummel , a parte ricordarmi la mia nonna e la mia infanzia/giovinezza, è molto profumato , sa di finocchio e di … sapori austriaci e io lo amo tantissimo)

circa 250 gr di lenticchie rosse
1 uovo intero
Parmigiano reggiano (io ho aggiunto anche un avanzo di formaggio sempre grattugiato) 
Sale
Kummel
Olio evo



Far bollire le lenticchie in acqua , ci vorranno max 10  minuti. Scolarle ben bene e metterle in una larga ciotola per farle raffreddare . Unire quindi l’uovo, il parmigiano , il sale e i semi di kummel .
Formare un impasto abbastanza consistente per fare delle polpettine , se così non fosse (come capita di solito) aggiungere qualche cucchiaio di pan grattato e/o farina.

Formare mini polpettine da cuocere in forno per circa 20 minuti a 180° dopo averle irorate con un filo di olio e cosparse ancora di kummel..




Ho servito la crema di piselli profumata alla menta, tiepida e ho messo il riso caldo (fatto saltare all’ultimo momento in modo da sprigionare il profumo del limone )a mò di cupolotta.
Andavano mangiati, inizialmente ognuno per proprio conto per percepire la differenza di profumi (limonoso e mentoso) per poi unirli in un sapore fresco e estivo.

Le polpette mangiate calde calde dal forno erano perfette abbinate ai pomodorini, appena raccolti dal balcone ma sarebbero state in sintonia con qualsiasi verdura in insalata.
Non sono male anche fredde ma in questo caso direi di “pucciarle” in qualche salsa “handmade” di pomodoro o/e peperone o/e melanzana o/e zucchina…o anche in un “irriverente” ketchup piccante ;-)

Sono stata proprio soddisfatta da queste ricettine veloci e semplici ma soprattutto , profumatissime!
Pochi condimenti, cotture healthy, materia prima genuina hanno regalato un pranzetto proprio piacevole.

E adesso che ho ripreso il mio mood culinario sto già segnando le prossime ricette minimal : ingredienti semplici con un occhio al benessere e alla qualità, dosi discrete per potersi concedere qualche sfizio in più senza strafare … insomma, da donna “basic” quale sono , la mia non può che essere  una cucina “ Less is more”








16 commenti:

  1. Risposte
    1. grazie Silvia! sei gentilissima! un abbraccio

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  2. E' proprio il menu che fa il mio caso...single per quindici giorni, posso mangiare quel che voglio! Ciao

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    1. ma lo sai che un po' (tanto) ti invidio??? menu a prescindere....un grande abbraccio!

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  3. Non ti farò gli scontatissimi complimenti che meritano il menu intero, le ricette una per una, gli accostamenti, i colori, i disegni, le parole e la compagnica che m'hanno fatto. Non ti dirò quanto apprezzi questa tipologia di cucina e quanto abbia fatto breccia nel mio cuore questo modo di approcciarsi alle pietanze. Non ti racconterò di quanto adori letteralmente e visceralmente le polpettine di lenticchie e il riso preparati in quel modo e servito con una cremina confortante.
    No.
    Ma è necessario che io ti dica che quelle "targhette", "etichette", "tags" che vedo lì in foto... probabilmente di ardesia o in pietra di lavagna mi abbiano indecentemente conquistata e se potessi le ruberei! XD
    Ecco, l'ho detto! ;)

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    1. mia carissima omonima non serve rubare :-) è sufficiente andare da "maison du monde" !!! non solo bellissime tags di ardesia ma un mucchio di altre cose carine !!! un pericolo entrarci...non sai con cosa potresti uscire!!! i tuoi complimenti me li prendo tutti e li tengo vicini per i giorni vuoti (perché ogni tanto ci sono anche quelli!) baci cosmici!

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  4. Ecco, anche io ho i miei numeri preferiti a tavola e soprattutto le pietanze associate a ogni numero. Una cena a due deve essere di pesce, qualcosa di semplice ma che sappia stupire. In quattro allora si pensa a una pasta al pomodoro, la carbonara, quei piatti che hanno il sapore di famiglia. In otto o dieci allora piccoli stuzzichini e un piatto più importante. Di più allora vai di pizze e focacce :) Un piatto per ogni numero :) E il tre abbinato a qualcosa di vegetariano mi piace proprio tanto :)

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    1. ma dai! che forte abbinare il menu in base al numeri di commensali !!! leggendo le tue proposte non posso che essere assolutamente d'accordo con te ! un abbraccio cara paola

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  5. Robi, ma che bel post!! Innanzitutto ci trovi assolutamente d'accordo sul numero massimo di commensali...oltre i sei ci sale l'ansia da prestazione e la scelta di ordinare le pizze si fa sempre più concreta^^ Il menù scritto dalle tue abili manine è meraviglioso, quanto ci piacerebbe saper scrivere con una così bella grafia....
    Le targhettine con il gessetto sono adorabili, ci immaginiamo la bella tavola che avrai preparato, ricca di dettagli e di stile!
    Bellissimi piatti, molto green...troppo forte la Robi new age:D Bravissima!! Un bacione

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    1. ma allora non sono l'unica !!! io vi vedo sempre bravissime e preparatissime ad imbastire menu da "senza parole" e vi immagino servire milioni (bè, dai ho un po' esagerato...) di persone...e invece avete pure voi l'ansia da prestazione!! fiuuuuuu, tiro un bel sospiro di sollievo! la mia grafia è pessima ! non sono certo paragonabile alle bravissime calligrafe che incontro qua e là sul web! ogni mia lettera è un mondo a sé : una alta, una magra, una larga...nessuna è uguale e soprattutto non vado mai dritta!!! diciamo che essendo una creativa inside mi concedo queste licenze poetiche che giustificano la mia scarsa precisione ...;-) nell'insieme il menu è accettabile ! le targhette di ardesia + gessetto si trovano da "Maison du monde": per me è stato amore a prima vista! come poteva essere altrimenti???larobi newage fa parte di un passato (nemmeno troppo passato) che mi ha lasciato l'amore per la natura e tutto ciò che di buono può offrire e anche tanti pensieri filosofici su cui riflettere, almeno ogni tanto...:-)grazie per la vostra , sempre graditissima, visita! a presto baci cosmici

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  6. Io amo cucinare per poche persone... il mio numero ideale è 2! :D Eh sì, lo ammetto... i gruppi mi agitano, mi ritrovo molto nelle tue parole! Siamo gatte anche in questo... e le paure di sbagliare ci sono, eccome! Poi adesso che tutti mi fanno la battuta "se hai un blog sai cucinare benissimo" mi viene ancora più l'ansia... e allora via di hummus e ricette facili per non fare figuracce, ahaha!
    Facciamo così: vengo a pranzo solo io, faccio il bis di crema di piselli e al massimo porto Ulisse che assaggia qualche polpetta prima di giocarci... ok? :-)

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    1. ok cara francesca! invito a pranzo te e il mitico Ulisse così non avrò nessun'ansia da prestazione : numero di commensali perfetto!! :-) un abbraccio cara

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  7. cara Roberta, tu mi ricordi molto la mia mamma: tanti piccole ciotole dove servire vari assaggini e i piatti-frutta al posto di quelli piani!:-) diciamo che da quando siamo due, in cucina, gestire ospiti è diventato molto più semplice, ma anche noi preferiamo decisamente una cena ad ospiti limitati (diciamo massimo 8 anche noi, però considerando anche noi due e l'uomo di casa;-)). Quando c'è un po' di gente in più, ci piace preparare piatti freddi - ma sempre con filosofia healthy - a cui tutti possano attingere: un menù di un po' di tempo fa, semplice e veloce, sono stati hummus e guacamole serviti con crackers e pane fatti in casa, due quiche con farciture diverse, un'insalatina fresca e per dolce un crumble con qualche cucchiaiata di yogurt greco, tutto annaffiato da del vino alle pesche! Adesso, sai bene quanto io ami i tuoi menu (sia per quanto riguarda il cartaceo sia per la filosofia insita dentro ciascuna portata) e mi chiedevo...sarebbe un problema apparecchiare per due posti in più??:-) magari noi ti portiamo un po' di lievito madre, giusto per farci perdonare per l'invadenza!
    un bacio grande, Marta

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    1. siiii adoro ciotole e ciotoline, piattini e taglieri che invadono pacificamente il tavolo che deve essere grande e immenso per...pochi commensali ma con spazi per appoggiare tutte le mie "minuterìe" !!! Mi piace il menu che descrivi! amo anch'io le vostre ricette attente alla qualità e alla salute. Per voi apperecchio quando volete e sapendo che potrei aggiungere tra i presenti anche il mitico lievito madre....bè, è già cosa fatta!
      comunque , a parte gli scherzi, mi piacerebbe davvero tanto condividere con voi e con altre amiche "blogghesche" un pranzo o del "quality time" (come dice una mia amica)...chissà...potremmo anche riuscirci...:-) vi abbraccio forte !<3

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  8. Anonimo3.7.15

    Brava, brava, brava, ma....la ricetta della cheesecake? ;-))
    Fede

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    1. hai ragione...in effetti pensavo di averla tolta perché c'erano troppe cose !!! :-) invece è rimasta ...
      ti lascio il link alla ricetta che avrei comunque indicato....http://lechategoiste.blogspot.com/2011/07/unaltra-cheesecake-ebbene-si.html....scusa ma son stordita!!! :-) un abbraccio

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