mercoledì 5 marzo 2014

LA NY CHEESECAKE...NON PROPRIO UN SUCCESSO...





È la mia prima cheesecake cotta...e la terza  in totale.


La prima era stata quella della mitica nigella che avevo postato qui....la seconda qui

Secondo me la cheesecake è un dolce estivo, fresco, pur ricco dicalorie e non me lo vedo come un dolce da cuocere ma la vera nycheesecake va in forno e quindi in questo mi sono cimentata.

Confesso di aver aperto ben tre libri più ipad pronto a vagare nel webper completare le notizie, gli ingredienti, i tempi e i metodi ...

Risultato? Un po' di confusione ma gestita! Le ricette si somiglianotutte con qualche dettaglio di differenza quindi ho scelto quella dicui mi ispirava di più la foto (ovvio) e ho iniziato...






Premessa : non avevo la teglia diamtreo 20/22 cm come da ricetta ma o più piccola o più grande...ho deciso di usare la più piccola.

Ovviamente la "farcitura" era troppa ma non mi sono fatta problemi...l'ho trasformata in qualcosa che un giorno vi dirò...



Ingredienti:

per una teglia di cm 20-22 cm di diametro

per la crosta
300 gr di biscotti di farina integrale e frumento
sbriciolati finemente
80 gr di burro fuso
3 gr di cannella in polvere
1 cucchiaino di miele d'acacia

per la crema:
400 gr di formaggio fresco sfaldabile tipo robiola
300 gr di ricotta fresca
200 gr di zucchero bianco semolato 
150 ml di panna fresca 
40 gr di yogurt intero naturale
4 uova freschissime
la scorza di un limone grattugiato
 semi di bacello di vaniglia (per me un cucchiaino di estratto)
3 gr di farina bianca setacciata.

per la crosta :
mettere in una ciotola i biscotti sbriciolati, la cannella ,il miele e il burro fuso. lavorare il composto con le mani e distribuite il composto nella teglia imburrata e distribuitelo bene sia sulle pareti che sul fondo (per me un'impresa! non è proprio facile dosarlo al meglio!) mettere in frigo per mezz'ora.

per la crema:
amalgamare con un cucchiaio il formaggio con la ricotta, lo yogurt , lo zucchero,la scorza di limone grattugiata, i baccelli di vaniglia ,un uovo alla volta, la panna e, per ultima, la farina.
Versare la crema nello stampo e cuocere per 55 minuti: gli ultimi 5 minuti tenete il forno leggermente aperto per far uscire il vapore.

Sfornare la cheesecake e lasciatela raffreddare per 3/4 ore prima di riporla in frigorifero per altre 2-3 ore almeno.
toglietela dal frigo almeno 20 minuti prima di servirla.
Potete decorarla con marmellata di frutta o con una ganache al cioccolato.
conservarla in frigorifero e consumarla entro2-3 giorni al massimo


Controllavo la mia torta a vista d'occhio nel mio forno, proprioperché non mi dà mai la certezza di una cottura perfetta, anzi! E' un forno nuovo ma è stato un acquisto completamente sbagliato e adesso pago le conseguenze : ogni volta che cucino qualcosa sto in ansia per la riuscita .


A parte questo vedevo il centro della mia cheesecake sempre molle e per non rischiare di sfornare la torta non cotta ho aumentato i tempi regalandole un colore bello abbronzato, troppo abbronzato tanto che incottura si è crepata la superficie.







Per salvare l'immagine poco simile a quella del libro mi sono letteralmente aggrappata ad una versione di cheesecake della  Donna Hay prevista accompagnata con pere sciroppate al grand marnier: un abbinamento, ammetto, ben riuscito e soprattutto perfetto per coprire un "top" poco elegante...



Ingredienti: 

300 zucchero bianco

375 ml di acqua
125 ml di liquore all'arancia (per me grand marnier)
1 stecca di vaniglia (per me 1 cucchiaino di essenza)
2 stecche di cannella (io non l'ho messa essendoci già nei biscotti) 
la buccia di un'arancia 
2 pere 

mettere 125 ml di acqua e lo zucchero in una pentola  a fuoco basso e cuocere fino a che lo zucchero non sia tutto sciolto. aumentare il fuoco e portare a bollore. cuocere per  8-10 minuti fino a quando non diventa di un bel color caramello. togliere dal fuoco e, facendo attenzione, versare la rimanente acqua e il liquore. rimettere sul fuoco e aggiungere la vaniglia, la cannella, la buccia dell'arancia e le pere spelate e tagliate a fettine. Cuocere per circa 10 minuti, fino a quando le pere non risultino cotte . Togliere le pere e far cuocere ancora fino a che lo sciroppo non sia ridotto della metà (almeno 20 minuti)
Io ho dimezzato gli ingredienti dello sciroppo per due pere perché altrimenti lo sciroppo è davvero tanto (avevo già provato la ricetta della Donna Hay e avevo avanzato un sacco di sciroppo)


La torta è comunque piaciuta io l'ho trovata davvero molto ricca e sostanziosa perfetta per un pranzo come piace a me : amo farlo con cappuccio e brioche (non inorridite!!!)









come vedete da questa ultima foto , la consistenza della crema cotta non era affatto male . Solo la superficie non risultava bella pallida come avrebbe dovuto essere...che sia stato il forno, i (miei) tempi sbagliati, non so...tutto può essere...

si vede anche la "crosta" di biscotti non distribuita in modo uniforme ...

Insomma non è stato proprio un successo ma , come sempre succede dalle mie parti, la torta è stata decorosamente spazzata ... davanti a d un dolce , sappiate, che io non mi formalizzo .Mai! ;-)

13 commenti:

  1. A me sembra un ottimo risultato e non vedo l'ora di sapere come hai utilizzato il ripieno in più :)
    Un bacio :)

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    1. Cara Valeria il gusto direi ottimo ( sostanzioso !!!) ma l immagine non è proprio quella della NY cheesecake!!! A presto per il ripieno reinventato!!!!

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  2. inorridisci con me: io pure, pranzo a cappuccino a brioche... e quando sono a dieta, solo a brioche ;-)
    Mai fatto un cheesecake cotto: li ho scoperti in Inghilterra, da ragazzina, e lì son prevalentemente crudi e da allora per me sono sinonimo di dolci estivi- ergo, senza forno.
    comunque, se questa è una cheese cake sbagliata, sarà meglo che vada a nascondermi :-)

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    1. U g u a l e !!!! Infatti, te lo dico in un orecchio : preferisco le cheesecake non cotte !!!!!:-)

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. Rob io preferisco la cheesecake cotta a quella cruda e la tua non ha proprio nulla di sbagliato anzi. I forni nuovi sono sempre un'incognita spero che presto farete "amicizia" e si comporti bene con te. La prossima volta togli la cheesecake prima dal forno anche se vedi il centro traballante, si compatterà poi in frigo dopo un riposo di almeno 12 ore. Bacini

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    1. Hai ragione Enrica ! L ho letto anch io dopo ....che il centro anche se traballante andava bene !!!! Riproverò !!! Baci grandi cara

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  5. a me sembra strepitosa, e, mi pare di ricordare che da qualche parte ho letto o sentito che se fa la crepa è comunque segno di cotture perfetta....
    Non è facile ottenere la cheesecake perfetta, quello si, ma l'importante è che sia buona...e la tua lo era verooooooo???!!!!!! che voglia di assaggiarne una fetta...golosona io! Baciotti

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    1. Non era un granchè , lo riconosco....e poi ho deciso che preferisco le cheesecake non cotta !!! Un grande abbraccio cara amica mia

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  6. Ciao! eccomi arrivo direttamente dalla tua pagina fb!
    Adoro le cheese cake, sia nella versione cotta che cruda! basta che sia una cheese cake!!!
    La tua non mi sembra affatto male! anzi sembra così deliziosa che ne magerei una fettina!!!
    un abbraccio
    Ele
    www.dolcesalsarosa.com

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    1. grazie per la tua visita ! in effetti non era affatto male (e l'ho finita senza problemi...quandomai?) però l'immagine doveva essere diversa...ci riproverò...anche se preferisco le cheesecake senza cottura , le trovo più....cheesecake!!! ah ah ah a presto! un abbraccio

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  7. Anche se non pallida è invitantissima. Sarà pure sbagliata, ma è così solare. La guarnizione ci sta di gran lusso. Per non parlare del piattino...

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    1. ciao carissima!!! diciamo che andando verso la bella stagione un pò di sano colorito ci sta...;-) la guarnizione : una necessità...il piattino: una esternazione delle mie manie (e sono stante come tanti sono i piattini, in unica copia, che acquisto con la scusa del blog ma che sta diventando una simpatica collezione ) un abbraccio grandissimo!

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