Di solito non ho bisogno di scuse per fare un dolce ma le lezioni di inglese serali lo sono diventate
Vi avevo già parlato dei muffins e ora vi racconto questa torta “glam”.
Eh, si perché l’autrice del libro, dal quale ho preso la ricetta, è Amber Rose che è stata chef a casa di Jude Law e Stella Mc Cartney!
Argomento che mi intriga visto che cucino spesso torte e C., e sapere della possibilità di prepararle in modo più “healty” mi fa ancor più piacere.
Poi però , le torte son torte, e quindi concediamoci dolci sapori e profumi burrosi perché , si sa, fanno bene anche all’anima.
E questo la Amber lo sa e quindi “corregge” sostituendo la farina bianca con quelle più “alternative” e al posto dello zucchero usa lo sciroppo d’acero (che fa un gran bene!) ma il burro rimane burro, che , per me, è una gran cosa!
Inoltre ha un gusto elegante e basic , che amo molto. Perfetto per questi dolci che sanno di casa, di forno “normale” , senza sofismi e senza attrezzature particolari.
TORTA CON PERA CARAMMELLATA E GRANO SARACENO
TORTA CON PERA CARAMMELLATA E GRANO SARACENO
Ingredienti per 8-10 persone
150 burro ammorbidito
75 gr farina di grano saraceno setacciata
2 uova grandi da allevamento all'aperto
1/2 cucchiaino di lievito in polvere
75 gr di mandorle finemente tritate
una buona presa di cannella macinata
125 gr di sciroppa d'acero o di miele
PER LE PERE CARAMMELLATE
3 pere (meglio se Conference)
2 baccelli di cardamomo (facoltativi...io non li ho messi)
25 gr di burro
2 cucchiai di sciroppo d'acero o di miele
Preriscaldare il forno a 170°. Ungete e infarinate una tortiera da 22 cm di diamtero con il fondo removibile. (io ne ho utilizzate 2 : una da 16 cm e l'altra da 18 cm)
Si inizia con le pere caramellate: sbucciatele, tagliatele in 4 parti e togliete il torsolo.Se utilizzate i semi di cardamomo, tritateli in un mortaio fino a ridurli in polvere. Scaldate una padella e metteteci i semi macinati, il burro e lo sciroppo d'acero (o il miele). Non appena il composto comincia a sciogliersi e a sfrigolare, disponete le pere in circolo (lato piatto ricolto verso il basso e parte sottile che converge verso il centro (questo consente di dare un colore uniforme alle pere e ad evitare che si disfino). Cuocete 5-6 minuti per ogni lato . Quindi, togliete la padella dal fuoco.
In una ciotola lavorate il burro con un frullino elettrico fino a quando sarà chiaro e soffice. Aggiungete 2-3 cucchiai di farina e le uova, una alla volta, sbattendo. Continuate fino ad ottenere un composto soffice e spumoso (se vi sembra sul punto di impazzire aggiungete un altro cucchiaio di farina).
Mescolate il resto della farina, il lievito , le mandorle, la cannella e lo sciroppo d'acero (o il miele).
Trasferite il composto nella tortiera e spianate la superficie con il dorso di un cucchiaio o una spatola.
Facendo attenzione a non romperle, sistemate le pere sopra il composto a raggiera e versate sopra il liquido (sugoso ! ) rimasto.
Infornate 40-50 minuti o fino a quando uno stecco infilato nel centro non uscirà asciutto.
Togliere dal forno e lasciar raffreddare 10 minuti nella tortiera prima di estrarre il dolce. Quindi lasciatelo raffreddare completamente sopra ad una griglia metallica.
La Amber consiglia di servire questa torta con panna montata a neve non troppo ferma o con un cucchiaio di creme fraiche. Questo perché la torta non è particolarmente dolce (anzi) e proprio per questo trovo che la spolverata di zucchero a velo, oltre a conferirle un'aria romanticamente chic, sia doverosa e necessaria!
150 burro ammorbidito
75 gr farina di grano saraceno setacciata
2 uova grandi da allevamento all'aperto
1/2 cucchiaino di lievito in polvere
75 gr di mandorle finemente tritate
una buona presa di cannella macinata
125 gr di sciroppa d'acero o di miele
PER LE PERE CARAMMELLATE
3 pere (meglio se Conference)
2 baccelli di cardamomo (facoltativi...io non li ho messi)
25 gr di burro
2 cucchiai di sciroppo d'acero o di miele
Preriscaldare il forno a 170°. Ungete e infarinate una tortiera da 22 cm di diamtero con il fondo removibile. (io ne ho utilizzate 2 : una da 16 cm e l'altra da 18 cm)
Si inizia con le pere caramellate: sbucciatele, tagliatele in 4 parti e togliete il torsolo.Se utilizzate i semi di cardamomo, tritateli in un mortaio fino a ridurli in polvere. Scaldate una padella e metteteci i semi macinati, il burro e lo sciroppo d'acero (o il miele). Non appena il composto comincia a sciogliersi e a sfrigolare, disponete le pere in circolo (lato piatto ricolto verso il basso e parte sottile che converge verso il centro (questo consente di dare un colore uniforme alle pere e ad evitare che si disfino). Cuocete 5-6 minuti per ogni lato . Quindi, togliete la padella dal fuoco.
In una ciotola lavorate il burro con un frullino elettrico fino a quando sarà chiaro e soffice. Aggiungete 2-3 cucchiai di farina e le uova, una alla volta, sbattendo. Continuate fino ad ottenere un composto soffice e spumoso (se vi sembra sul punto di impazzire aggiungete un altro cucchiaio di farina).
Mescolate il resto della farina, il lievito , le mandorle, la cannella e lo sciroppo d'acero (o il miele).
Trasferite il composto nella tortiera e spianate la superficie con il dorso di un cucchiaio o una spatola.
Facendo attenzione a non romperle, sistemate le pere sopra il composto a raggiera e versate sopra il liquido (sugoso ! ) rimasto.
Infornate 40-50 minuti o fino a quando uno stecco infilato nel centro non uscirà asciutto.
Togliere dal forno e lasciar raffreddare 10 minuti nella tortiera prima di estrarre il dolce. Quindi lasciatelo raffreddare completamente sopra ad una griglia metallica.
La Amber consiglia di servire questa torta con panna montata a neve non troppo ferma o con un cucchiaio di creme fraiche. Questo perché la torta non è particolarmente dolce (anzi) e proprio per questo trovo che la spolverata di zucchero a velo, oltre a conferirle un'aria romanticamente chic, sia doverosa e necessaria!
Come vedete dalle foto di torte ne ho fatte però due….
Una ,più grande, per i corso di english mentre l’altra, più piccina, era per la mia “amicadellago” .
Ci siamo viste per un piacevolissimo sabato creativo durante il quale abbiamo parlato di torte e biscotti (ovvio), di progetti creativi,
(e questa foto è un'anteprima ...stay tuned!!!!)
Abbiamo parlato anche di libri di cucina (of course) di scarpe e vestiti (siam sempre donne !)…
Abbiamo parlato anche di libri di cucina (of course) di scarpe e vestiti (siam sempre donne !)…
Il tempo è volato e la mia wish list per look invernale è aumentata grazie ai preziosi suggerimenti della mia amica che adesso giro a voi !
A/I 2014-2015
A/I 2014-2015
Questa borsa “nordica” abbastanza capiente come tutte le mie borse peraltro : soffro di sindrome da lumaca (devo portarmi sempre dietro la mia casa …ah ah ah)
Queste calze stupende , da mettere rigorosamente con slip –on o con mocassino moda!
Collezione Alessandro Dell’Acqua
Questa gonna romanticamente rosa che vedo perfetta con un pull nero basic
sempre della Collezione Alessandro Dell'acqua
foto piccina ma non ne ho trovate di più grandi e nitide su internet (chiedo venia).
Ma è talmente bella questa gonna che ho voluto anche solo farvela immaginare un pochino...
Riassumendo : -)
Torta glam, vagamente scenografica ma con ingredienti "poveri" e semplici . Da concedersi prima delle prossime abbuffate natalizie e perfetta per la colazione!
Progetti carini per rendere ancora più piacevole il tempo al Varenna Caffè Bistrot
( istagram.com/varennacaffe) ...ne parlerò tra pochissimo sul mio blog anche per farvi respirare l'aria di Natale sul lago , con gli allestimenti ad hoc che, grazie al gusto e alla classe della mia amica (nonché proprietaria del bistrot), sono sempre eleganti e chic.
E per finire , piccoli consigli per qualche regalo da trovare sotto l'albero.
Un post che mescola cose carine con il comune denominatore di far bene al cuore, allo spirito , agli occhi.
Circondarsi di cose belle, che ci fanno stare bene è un privilegio ma anche un diritto che dobbiamo concederci.
Una fetta di questa torta accompagnata ad una tazza di latte caldo , mentre si sfoglia il libro di Amebr Rose è già molto ... provatela e capirete!
Cara Robi, una torta Glam?? Come potrebbe npon piacermi?? Perfetta per me, non vedo l'ora di provare a farla, prima però è il turno dei biscotti, come da tradizione!
RispondiEliminaUn abbraccio! Giovanna
carissima giovanna , chi più di te può capirmi quando parlo di "glam"???? giusto ! anch'io sono alle prese con biscotti ... se trovo tempo li metterò nel blog...ti abbraccio forte!!!
EliminaLa farina di grano saraceno è una mia cara amica, sapessi quante merende insieme... :-) Anche io vorrei propormi per fare la chef in casa di Jude Law, che dici, ci provo? Ehehe!
RispondiEliminaps: la gonna rosa è mooolto da folletto metropolitano romantico!
concordo: jude law non è niente male! un po' fuori target per me ...ah ah ah...
Eliminaprova pure tu a proporti! vorrà dire che magari mi inviterete per assaggiare una fetta di torta ;-)
mi piace la tua definizione per la gonna!!! ma è bella o no???? forse un tantino impegnativa ma, innegabilmente, bella! baci grandi cara
Mi piace la torta, semplice eppure un po' alternativa. Ho giusto comprato un pacco di farina di grano saraceno due giorni fa...
RispondiEliminaquando si dicono le coincidenze! :-) la torta è davveo buona! se la fai, fammi sapere! un abbraccio
EliminaUna torta semplice, ma sicuramente dal gusto centrato!!! Complimenti
RispondiEliminanon è certo ai livelli dei tuoi lievitati!!! però , hai ragione, ha un gusto particolare e piacevole! grazie per la tua visita e il tuo commento! a presto
EliminaSogno o son desta? Una torta completamente gluten free e della chef di Jude Law…in una parola Perfetta!
RispondiEliminaciao carissima! Hai visto che "colpaccio"??? torta gluten free e pure glam! What else??? un abbraccio
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