Mi piace tantissimo fare la pasta in casa però la faccio poco, in realtà.
Certamente non è un’operazione immediata e richiede tempo e spazio ben organizzato, due “piccole” caratteristiche non sempre presenti nella mia vita .
Di solito il momento migliore è il we nel quale infilo mille cose da fare , che mi piacerebbe fare, che voglio assolutamente fare, che devo fare.
Ma come dice il vecchio adagio “tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare” e per me è spesso così.
Un po’ perché “mi perdo”. Inizio una cosa ma poi la interrompo per farne un’altra , mi faccio rapire da immagini, suoni, colori, che incontro per strada sia che facciano parte di una copertina di una rivista che sbuca mentre spolvero o che sia un trillo di una qualsiasi “notifica” del cellulare.
La rivista in questione viene prontamente sfogliata e “analizzata” (ma guarda che bella questa cosa qua….uhhhh, non avevo visto questa notizia qui…questa cosa devo proprio segnarmela in agenda…questo pezzo di pagina la devo strappare per mio archivio “scelte editoriali”…ecc…)mentre lo straccio giace sul bracciolo del divano e la lavatrice ha smesso già da un po’ …
Poi , quasi svegliata da un incantesimo, mi ricordo che stavo facendo le pulizie (bleah e stra bleah!) e quindi mi rimetto in carreggiata ma non appena mi dirigo verso la lavatrice (lavanderia in zona cucina) mi viene una voglia di caffè e quindi… condivido quel momento spargendo per l’aere del castello il richiamo noto : “cafferinoooo????”
Ed ecco che ci si ritrova in due a ciacolare e il tempo passa…e tra doveri e piaceri la giornata scorre e finisce in un lampo lampante!!!
Segue la mia tipica frustrazione da we , tipica di noi del gruppo “”lacrimadicoccodrillo” condita dai soliti : ma domani mi alzo presto e faccio questo, questo e anche questo “ e altre serie di promesse a me stessa (vane) .
MA questo we non è stato così! Ogni tanto, magicamente, mi sento carica di energia e voglia di fare, programmo e organizzo. Inoltre avevo anche un invito importante e piacevolissimo: veniva a pranzo la mia amica Elly.
E tra il dire e il fare , questa volta, ci sono stati questi ravioli ripieni di barbabietola e gorgonzola naturale (gusto strong ).
Ravioli assaggiati anni fa in un delizioso ristorante ,ora chiuso (sigh) in zona sopra lago d’Orta (dintorni di Ameno), apprezzati tantissimo ma senza aver saputo la ricetta quindi me la sono un po’ inventata.
Quindi niente dosi perfette e dettagliate ma una pseudo ricetta a spanne e ad intuito ma la scrivo con serenità certa delle grandissime capacità culinarie di chi legge , capacità certamente superiori a quelle della sottoscritta.
Per la pasta fatta in casa ognuno ha la sua ricetta la mia è molto banale ma per me perfetta
per ogni uovo , 1 hg di farina e un goccio di olio
Per il ripieno ho semplicemente preso le barbabietole già cotte e una fetta di gorgonzola naturale.
Li ho frullati insieme aggiustandoli di sale (poco! Perché il sapore del gorgonzola è già
forte ).
La percentuale esatta dei due ingredienti diciamo che dipende dai gusti : provate ad assaggiare il composto che , a grandi linee, dovrà avere queste proporzioni : 70% barbabietola e 30% di gorgonzola , variabili a seconda delle vostre preferenze.
Vi consiglio di mettere il ripieno dentro ad un sac à poche : idea comodissima e pratica!
Ho utilizzato uno di quegli stampi da 12 ravioli con incavo abbastanza profondo : quelli per ripieni importanti per intenderci e di formato leggermente più grande dei ravioli normali.
Conditi con burro fuso e salvia sono un piatto dal sapore particolare e di carattere . Il mix dolce / piccante non è il solito ma è connotato dal tipico gusto da “blue cheese” abbinato al retrogusto della barbabietola : assolutamente gourmand!
Il tocco "glam" è solo una pioggia di semi di papavero , che adoro e che "arreda" anche i piatti più basic! ;-)
Il tocco "glam" è solo una pioggia di semi di papavero , che adoro e che "arreda" anche i piatti più basic! ;-)
Sembra di leggere me stessa. Mi perdo tra mille cose e riesco a portare poco a termine. Sarà la curiosità a spingermi verso altro, ma questa cosa a volte risulta essere snervante. Poi però ci si sveglia con voglia di fare e allora ci si mette all'opera e ne vengono fuori meraviglie. Nel tuo caso sono questi ravioli. E' fantastico riportare in vita dei ricordi e provare e riprovare finché non sono come quelli mangiati anni prima :)
RispondiEliminami consola non essere la sola a...perdermi!! credo sia una prerogativa femminile quella di "ciclare" da un argomento ad un altro talmente siamo abituate a fare sempre mille cose ( e a pensarne diecimila!!!) se poi riusciamo a fermarci e ad organizzarci come si deve escono piacevoli sorprese : come questi ravioli!!! un abbraccio cara
EliminaOddìo. Dietro Vacciago, verso Ameno? o quello che stava su una specie di pianoro, un po' grande, verso la cima del monte che non ricordo come si chiami tra i due laghi?
RispondiEliminaComunque: uh, come sono buoni. Con le barbabietole che conosciamo e il gorgonzola quello unico e vero perché insomma l'altro sarà anche buono ma è un'altra cosa.
no non era quello....la strada è quella che da Ameno porta a Gozzano...non ricordo nemmeno più come si chiamava questo piccolo ristorante ...peccato mi piaceva! questo gorgonzola è fortino ma in alcuni abbinamenti ci sta alla grande!!! :-) smack
EliminaP.S.: ecco, quando io leggo le idiozie di quelli che lodano l'adattabilità al fare le pulizie... non capisco perché una persona sana di cervello debba trovare esaltante passarci del tempo. Sono necessarie, certo, ma sai qual è la mia idea di regalo romantico? Questa:
RispondiEliminahttp://www.lastampa.it/2014/12/12/tecnologia/scooba-la-prova-interattiva-QOnGtFdtcs19bPUWzfn1xM/pagina.html
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Eliminacondivido!!! e ti dico che ho il robot che fa la polvere...diciamo che non fa il lavoro di fino ma piuttosto che perdere tempo a passare lo straccio è meglio che ai pavimenti ci pensi lui!!!! non amo fare le pulizie ordinarie ma le straordinarie si!! si lo so sono "malata": cambi degli armadi, svuotamento e riempimento mobili cucina, tende, sconvolgimenti di stanze, queste si son cose che mi danno soddisfazione!!! ...il resto solo noia e tempo perso....ah ah ah ! come va cara??? ti abbraccio fortissimo!!!
EliminaQuanto sei brava amica mia!
RispondiEliminaSe dovessi mettermici io....non oso immaginare che pasticcio mi verrebbe fuori... sob!
...bacione e a presto
ma figurato Simo! tu si che sei brava eccome!!! diciamo che io ogni tanto ci azzecco ...e nulla più! questi però li devi provare!!! anzi, la prossima volta che ci si vede ti omaggerò di questo gorgonzola forte ma ...interessante!!! bacissimi a presto!!!!
EliminaChe ridere! :D
RispondiEliminaMi son rivista in ogni singola parola e ho ripensato con gioia ai tempi dell'università in cui ogni scusa era buona per perdere il filo e ritrovarsi in una realtà parallela!
Fantastico! Così come questi ravioli eccezionalmente originali!
Mai mai sentito questo abbinamento, ma complimenti di cuore per l'abilità nel prepararli! ^^
io sono ancora abilissima nel perdermi ...e dire che i miei tempi dell'università son ben lontani!! ;-)
Eliminagrazie per aver fatto un giretto dalle mie parti! un abbraccio, a presto
Ho seguito l'odore del viola e... ;-)
RispondiEliminaPrima di optare per le pallette, ossia per gli gnocchi, mi ero lasciata sedurre dall'idea proprio dei ravioli... me li vedevo già, come ali di farfalla o mezzelune portafortuna... contenta di gustarli comunque attraverso te, la tua amica Elly si è leccata i baffi come Ulisse, vero? Io lo avrei fatto di sicuro! :-)
tu hai seguito l'odere del viola....e io mi sono fatta ispirare dai tuoi gnocchi per prendere coraggio e provare a prepararli (non sono affatto brava a dosare gli ingredienti!!). Mi piacciono queste "ispirazioni" per l'aere...e anche se questo "aere" è tecnologico e poco poetico (forse) va benissimo lo stesso...
EliminaUlisse....quando lo nomini me lo vedo!!! troppo bello quel gatto ....se mi sentisse Eu si ingelosirebbe ...
baci grandi cara, a presto!
Adoro la pasta ripiena fatta in casa e questo ripieno è meraviglioso!! Complimenti! =)
RispondiEliminagrazie cara! anch'io amo la pasta ripiena fatta in casa ma non disdegno anche le semplici tagliatelle che di solito faccio quando il ripieno dei ravioli è finito e mi rimane dell'impasto....la pasta fatta in casa ha proprio un altro sapore ! a presto
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