giovedì 9 dicembre 2010

ARISTA CON MELE & MIELE



Dovrei dividere il mio blog ….nel senso, ricette di primi, antipasti e soprattutto dolci by me tutto ciò che concerne la carne/pesce : dolcemetà.
Siccome sono, fondamentalmente, una persona onesta ho sempre dichiarato la paternità delle ricette da me postate e , anche in questo caso, io ho fatto solo da aiuto allo chef .
Innanzi tutto io la carne non la so nemmeno comprare, non conosco i pezzi, non so nemmeno come si chiamano e che carne è meglio usare per preparare le varie ricette. La mangio poco e non mi ispira più di tanto. Certo quando assaggio piatti cucinati con amore e professionalità , riesco ad apprezzare gli arrosti, gli stufati, i bolliti…ma , diciamo, non sono la mia passione.
Sbagliando, trovo che cucinare la carne non sia creativo e soprattutto non amo troppo i profumi che sprigionano mentre cuociono. Vuoi mettere quando cuoci una bella torta burrosa??o fai semplicemente sciogliere del cioccolato? Io mi inebrio di questi dolci profumi…
Anyway…parlavamo di carne e del fatto che se di carne si parla e si cucina, ci pensa la dolcemetà.
I problemi non sono pochi quando si decide di cucinare insieme: innanzitutto di natura logistica.
“cuciniamo ma te o da me?”
Io ho una scusa in più che è Marie Antoinette, che, all’uopo, sfodero :
“…però mi spiace lasciare "la bambina" da sola…ma fa niente…”
“ma no…allora stiamo da te, dai…”
mi sento in colpa per usare la petite reine alla quale frega un baffo di essere in (nostra) compagnia e tanto meno mangiare quello che prepariamo ,il tutto abbinato alla fantastica opportunità di stare sola a casa a farsi un bel pacco di fatti suoi!
Quando poi le dico : oggi prepariamo l’arista alle mele e miele!
E lei : “qui???” con sguardo schifato, scocciato,ecc….
Aggiungo subito, “leggermente” infastidita dai suoi modi (trad: incazzata ) : no, non qui!
Così mi libero anch’io della regina paturniosa e “spessa” che, non nascondo, faccio fatica ,a volte, a sopportare… ( firmato: madre degenere)
E lei: ah, ben….. con fare rassicurato( assolutamente incurante di avermi risposto con toni antipatici e prepotenti,)per la conferma che me ne starò fuori dalle…..
Quindi si cambia …location!
La dolcemetà è abituato ai miei cambi di programma , tanto che passo per donna inaffidabile quando invece io mi sento molto “vittima dei casi della vita nonchè delle coincidenze sfortuite”.
Si “ sfortuite” non “fortuite”
Sempre pronta a cambiare rotta quando il vento gira storto (leggi : umori regali non proprio concilianti ) mi preparo a fare la valigia per…cucinare un’arista!
Eh, si perché , tra le mie mille e più manie c’ho quella che devo portarmi dietro le MIE cose e di sicuro preferisco a mille cucinare nella MIA cucina dove trovo tutto quello che cerco, con le MIE pentole, i MIEI ingredienti, ecc, ecc…..
La dolcemetà è un santo ma non lo voglio incensare troppo perché più che di tolleranza il suo atteggiamento accomodante è ricco di …menefreghismo per certe cose, quindi a lui di cucinare qui o là non frega più di tanto , di usare quella o questa pentola pure….quindi, facile per lui dire : a me va sempre tutto bene!!! O no?????? :-)
A me non va sempre tutto bene, anzi se proprio devo dirla tutta, quasi mai! Ho questa parte di me da “zitellainside” che è figlia di una vita vissuta dovendo sempre decidere e fare e disfare da sola, quindi , diciamo, che ho uno scarso senso di…adattabilità e, non ultima, una concezione delle mie idee nonché del mio modo di pensare che rasenta…ehm…la perfezione ?? ;-))))
Io le carote le taglio in un modo lui in un altro : non va bene.
Io uso un tipo di ciotola , lui un piatto …spesso di carta …: orrore
Per non parlare di come è il suo frigo e la sua dispensa…io, nel mio disordine creativo mi trovo, da lui, un po’ meno…;-)
E poi i piatti!!! Io ho mille ciotoline, cocotte, piattini, piatti, e mi piace giocare abbinandoli , da lui non si può : è già buona trovare i piatti piani (sempre meno che quelli fondi…e questo è un mistero!!)
Insomma , lo ammetto, sono difficile ma,credetemi, cerco di trattenermi anche se non sempre ci riesco.
E questa volta sono riuscita a non portarmi nulla, se non il solito libro (oggetto che porto sempre con me in qualsiasi occasione) che con l’arista c’entra assai poco!!!
Riguardo a questo delizioso piatto vi racconto, incominciando con il dire che il profumo che sprigiona mentre cuoce è veramente accattivante…mele, miele, condimenti e profumi si fondono creando un ensamble che incuriosisce.
Ho fotografato l’arista prima della cottura e dopo, in questa pentola vintage che ha il pregio di passare dal fornello al forno senza offendersi e regala un’immagine d’altri tempi che tanto mi piace.




L’ambientazione delle foto che già mi è difficile chez moi qui lo è ancor di più mancando i miei vari orpelli decorativi (tovaglioli, patti, candele,….)ma vogliamo dire che qui c’è l’essenziale? Diciamolo!
Pentola con arrosto e ,come presentazione, il medesimo ma…nel piatto (uno dei pochi piatti lisci scovati….!)
La ricetta è semplicissima ma credete, la resa è da grande chef!

Ingredienti:
arista di maiale (circa 1 kg) già preparata con pancetta
2 mele granny smith
1 cipolla rosa piccola
1 spicchio d’aglio schiacciato
miele d’acacia
rosmarino
salvia
sale&pepe
vino bianco
olio
burro

ho visto che la dolcemetà tagliava la carne in verticale creando fessure nelle quali metteva le fettine di mela (detorsolata e tagliata a rondelle, mantenendo la buccia)
poi metteva nella pentola burro ,olio, il pezzo di carne le cipolle tritate, l’aglio ,quindi rosolava un po’ sul fuoco, sfumava con vino bianco . Toglieva dal fuoco, aggiungeva le restanti rondelle di mele, sparpagliava gli aromi sulla carne, metteva sale e pepe e faceva colare 2 o 3 cucchiaiate abbondanti di biondo miele che cadeva sinuoso avvolgendo la carne, le mele e il condimento conferendo un aspetto dorato al tutto . Coprendo la pentola con un foglio di alluminio metteva il tutto in forno ( a 200°) per circa un’ora e mezza, controllando ogni tanto.
Il profumo dolce delle mele e del miele sprigionava dal forno insieme all’odore piacevole tipico delle carni arrosto che sa di rosmarino e di vino: un connubio dolce salato raffinato e perfetto per la giornata uggiosa , brumosa, grigia e bigia che faceva da sottofondo.
Gusto delizioso, abbinamenti perfetti dosati alla perfezione…mangio però con un leggero senso di colpa (quando mai???) bè, primo per non aver cucinato io ed essermi fatta servire e riverire (non sono abituata) e poi perché un dubbio feroce m’assale: non è che la dolcemetà sia un po’ “vittima” del mio blog??? E su questa considerazione sto già scrivendo una nuova elucubrazione che condividerò con voi al più presto…anche solo per sentirmi rincuorata e tranquillizata dai vosrti commenti! :-)

9 commenti:

  1. Sottoscrivo in pieno alcuni elementi fondamentali di questo post: la carne la cucina lui, meglio profumo di dolce che di arrosto, le carote si tagliano come dico io, le mie pentole/caccavelle sono le sole con cui sono a mio agio, il libro sempre in borsa, la reine felice di farsi un pacco di fatti suoi se una sera si esce...

    ...eppure...questa arista ha decisamente il suo perchè!

    Lo dico a bassa voce ma...potrei anche rifarla!

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  2. Adoro l'arista..e questo connubio con le mele e il miele... è divino!!

    Per il resto sono d'accordo con te...come si cucina nella propria cucina...non c'è paragone!!!!Baci, Flavia

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  3. Anch'io voglio cimentarmi con questa ricetta...appena torno a No la provo; ma Rob, perdona la domanda ingenua/sciocca/daprofanadeifornelli: vorrei usare un recipiente che possa passare dal fornello al forno senza problemi. Cosa acquisto? baciiii

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  4. eccomiiiiiii, sempre in cerca di "pietanze" da fare per la gioia del carnivoro maritoooo!!! copio/incollo alla grande!
    w men at kitchen!

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  5. Ti dirò mia cara, l'Arista (la A maiuscola ci sta proprio bene) mi ha conquistata! Credo proprio che la rifarò, e il prima possibile...
    e ahimè... capisco anche la sensazione che si prova a sentirsi quasi degenerate quando la voglia di sbattere i figli fuori di casa prende (quasi) il sopravvento! Per adesso non riesco ancora a lasciarli soli e soccombo alle paturnie che a turno elargiscono a profusione!!!

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  6. Ah sì, è proprio come dici tu!!! Ma se cucina lui, riesco a tollerare qualsiasi caccavella usi...
    P.s. Però le foto sono venute proprio bene e la ricetta la faccio vedere al mio dolce doppio, così la rifà!

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  7. Roby, mi ritrovo in molte delle tue parole...ma non sulla carne:-)
    Quando il mio lui cucina, io devo trattenermi dal dirgli:"ma perchè fai così e non colà?... ma perchè usi quello e non questo?" Allora preferisco allontanarmi dai fornelli e gli lascio il campo libero e lui è contento. E poi se la cava sempre bene, ma vedo che anche il tuo lui si difende molto bene!!!

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  8. @virò: vero che mi capisci???:-)) l'arista ti consiglio di farla! veramente buona con un impegno minimo! baci

    @flavia: eh si la propria cucina è davvero il nostro regno! quetso piatto, lo ammetto, è proprio sfizioso e se tu ami l'arista è proprio da provare! un abbraccio

    @alda: carissima amica vedrai che il successo sarà assicurato! una pirofila credo sia perfetta...oppure rosoli in una pentola e travasi il tutto in una teglia (bordi alti) che va in forno...:-))) baci .a presto!

    @rita: da fare!!! poi mi dirai! io che non amola carne, di questo piatto, ho apprezzato il connubio degli ingredienti! baci.

    @ginestra: argomento figli : no comment! vivo sballottata tra una paturnia e un'altra!!! :-) quindi l'arista con la valigia l'ho apprezzata ancora di più!!!! :-) quando ci vuole, ci vuole...o no? un abbraccio

    @stefania: so che mi capisci!!:-) e mi sei ancora più simpatica quando mi dici che faccio delle belle foto!! vorrei averti qui per darti un mega abbraccio NON virtuale!!! :-))) bacissimi

    @ale :hai proprio ragione! quando 'sti ragazzi sono ai fornelli conviene lasciarli tranquilli altrimenti si rischia la lite!!!:-) e poi dato che ci danno anche belle soddisfazioni stiamo al nostro posto e...godiamoci i loro piatti! :-) baci

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  9. bellissimo il post, profumatissimo l'arrosto, che voglio assolutamente provare!

    Un bacione, bella!

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