domenica 22 marzo 2015

TORTA ALLA QUINOA, "THE GREEN KITCHEN" E REMINISCENZE NEW AGE...


Lo so, la quinoa adesso va di moda. Tutti la conoscono, tutti la cucinano.
Fa bene e si presta ad essere utilizzata in tantissimi modi che si scoprono , giorno dopo giorno, nella blogosfera,  sui libri di cucina di "green mood", sulle riviste italiane e non...

Io l'avevo conosciuta anni e anni fa quando per trovarla dovevi davvero organizzare una spedizione alla Indiana Jones. Dovevi avere le "conoscenze giuste" che ti avrebbero indirizzato in un buio e minuscolo negozietto , situato in una via semi sconosciuta della città.
Oppure dovevi iscriverti a qualche corso di cucina macrobiotica in cui i partecipanti diventavano automaticamente "pusher" di questo o quell'alimento introvabile e sconosciuto ai più.



Allora avevo scelto il secondo metodo e , tutta calata nella parte di vegetariana-macrobiotica , mi buttavo a capofitto in corsi di cucina alternativa conditi da intermezzi di corsi di fiori di bach, yoga, cromoterapia, terminati con la decisione di iscrivermi ad una vera scuola di naturopatia .
Tre anni impegnativi (ero già "grande": casa-lavoro-sposata- con figlia)  ma interessanti e costruttivi.
La mia mini tesi era stata proprio sull'alimentazione naturale, in particolare sull'Eubiotica, la "scienza del vivere bene".

La mia alimentazione , negli anni , è cambiata . Non sono più vegetariana , anche se di carne ne mangio pochissima, però uso spesso ingredienti che avevo "conosciuto" in quegli anni: seitan e tofu (li amo) , quinoa, miglio , farine integrali, malto...

Nella mia biblioteca culinaria (che devo sistemare!non so più dove mettere i nuovi acquisti!!) trovano un posto privilegiato i libri "natural style"!



Il libro "Vegetariano gourmand" l'avevo preso mesi fa ed è  uno dei più utilizzati e, da venerdì, ecco l'ultimo arrivato: "The green kitchen", dal quale ho preso spunto per questa torta di quinoa.

Quando si tratta di acquistare libri di cucina non ho bisogno di farmi pregare e/o convincere  ;-) , ma, ammetto, che le mie amiche del "Pancetta bistrot" (questo il loro bellissimo ed interessantissimo blog) hanno avuto il loro peso per convincermi a prendere il "The green kitchen" .
Avevo letto il loro post (con una ricetta buonissima tratta dal libro) ed ero andata , in tempo reale, su Amazon dove nella mia ricchissima lista dei desideri già si trovava il suddetto libro. Con un clic, ho "messonelcarrello", et voilà , dopo tre giorni tre, eccolo arrivato!

Ringrazio le ragazze per avermi dato una scusa in più per l'acquisto e anche per avermi fatto conoscere il gruppo del lunedì senza carne  (per saperne di più: Meat free monday ) .
Quindi, anche se pubblico di domenica (per causa di forza maggiori : ehm arteriosclerosi galoppante e mille impegni che, come ogni inizio di settimana che si rispetti, mi opprimono!)  vi propongo, per questa iniziativa,  la mia torta condita con le mie reminiscenze "new age".

Nel libro erano polpette ed erano previste con broccoli e cavolfiore, ma , come spesso mi succede, ho preso solo lo spunto e poi ho cucinato questa :

TORTA DI QUINOA E ZUCCHINE 


Ingredienti:

200 gr di quinoa
2 zucchine medie
2 spicchi d'aglio
2 cucchiai di fiocchi di avena (più un tot per guarnizione)
1 formaggio caprino (quello di latte vaccino )
1 uovo intero
olio
sale

Far bollire in un pentolino l'acqua con il sale e quando bolle versare la quinoa (dopo averla risciacquata sotto l'acqua corrente) e cuocere per circa 15 minuti.
Nel frattempo tagliare le zucchine . Mettere in una padella l'olio evo e gli spicchi d'aglio quindi versare le zucchine. Cuocerle aggiungendo il sale. Una volta cotte, frullatele non troppo finemente.
Scolate la quinoa e versatela in una ciotola. Aggiungere tutti gli ingredienti :zucchine tritate, formaggio , fiocchi di avena e, per ultimo, l'uovo.
Foderare una tortiera (per me una pirofila "storica") da 24 cm di diametro con la carta forno e versare il composto.
Non deve essere un tortino troppo alto e con questi ingredienti direi che una teglia di questo diametro sia perfetta.
Livellare la superficie e cospargere con fiocchi di avena.
Infornare in forno caldo a 180° per circa mezz'ora.

L'esecuzione è semplicissima inoltre si presta a mille varianti di gusto: Le zucchine possono essere sostituite da qualsiasi altra verdura vi ispiri.

A me ovviamente , la ricetta ha ispirato un disegno con gli immancabili pois e cuori.
Cuori perché cucinare è un atto d'amore e pois per regalare quel tocco femminile e vagamente "francais" che a me piace tanto!




13 commenti:

  1. Ho sentito molto parlare di "the green kitchen" e devo ammettere che è un libro piuttosto valido :)
    Complimenti per questa torta, deliziosa e poi.. io adoro la quinoa ;)
    Un abbraccio!

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    1. Carissima Valeria trovo "the green kitchen" un libro ben fatto : foto molto belle e mood natural style, che mi piace molto. Certamente si cavalca un po' la moda del momento e io confesso che mi faccio abbastanza incantare da queste cose! per esempio la copertina mi piace tantissimo!!! :-) Le ricette sembrano carine (l'ho ricevuto solo venerdì e quindi devo ancora approfondire bene !!!) e ne ho vista qualcuna già su altri blog...è un libro costoso , purtroppo, ma curato e piacevole ... conto di provare altre ricette di sicuro! un grande abbraccio a te!

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  2. Ciaooooo Robiiiiiiiii e grazie di averci dedicato questo pensiero!!!! Il fatto che "The Green Kitchen" fosse già nella tua lista desideri non ci sorprende affatto, come abbiamo più volte detto scopriamo di avere molte affinità con te e ne siamo felicissime!! Hai ragione, praticamente abbiamo assistito ad un'evoluzione alimentare non da poco, a pensare che la quinoa ora si trova in molti super e prima, come dici tu, dovevi avere le dritte giuste per poterla scovare non è cosa trascurabile! I tuoi disegni ci conquistano sempre di più, così delicati e pastellosamente romantici che invoglierebbero a mangiare qualsiasi cosa! Grazie ancora delle parole che ci hai dedicato e che hanno addolcito il nostro tè del pomeriggio! E mentre ti salutiamo rubiamo un paio di fette di torta alla quinoa da mettere nel nostro zaino pieno di libri di cucina!!! Buona settimana dalle tue Pancette

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    1. grazie care per questo primissimo commento!!! me felice!!!!! oggi alle prese con restyling vari...vedrò la luce??? ;-)
      libro assolutamente da avere . La prossima ricetta i "vostri" craker! meravigliosi...anche da disegnare! ....
      vi abbraccio a presto!!!!

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    2. Forza Robi siamo con te!!!! Ps non vediamo l ora di vedere il disegno dei cracker!! Occhi a cuore!! Baciiii

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  3. The green kitchen lo sto corteggiando da un po' di tempo. Ho sbirciato molte volte il loro blog, ma il fascino del cartaceo ha sempre un suo perché. La quinoa non l'ho mai provata. Mi sa che mi ci devo cimentare :)

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    1. carissima Paola, per i libri di cucina, per me, il cartaceo è indispensabile! Oltre ad essere molto belli, i libri di cucina diventano oggetti importanti: ho libri di cucina vecchi e consumati dai quali non mi staccherei mai! Questo è molto carino, trendy e con una copertina bellissima! ;-) le ricette sembrano interessanti e , confesso, che a volte, a me basta poco per trovare la scusa per acquistare l'ennesimo libro di cucina! un abbraccio e buona settimana

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  4. Ho mangiato un'ottima insalata di quinoa a casa di amici francesi, ma quando l'ho preparata io mi è piaciuta proprio poco.
    Adesso ho più di mezzo sacchetto da smaltire:vediamo se in questa versione riesco a farmela piacere di più.
    Claudette

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    1. carissima Claudette, il sapore è quello tipico delle torte salate con le verdure. la quinoa ,in effetti, non ha proprio un sapore particolare e connotato quanto piuttosto una "texture" che può non essere gradevole....:-) a me non dispiacciono questi cibi ma sarà dovuto senz'altro al mio passato "new age" :-) !!! un gfrande abbraccio

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  5. Ok, ok... mi fermo e con mia grande gioia leggo di cose buone e interessanti e che (ahimé) imparo a conoscere da troppo poco.
    E' solo da poco più di un anno che mi avvicino a tutti questi "nuovi" ingredienti che prima si faticava a trovare (beh, in alcuni casi io faccio fatica ancora oggi!), ma ammetto di avere avuto uno slancio talmente forte che nessuno di loro mi ha mai delusa! Mi mancano giusto due tre cose che ancora non saprei proprio come maneggiare, ma non è questo il caso! Oggi mi accomoderei volentieri alla tua tavola e chiederei anche il bis! :)

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  6. E io ti inviterei molto volentieri!!! Anch io imparo ogni giorno ricette nuove, scopro nuovi ingredienti e conosco nuove amiche con cui condividere queste nuove esperienze culinarie 😊 un abbraccio grande !

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  7. Io mi mangerei non solo la torta, ma anche il disegno, quei colori sono troppo... gustosi! ;-)
    La quinoa l'ho assaggiata solo un anno fa ma ha saputo conquistarmi senza sforzi... certo, giocava facile già per la forma, con quei pois ricciolini a cui ovviamente ho ceduto subito! Ho provato anche la farina e ha il suo perchè... delle mode mi importa poco, ma della curiosità di sperimentare molto!
    Quel libro, se arriverà nelle mie mensole, sarà lì per "colpa" delle care Pancette e tua... che si sappia! :D

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    1. cara Francesca sei sempre gentile e io sono felice di sapere che i miei disegni ti piacciono!
      hai ragione: la quionoa gioca facile con noi amanti incondizionate di pois!!! Il libro, dopo ulteriore visione, mi sento di dire che è molto bello "fisicamente" come contenuti però non ci sono poi così tanti spunti interessanti! sono comunque contenta di averlo preso perchè mi perdo tra le pagine di foto bellissime che evocano atmosfere in cui mi ritrovo e poi, dopotutto, anche l'occhio vuole la sua parte.... baci grandi cara

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