domenica 10 maggio 2015

LA "MIA" ORTICOLA : PENSIERI E FOTO DI UNA GIORNATA DA ANTICA SIGNORA DI CAMPAGNA...


Una giornata in mezzo a fiori, piante, profumi, cose belle...
Ieri sono andata ad Orticola , una manifestazione, in quel di Milano, giardino Indro Monatnelli, che ogni anno ci regala atmosfere "green" eleganti e vagamente blasonate in cui il gardening diventa protagonista.

Mi sono persa tra i vari "stands" , ricchi di fioriture prorompenti,piante, oggetti, grembiuli e cappelli ... Mi piaceva captare i discorsi della gente, super esperta (davvero!!!) di colture, semine,talee bulbi, aromatiche in un susseguirsi di nomi latini e di nomi di vivai famosi.
Bello vedere le persone con in mano piante di tutti i tipi e tutte le dimensioni.
Purtroppo non abbiamo potuto soddisfare i nostri desideri per problemi organizzativo-logistici, altrimenti avremmo acquistato di tutto! Dove poi avremmo messo tutto questo non si sa , avendo a disposizione un balcone lungo e stretto già ricchissimo di verde!


Ma non solo piante e fiori a Orticola! ;-)


Anche oggetti originali legati, in qualche modo alla natura, ai giardini, agli orti e io qui ci sguazzo felice!
Ho visto  questi sacchi di iuta pesante, dalle textures semplici e ruvide e dai colori naturali con unica concessione ai rossi e blu di sottili rigati, che hanno subito catturato la mia attenzione!
Cosa farne? Cuscini per arredare un divano di legno sotto al pergolato ma non solo! Anche il divano di casa diventa "natural style" grazie a questi complementi d'arredo.
La ricerca dei materiali naturali e di oggetti che raccontano una storia si presenta anche sotto forma di piastrelle.


Ecco queste , bellissime, antiche, che avrei voluto per  arredare la parete della cucina tra piano di lavoro e i pensili in un mix di disegni e di pattern che  trasformerebbero qualsiasi ambiente in qualcosa di unico e speciale.

Tante le cose da fotografare e tante le foto che ho fatto (rigorosamente con il mio cellulare, ovviamente!).
Quando ho visto i "garofanini" non ho potuto non dedicar loro foto e un piccolo commento .
Erano i fiori preferiti dalla mia adorata nonna. Proprio questi, piccoli , discreti nell'immagine ma non nel profumo che forte e intenso mi ha riportato ai tempi andati.
Mi è piaciuto questo allestimento con le cassette di frutta: semplice ed evocativo!


I fiori erano tantissimi e tutti molto belli: clematidi, iris, peonie, una profusione di rose, lavanda e piante aromatiche . Io però sono sempre attratta da oggetti per la casa che , a dire il vero, non erano
E dato che sto vivendo un periodo in cui sono attratta dal colore verde , questo cuscino è stato subito immortalato. Il fondo verde acqua è perfetto per questi fiori, con uccelli tra i rami.


Come non farmi catturare da questi innaffiatoi e questi catini di zinco ? Esposti con finta nonchalance , come a non voler dar loro importanza hanno sortito l'effetto contrario. Non vi dico il tempo che ho trascorso in questo stand : oltre a questi c'erano sedie dipende di blu intenso, tavolini di ferro smaltati color vaniglia ...avrei preso tutto!!!


Altro angolo che mi ha catturata questo spazio in cui è stata inventata una sorta di "cucina" con piano di lavoro fatto con i pallets, un lavandino di ceramica smaltata fatto a mano e piastrelline azzurre, anche queste fatte a mano, una diversa dall'altra con foglie varie impresse e dipinte.
Ho immaginato uno spazio così in un giardino in cui ricavare una zona barbecue.


Uno scaffale per questa "cucina in giardino" in cui piante aromatiche e fiori trovano posto nelle lattine della passata di pomodoro.


Con le peonie è troppo facile creare atmosfere eleganti . Se si aggiunge un catino, una sedia di ferro (verdina, ovvio...) e petali sparsi per terra  allora l'effetto country chic è assicurato.
Ed è proprio questa l'atmosfera che ho respirato!


Ho ritrovato il rapporto con giardini e orti che anni fa facevano parte della mia vita.
Avevo una casa in cui potevo giocare con semi e piante, creare aiuole, potare siepi. Avevo un giardino fonte di ispirazione per gli acquerelli naturalistici che facevo allora . Mi sentivo molto antica signora inglese e il mio sogno era quello di vivere in un cottage con lupini e piselli odorosi fioriti.
Acquistavo riviste e libri di giardinaggio, potature, arte topiaria.
Ecco oggi mi sono calata in questo "mood" e devo dire che anche Milano , città moderna e trendy, ha ricavato in questo angolo, il sapore della campagna , degli orti , dei giardini, delle sane cose semplici in cui tante persone, come me, in nome della passione per il giardinaggio, si sono ritrovate.


13 commenti:

  1. Io impazzisco come te per certi posti ed eventi, forse perchè sono antica dentro! :D Dove ci sono piante, fiori, profumi, colori e serenità io vado in modo naturale... è l'istinto felino che ci guida, Robi, dove annusiamo il bello (per noi) si va!

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    1. io mi sento "antica" da sempre!!! quindi adesso non mi fa più di tanto effetto essere davvero "vagamente" agée ;-) mi piace l'idea dell'istinto felino che dovrei sfruttare di più per altre "cose della vita" nelle quali , evidentemente non gli ho dato il giusto peso ...(scusa ma sto inanellando una serie di "fastidi", causati da mie scelte , che non hai idea!!! ) baci gattosi! a presto cara

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  2. Lo sapevo...Lo sapevo che in questo weekend ci sarebbe stata Orticola a Milano! E pensare che oggi ero in giro per Milano in bici! Lasciata la macchina a Corsico, scaricate le bici e...via, lungo il Naviglio fino a Porta Ticinese. E poi ancora fino in Piazza Duomo a curiosare tra le bancarelle di antichi libri alla ricerca di qualcosa di speciale. Perché non mi è venuto in mente di spingermi fino ai giardini di via Palestro??? In bici sarebbe stato un attimo...E così, quest'anno me la sono persa...ecco! E mi sono persa anche l'edizione primaverile di "Frutti Antichi" al Castello di Paderna a Pontenure vicino a Piacenza. Ci sono stata a quella autunnale e ne sono rimasta catturata.
    E' andata così...Meno male che ci sei tu, Robi, con i tuoi racconti e le tue foto.
    Ciao!

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    1. ma che bella idea andare per milano in bici!!! non ci avevomai pensato!!! ottima idea per giri futuri!!! :-)
      ti sei persa Orticola ma hai visto altre cose belle!! grazie per questo spunto "biciclettifero" vedrò di organizzarmi al più presto un tour sui navigli milanesi!!! baci grandi

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    2. ...ma non si può dire che Milano sia a misura di bicicletta, Robi! Devi stipulare prima un'assicurazione per la vita. Finché rimani sui Navigli, c'è la ciclabile e tutto fila liscio. Ma in giro per la città le biciclette sono costrette a viaggiare sui marciapiedi facendo attenzione, giustamente, ai pedoni; altrimenti sulla strada, a fianco ai binari del tram. In entrambi i casi, mooolto pericoloso! Possono raccontarcela quanto vogliono, ma in Italia non sanno quale sia il concetto di spostarsi in bicicletta!
      Ciaooo!

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    3. cara marinella, condivido!!! quando sono a milano penso proprio che girare in bici sia pericolosissimo!!! ed è un gran peccato che una città così "moderna" non abbia pensato a piste ciclabili in stile nordico :-) ...ma noi italiani, la mentalità "biciclettifera" non ce l'abbiamo nel sangue!!! quindi ci tocca usarela bici ma pensare ad itinerari alternativi per non rischiare la vita!!! anche nella nostra città....un abbracciooooo

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    4. Io sono di Milano e giro in bici.Condivido pienamente quello che avete detto! Purtroppo le piste ciclabili sono a singhiozzo e i pedoni sono molto più arrabbiati con i ciclisti che con gli automobilisti ( hanno anche ragione alcuni ciclisti sono degli irresponsabili! ) vivo in una zona tranquilla non troppo lontano dal centro...ma a volte usare il marciapiede é d'obbligo per salvarsi la vita! Buona giornata
      Isabella

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  3. Per l'ennesima volta l'ho persa, complice un impegno di famiglia per fortuna felice e gradito.....peccato.... credo che tra peonie e tele grezze mi sarei persa, come tra rose e erbe aromtaiche si è persa mia sorella che - invece - è riuscita a ritagliarsi un pomeriggio da signora country
    Claudette

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    1. sono stati più gli anni in cui l'avevo persa che quelli in cui me l'ero goduta!!! quest'anno sono riuscita ad aggirarmi tra peonie e rose antiche , tra tele grezze e piastrelle "storiche" sentendomi molto signora country, anch'io!!
      Quindi tu hai avuto due racconti : uno mio e uno di tua sorella ...quasi come esserci stata davvero! un abbraccio carissima claudette

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  4. Roby che bello, ci hai accompagnate in questo adorabile itinerario ...ci è sembrato di essere lì con te ad entusiasmarci per le stesse identiche cose, gli stessi dettagli...uh , i sacchi di iuta e i catini di zinco, non ce ne parlare! Mi sto ancora mangiando le mani per quelli che non ho acquistato alla fiera antiquaria di Arezzo....prossimo mese non mi sfuggono ihihuhihi (risata diabolica)! Comunque è definitivo, ti assumiamo come consulente di arredi al bistrot de l'ocean :D

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    1. Davvero???? Assunta??? Al bistrot de l'ocean??? Me felice !!! Valige pronte !!!😍😍😍baci a presto

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  5. Ci siamo andati come ogni anno! Guai perdersela! Ho messo il mio bel cappello di paglia e la nuova borsa cucita per l'occasione! A orticola ci si trasforma e non ci si sente ridicoli se si mette un cappello originale! Un gran divertimento.
    P.s.sai che la cucina con i pallet non l'ho vista!
    Peccato!
    Buon week end
    Isabella

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  6. Hai perfettamente ragione!!! L'atmosfera di orticola é speciale e... Vale tutto quello che fa country chic : cappelli, borse, ceste,ecc ... La cucina era un po' nascosta e in effetti, non le hanno dato il rilievo che, secondo me, meritava !!! Un abbraccio ! A presto

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