Ecco uno dei dolci più creativi e semplici che esistano! A
parte i soliti ingredienti base (uova, burro(grasso) , farina ) si possono
aggiungere frutta, cioccolato, marmellate, canditi…tutto ciò che si vuole e
tutto ciò che si ha, al momento, disponibile.
E dato che uno dei miei “classici” è mettermi a preparare un
dolce e accorgermi all’ultimo della
mancanza di “qualche” (eufemismo) ingrediente ,ecco che questa torta mi salva
sempre !
Ecco perché per me, è
un dolce mitico : mi permette di trasformare ingredienti “svuota frigo” in
dolcetti carini e assolutamente deliziosi.
E poi ha un altro pregio : niente nomi ridondanti,niente ingredienti
introvabili o “blasonès”,niente riferimenti a chef più o meno stellati…è una
torta della nonna, una torta conosciuta da tutti ma che ognuno fa diversa da un
altro (come il sugo di pomodoro : avete mai mangiato lo stesso sugo in “case”
diverse?)
La ricetta del quattro quarti tradizionale (francais) usa il
peso delle uova come peso di riferimento per gli altri ingredienti, e
precisamente:
3 uova medie di circa 60 gr + un tuorlo
Il peso delle uova in farina
Il peso delle uova in zucchero
Il peso delle uova in burro
Per la mia torta ho usato invece lo yogurt al posto del
burro, non ho aggiunto il tuorlo ed ho utilizzato il vasetto come “dosatore” questi gli ingredienti principali:
Dopo aver versato l’impasto (molto, molto morbido) nella
teglia, ho disposto le pesche sbucciate, tagliate a spicchi e bagnate con un
goccio (proprio poco) di limone
Prima di infornarla l’ho “infiocchettata” con il burro e ho sparso qualche cucchiaiata di zucchero di
canna per renderla piacevolmente croccantina.
Una torta da colazione, da merenda ,da quando ti va qualcosa
di dolce e di semplice per rendere ancora più speciale la lettura di un libro,
una chiacchiera tra amiche , un bel film alla tv o anche ,per concludere una
cena informale e ,in questo caso, la accompagnerei ad una pallina di gelato
alla vaniglia aggiungendo una nota di freschezza in queste sere che hanno ancora
la memoria dell’estate che sta finendo…
mooolto meglio di una quattro quarti, l'aspetto è favoloso e ne immagino la sofficità e la leggerezza.
RispondiEliminaDivina!
Io divoro ogni cosa pur che sia dolce. Quindi non faccio testo!!! Questa torta l ho divorata!!! Un grande abbraccio
EliminaChe bella!! Sai che mi ci vuole proprio una ricetta così?? Di quelle che puoi sempre fare!!
RispondiEliminaGrazie mille!!
Infatti è così che spesso soddisfo la mia voglia di dolci !!! Gli ingredienti " base" non mancano mai , la dose di coccole dolci è assicurata ! Un abbraccio
EliminaQuesta ricetta e' fantastica, complimenti! La copio e la uso all'occorrenza! Un abbraccio
RispondiEliminaPaola
A dire il vero avevo un po' di remore a pubblicarla con tutte le prelibatezze che si vedono ne l web! Un abbraccio a te
EliminaE le classiche "torte della nonna" sono quelle che più amiamo, sia per dolci semplici e genuini, non pasticciati o cioccolatosi, meglio se con anche frutta e yogurt nell'impasto! Insomma...così ci hai preso proprio per la gola!
RispondiEliminaun bacione
Sono contenta di avervi incuriosito con questo semplice dolce ....davvero buono e genuino , avete colto l essenza !!! Un abbraccio a voi
RispondiEliminaIl amo la quattro quarti...primo perché è una torta assolutamente buona e la ricetta si ricorda a memoria, e poi perché si chiama come un tempo musicale...e la tua è una vera sinfonia....
RispondiEliminaMa questo angolino è sempre più bello!
Pat
Ecco perché ti piace : c' è di mezzo la musica!!! :-) questo angolino diventa sempre più essenziale e pulito per rispecchiare la sottoscritt ancor di più...vorrei dedicargli il tempo che merita visto che è il mio piccolo rifugio! Ti abbraccio
EliminaSenti, ma, almeno un quarto, della torta, potrei averlo? :-)
RispondiEliminaFabio
Okkkkey ma solo un quarto !!!:-) baciiiiiii
EliminaNon dire a nessuno che è una torta semplice... È veramente elegante come un dolce da pasticcera provetta!!
RispondiEliminaMi sa che me la segno per la prossima merenda di Arc!
A presto.
Nora
Eh no a voi lo dico!!! Così ognuna potrà essere pasticcerà provetta e la merenda ne gioverà ! Un abbraccio cara Nora!
EliminaMi sa che questa è una di quelle torte di cui prima mangi un fetta, poi un'altra fettina, poi un angolino ancora perchè buona, è semplice, è profumata .....
RispondiEliminaA presto,
Claudette
Carissima clausure per me è così per tutti i dolci mannaggia !!! Questa poi, va giù che è una delizia, hai proprio indovinato. A presto
EliminaTorta tipo una ciliegia tira l'altra favolosa da tenere nota buona giornata
RispondiEliminaEbbene si cara Edvige una torta che è come il famoso tubino nero di Givenchy ah ah ah !!! Va bene sempre !!!
Eliminaaaaargh a momenti mi perdevo questa torta meravigliosa!!! una ricetta-jolly, da fare e rifare ogni volta diversa (già me la sogno con le mele e una sbriciolata di amaretti...). e adoro le scritte sulla lavagna :)))
RispondiEliminap.s.: ma tu sai qual è la ricetta che sto aspettando, vero???