domenica 17 ottobre 2010
DI LIBRI...
Avevo letto, ad agosto, un articolo su questo libro prossimo in uscita e mi aveva incuriosito la trama e, come sempre, mi aveva colpito la copertina: questa donna sottile, elegante, di profilo .Una donna preoccupata, pensierosa ma che trasmette forza, determinazione.
“La notte ha cambiato rumore” è un libro che parla di affetti, di guerra, spionaggio, di amore ,ambientato tra Teutàn, in Marocco , Madrid e poi a Lisbona, durante la prima metà del secolo scorso nei terribili momenti della seconda guerra mondiale e della guerra civile in Spagna.
Sira ,la protagonista, è una timida e sprovveduta sartina che,a causa di varie vicissitudini si trova a diventare una spia al servizio degli inglesi.
Nel mezzo c’è un amore sbagliato, una vita ricostruita a Teutàn dove si respira l’aria esotica e profumata di quelle zone, un tempo protettorato spagnolo, in cui si intrecciano le vite di politici, di militari, di uomini di malaffare, di persone senza né arte né parte che cercano di sopravvivere . Capita così anche a Sira che, grazie alle sue capacità ,riesce ad aprire un atelier che diventa in breve tempo famoso e importante e le permette di frequentare “il bel mondo” tra cui una donna che diventerà sua grande amica : Rosalinda Fox (personaggio realmente vissuto) amante di un uomo che diventerà il ministro degli esteri nella dittatura di Franco .
Sira tra un’impuntura e un’altra, tra uno sbieco e un plissè , riesce anche ad uscire dalla sua mediocrità culturale grazie al suo vicino Felix che la indottrina di geografia,storia, pettegolezzi, politica … è una sarta che viene però invitata dalle sue ricche (e tedesche) clienti alle feste e ai ricevimenti fastosi perché è una bella donna, elegante, discreta e soprattutto è rinomata per le sue creazioni che le varie “gran dame” si contendono.
Di cose ne succedono tante , sono pur sempre 660 pagine di romanzo, e non sto ad elencarle tutte , dico però che scorrono veloci insieme alla vita di Sira che cambia, si trasforma, diventa Arish una donna sicura di sé, intelligente, che sa mentire, che diventa una spia e che sa muoversi con padronanza e intelligenza anche nelle situazioni più rischiose.
Amo queste storie avventurose che si svolgono spesso in ambienti ricchi ed esclusivi (il “mio” james bond docet!!!) tra lusso sfrenato, grandi firme, donne affascinanti e uomini galanti. In questo romanzo c’è anche un po’ di questo ma molto mitigato dal clima pesante di una guerra devastante.
Mi fanno sognare questi libri : mi piacerebbe essere una donna come Sira ma, so che mai e poi mai potrei fare la spia , l'agente segreto: leggendo la pagina in cui l’incaricato la erudisce (in un giorno!!!) su tutto ( per metterci contatto devi andare là, fare così, fare cosà….se porti la borsetta sulla destra vuol dire una cosa se la porti sulla sinistra un’altra, ecc) ho capito che non sarei mai in grado di recepire tutte quelle informazioni…senza dimenticarne un pezzo, ma anche due !!!
Di sicuro sbaglierei a mettere la borsetta (destra? sinistra?) e mi dimenticherei i passaggi esatti da fare “in caso di… “
E poi, tutto a memoria?? Io che mi scrivo tutto, ma proprio tutto anche le normali cose di tutti i giorni… niente da fare: depenno tra le cose che vorrei fare da grande : spia/agente segreto! :-(
Per questo leggo questi romanzi, per sognare, per immedesimarmi nei protagonisti che compiono imprese che mi affascinano, che hanno vite assurde che riescono a gestire al meglio .
Amore: pensavo ci fosse anche una storia d’amore che scorresse,magari, parallela, alle altre vicende…una storia passionale e “sbagliata”…invece no. L’amore c’è ma è il grande amore della vita , discreto e casto, lontano e improvviso…
Quindi direi romanzo piacevole e leggero, senza infamia nè lode, a parte la fine : io sono una donna che ha bisogno di certezze :-) e quindi la conclusione (??) non mi è piaciuta, mi ha lasciata un po’ lì…
Lascio la sorpresa di scoprirla a chi vorrà darsi alla lettura di questo libro .
E poi avrei preferito la traduzione letterale del titolo spagnolo : “El tiempo entre costuras” : “Il tempo fra le cuciture”, perché nasconde un’ attinenza (che si scoprirà solo leggendo questo romanzo) tra l’attività di sarta e il lavoro di spia della protagonista.
Confesso che mentre leggevo,pensavo alla trasposizione cinematografica del libro e cercavo la protagonista ideale. Sicuramente influenzata dalla copertina del libro, mi sono vista bene nel ruolo della protagonoista Sira/Arish , Audrey Tautou e per il ruolo dell’amica Rosalinda, Cate Blanchett…sui protagonisti maschili sono dubbiosa anche perché sono molti …ci devo ancora pensare un po’….:-)))
Vi scrivo l’incipit e vi consiglio (se piace il genere) di leggere questo libro perché scorre veloce (e questo è un pregio vista la foliazione!), la trama è avvincente e Sira/Arish è una donna che mi è piaciuta, che è diventata forte e sicura senza perdere il modo discreto ed educato che aveva quando era un’umile sartina regalandole un’allure di classe ,di eleganza e un’ intelligenza proprie delle donne consapevoli del loro valore.
LA NOTTE HA CAMBIATO RUMORE
Una macchina da scrivere ha sconvolto il mio destino. Era una Hispano-Olivetti, da cui mi ha separato per settimane la barriera di una vetrina. A pensarci oggi, affacciandomi agli anni trascorsi,mi è difficile credere che un semplice oggetto meccanico avesse in sé il potere di cambiare la rotta di una vita e mandare all’aria in pochi giorni tutti i piani fatti per seguirla. Ma andò così e non potei far nulla per impedirlo.
In realtà quelli che avevo in serbo allora non erano grandi progetti. Soltanto le aspirazioni raggiungibili,quasi domestiche,coerenti con le coordinate di spazio e tempo che mi era capitato di vivere; piani per il futuro alla mia portata,che sarebbero stati accessibili allungando appena la mano. Allora il mio mondo girava lentamente attorno a poche presenze che credevo salde e sicure. Mia madre era sempre stata la più solida di tutte. Era una sarta,impiegata come lavorante in un atelier che serviva una clientela distinta.
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Una bellissima recensione, anche io sono una grande lettrice (anzi diciamo ero che da quando è nato il blog leggo solo libri di cucina) e la descrizione che hai fatto del libro mi piace molto. Insomma un libro carino da leggere senza doversi mpegnare troppo. Lo leggerò e poi magari ti faccio sapere. Bacioni
RispondiEliminaCiao Roby ho visto tempo fa che leggevi questo libro mi aveva interessato perchè conosco il quadro rappresentato in copertina è di Jack Vettriano ed è sua moglie, dipingevo un tempo...ed ho voglia di riprendere ciao
RispondiElimina@lepellegrineartusi:trovare il tempo di leggere non è impresa facile! anche se io leggo ovunque e appena posso :-) adoro anche i libri di cucina che acquisto e leggo sperando di riuscire a fare al più presto le mille ricette che vedo e che mi "prendono". questo è un libro notevole (tante le pagine!!!) ma scorrevole, attendo tua recensione! un abbraccio
RispondiElimina@stefania:avevo letto l'autore ma non sapevo che "valentina rose" (nome del quadro) fosse sua moglie.riprendere a dipingere? perchè no?? io ricamavo e dipingevo ora il tempo è così poco che riesco a seguire "solo" due delle mie passioni: libri+ cucina ...ma il tempo non basta per dedicarmi come vorrei! ti abbraccio forte
Bella recensione, lo metto in lista per l'acquisto. Grazie
RispondiEliminabella recensione del libro. anche io amo leggere e spesso cerco dei libri che mi aiutino ad evadere e magari figurarmi in viteche so che non potrei mai sostenere, ma sognare :)
RispondiEliminagrazie mille :)
Ti lacio un baciotto, torno piú tardi e ti leggo perbenino!
RispondiEliminabesos:)
pat
660 pagine??? Altro che "Promessi Sposi"! :-) Comunque la trama mi sembra avvincente oppure sei tu che sei troppo brava a raccontare... ;-)
RispondiEliminaIl bello della lettura, oltre ad insegnarci qualcosa, è proprio il fatto di farci sognare...ricordo le mie letture da bambina, sognavo leggendo Heidi o Piccole donne o Pippi o che ne so....dopo con l'università preferivo i saggi ( o voglia di concretezza). Oggi alterno uno e l'altro a seconda dei bisogni intellettuali o emozionali del momento, sempre conditi da libri di cucina.
RispondiEliminaBellissimo il tuo nastrorosa!
baci, a presto:)
pat
@silvia: che responsabilità!! grazie! hai preso "la lettrice"?? fammi sapere se ti è piaciuto. baci
RispondiElimina@paola: anch'io come te! uguale!!!questo è scorrevole nonostante sia un tomo : si può fare! :-) baci
@lucia: come ho detto non è un capolavoro ma occupa piacevolmente un week end di relax: libri, divano, torte,... ti mando un grande abbraccio
@patricia:infatti oltre alle mitiche "piccole donne" io amavo giulio verne (in testa : 20.000 leghe sotto i mari!!!)i saggi : raramente e anch'io in periodi "scolastici" :-)
sui libri di cucina invece ho una vera e propria mania e mi trattengo solo per il discorso ...economico!!!:-)
ti abbraccio forte a presto!
Ho una lista di libri già acquistati da qui a fra due anni... però mi sa che al prossimo passaggio in libreria lo prendo!
RispondiEliminaBaci
anche io avevo notato questo libro e visto che lo consigli lo leggerò! :D
RispondiEliminaGrazie del consiglio tesoro, questo libro non lo conoscevo!!! un abbraccio :)
RispondiElimina@stefania: ho libri acquistati (anche da poco) che addirittura dimentico! temo presto di riuscire anche a ricomprarli tanto sono fusa!!! ma vuoi mettere il piacere di uscire dalla libreria con il tuo "erudito" pacchetto??? baci grandi
RispondiElimina@angela: copertina invitantissima e lettura leggera. ci sta!!! baci
@luciana: innanzi tutto grazie per la tua visita che ricambio! mi sono fatta tentare dalla copetina soprattutto e devo dire che non mi è andata male!!! :-) un abbraccio